Ducati Streetfighter V4 Lamborghini presentata a Misano
Ducati Streetfighter V4 Lamborghini in edizione limitata
Ducati Streetfighter V4 Lamborghini, lo streetfighter più avvenente ed esclusivo mai prodotto da Ducati, è rivelato al pubblico nel contesto, prestigioso, del GP di San Marino conclusosi questo fine settimana.
Dal cuore della Motor Valley lo Streetfighter è una moto che sintetizza in maniera armoniosa valori quali prestazioni estreme e sportività , condivisi da Ducati e Lamborghini, marchi di eccellenza che hanno scritto la storia della Motor Valley. La Ducati Streetfighter V4 Lamborghini è il magico risultato che deriva dalla combinazione di tecnologia, prestazioni e bellezza, in grado di ridestare sogni assopiti in ogni appassionato.
Come afferma Andrea Ferraresi, capo ufficio stile Ducati, “ai nostri microfoni”, “quello che creiamo in Ducati è l’italian style. A sua volta lo interpretiamo realizzando un bel design italiano, pulito, dalle linee morbide, ampie e sopratutto con tagli ben decisi. Quando la si guarda la moto deve trasmettere un solo e preciso messaggio.”
Ducati Streetfighter V4 Lamborghini, DNA ricercato
La nuova streetfighter racchiude in se due dei DNA più speciali. Infatti è realizzata sulla base tecnica della Panigale V4 S 2023 integrata da elementi caratterizzanti della Lamborghini Huracán STO.
Ricordiamo che la Huracán STO è il modello più performante della famiglia Huracán. Una vera e propria supersportiva in cui materiali superleggeri e design funzionale si uniscono per esternarsi in prestazioni assolute su un modello omologato per uso stradale.
Tutto sulla nuova Streetfighter V4 Lamborghini è chiaramente ispirato alla Huracán. Il parafango richiama le prese d’aria integrati nel “cofango” Lamborghini, come gli estrattori ricavati sul puntale ricalcano le prese di raffreddamento dei freni posteriori di Huracán STO. Quelli presenti sulle cover laterali del serbatoio richiamano gli sfoghi sui parafanghi anteriori dell’auto, mentre gli estrattori sul codino monoposto citano quelli presenti sul cofano motore della stessa vettura.
Stile Ducati per la nuova Streetfighter
A rendere differente questa Ducati Streetfighter V4 Lamborghini non sono esclusivamente la cura maniacale per i dettagli e l’uso della fibra di carbonio, che donano raffinatezza ai particolari. Quello che effettivamente la differenzia da tutte le altre è lo stile Ducati. Ma cosa vuole dire effettivamente questa parola stile? Ecco come lo spiega Andrea Ferraresi:
“lo stile Ducati vuol dire principalmente uno stile basato sull’heritage evolutivo. Ciò vuol dire che evolve gradualmente e dunque quello che otteniamo come risultato è una Ducati che parte dalla storia stessa del marchio. Tutte le nostre moto sportive, per esempio, hanno come base due modelli la Monster e la 916. Quindi ciò che differenzia una Ducati è la sua storia e soprattutto avere le idee chiare su ciò che si vuole.”
Ulteriore conferma dell’unicità di questa Ducati è la sua realizzazione in soli 630 esemplari nei colori di Verde Citrea e Arancio Dac. Questa combinazione di colori, oltre a rimandare a quelli della Lamborghini Huracán, sono un altro dettaglio sottile che permette agli appassionati Ducati di riconoscere il modello velocemente. Ecco ritornare le parole di Andrea Ferraresi a proposito di heritage.
In aggiunta a quelli limitati, è prevista una serie esclusiva limitata a soli 63 esemplari dedicata a clienti Lamborghini e denominata Speciale Clienti. I 63 privilegiati, hanno così l’onore di configurare, in collaborazione con il Centro stile Ducati, la loro Ducati Streetfighter V4 Lamborghini, con colore carrozzeria e cerchi esattamente uguali a quelli della loro Lamborghini.
Inoltre la nuova Streetfighter, può essere completata con un corredo che prevede casco, giubbotto e tuta in pelle. Tutto in edizione limitata e caratterizzati da uno schema colori che riprende quelli della moto. Una vera e propria rarità che non può mancare in modo assoluto nel garage di collezionisti e appassionati.
Quasi mi stavo dimenticando di fare un breve accenno riguardo il cuore pulsante della nuova creatura. A spingerla infatti è il motore Desmosedici Stradale da 1.103 cm3 da 208 CV di potenza. Questo comprende frizione a secco, albero controrotante, distribuzione desmodica a quattro valvole per cilindro e ordine degli scoppi Twin Pulse di derivazione MotoGP.
Nella cover centrale del serbatoio è inserita una targhetta metallica che riporta il nome del modello e il numero progressivo.
Co-fondatore e caporedattore