Denim uomo e abbigliamento da lavoro le tendenze a Pitti Uomo

Il mondo del denim uomo e dell’abbigliamento da lavoro si mescolano dando vita a un mix interessante di stile e sperimentazione. I materiali di alta qualità e le tecniche artigianali rendono questi capi icone di un’evoluzione continua.

 

Il mondo del Denim e dell’abbigliamento da lavoro si mescolano dando vita a mix interessanti sul filo della sperimentazione e di materiali di alta qualità.

Capi in Denim e da lavoro fotografati a Pitti

 

La storia del denim uomo

Il denim uomo ha una storia che parte dai minatori dell’Ovest americano, ma oggi è molto di più: un simbolo di ribellione, cultura pop, e creatività. Da generazioni, rockstar, artisti e stilisti hanno abbracciato questo materiale, trasformandolo in un punto fermo della moda. Il celebre stilista Yves Saint Laurent una volta disse: “Il mio unico rimpianto è di non aver inventato io il jeans”, evidenziando l’importanza del denim uomo anche nell’alta moda.

Oggi, il denim trova il suo spazio nei guardaroba più sofisticati e resiste come un’icona trasformista. Al Pitti Immagine Uomo, il palcoscenico perfetto per esplorare le nuove tendenze del denim uomo, brand internazionali riscrivono il presente e il futuro di questo tessuto, ispirandosi al mondo del workwear e dell’abbigliamento da lavoro.

Le origini del Denim una storia di successo

Cinque secoli fa partendo dal porto di Genova il denim ha conquistato il mondo diventando il tessuto globalmente più amato, indossato e riconosciuto. Il denim nasce infatti dal fustagno prodotto nella Repubblica Marinara di Genova tinto con l’indaco. Un colorante naturale in uso già all’epoca. Una storia appassionante che lega moda, arte e cultura regalando anche qualche colpo di scena. Navigando di costa in costa, il fustagno genovese  sbarcò poi in Europa, conquistando gli inglesi che lo ribattezzarono “Bleu de Gênes”: nasceva il blue jeans prendendo il nome dalla città di Genova. Chi pensa che il jeans sia un’invenzione recente, resterà sorpreso nello scoprire che i pantaloni da uomo in tessuto denim più antichi al mondo potrebbero essere quelli indossati da Giuseppe Garibaldi nella notte tra il 5 e il 6 maggio 1860, quando da Genova Quarto partì alla volta di Marsala a capo della Spedizione dei Mille.  GaribaldiIndossa pantaloni confezionati nel caratteristico fustagno blu genovese.
Un un tessuto che affonda le sue radici nel workwear e che ha attraversato le epoche fino a diventare un’icona del denim nell’abbigliamento maschile.

 

Denim uomo e workwear a Pitti Immagine Uomo 

A Pitti Immagine Uomo, il denim uomo si è confermato come un capo chiave nel mondo del workwear. I marchi presenti hanno esplorato l’evoluzione del denim, presentando collezioni che combinano tradizione e innovazione. Tra questi, spiccano aziende come Tela Genova, che continua a produrre denim su vecchi telai a navetta, rispettando le origini storiche del tessuto.

Il denim uomo si è adattato alle nuove tendenze, ma non ha mai perso il suo carattere originario. È resistente, durevole e sempre alla moda. A Pitti, il denim si ispira agli abiti da lavoro di marinai, operai e falegnami, creando una sinergia tra stile e funzionalità che rappresenta il perfetto esempio di come il denim uomo continui a evolversi.

 

Il mondo del Denim e dell’abbigliamento da lavoro si mescolano dando vita a mix interessanti sul filo della sperimentazione e di materiali di alta qualità.

Capi Tela Genova

 

Nel segno di praticità e comfort imbastiti a doppio filo con il savoir faire artigianale e soprattutto con tessuti di alta qualità. Tela Genova, azienda della tradizione manifatturiera italiana della famiglia Caucci, da oltre 50 anni si lascia ispirare proprio dall’antico tessuto in auge nella Genova mercantile. La mission è quella di andare a riprodurlo oggi cimosato e con telai a navetta come impongono le origini. L’heritage si fa cultura e savoir faire attraverso jeans “capolavoro” che nascono su vecchi telai riattualizzando una tradizione antica.
 

Captain Santors

 

Il mondo del Denim e dell’abbigliamento da lavoro si mescolano dando vita a mix interessanti sul filo della sperimentazione e di materiali di alta qualità.

Giubotto Capitan Santos

 
Rieditare gli antichi abito da lavoro è una missione per il marchio Captain Santors fondato da Gianluigi Santoro e con sede a Bologna. Nel continuo girovagare si scovano le abili sarte tra il Sud Italia e il Giappone, esprimendo attraverso l’abbigliamento la passione per il mare del fondatore. Tra i tessuti preferiti per la relizzazione dei capi, il cotone in indaco naturale e il denim “Selvedge” la cui particolarità sta negli orli fittamente intrecciati che ne impediscono lo sfilacciamento.
 

The Quatermaster

 

Il mondo del Denim e dell’abbigliamento da lavoro si mescolano dando vita a mix interessanti sul filo della sperimentazione e di materiali di alta qualità.

Modello Indossa The Quatermaster

 

Si ispira ai capi militari e della grande industria, The Quatermaster, brand nato e cresciuto in Toscana con la buona compagnia di materie prime che danno la sostenibilità dell’intera filiera e laboratori locali artigianali.  I capi di The Quatermaster  esempio di come l’abbigliamento da lavoro stia influenzando il mondo del denim, sono fatti per durare come i chino ispirati agli iconici pantaloni del 1952 indossati dall’esercito francese, e realizzati in cotone deadstock.
 

Yarmouth Oilskins

 

Il mondo del Denim e dell’abbigliamento da lavoro si mescolano dando vita a mix interessanti sul filo della sperimentazione e di materiali di alta qualità.

Modello indossa Yarmouth Oilskins

 

Anche Yarmouth Oilskins,, marchio che da 120 anni porta avanti  a Great Yarmouth, in Gran Bretagna,  con la sua contaminazione marinara contribuisce all’evoluzione dell’abbigliamento da lavoro, con giacche e abiti ispirati alla tradizione marina dei Mar del Nord I capi realizzati con tessuti inglesi di alta qualità. Fiore all’occhiello le stoffe prodotte dai mulini tessili dello Yorkshire e del Lancashire. Questo brand, che da oltre 120 anni rielabora l’iconico stile “coastal” mixandolo con il workwear, è un altro esempio di come l’abbigliamento funzionale e resistente possa diventare parte integrante del guardaroba urbano.
 

Manifattura Ceccarelli

 

Il mondo del Denim e dell’abbigliamento da lavoro si mescolano dando vita a mix interessanti sul filo della sperimentazione e di materiali di alta qualità.

Giubbotto Manifattura Ceccarelli In Lapponia

 
Dal mare inglese alla foresta tosco emiliana dove nasce Manifattura Ceccarelli. I capi del marchio progettati per l’outdoor hanno uno stile che spazia tra il workwear e l’urban divenendo degli immancabili del guardaroba. Il fondatore Giuliano Ceccarelli si immerge nella natura dell’Appenino, territorio d’elezione del brand nato a Forlì. Utilizzando materie prime naturali come il panno grosso del Casentino, realizzato con filato di lana in colori naturali. O il denim trattato con paraffine naturali, rendendo i capi idrorepellenti, confortevoli, adatti per avventure nel verde come per una passeggiata in città.
Il denim nel guardaroba uomo non è più solo considerato come un capo da lavoro, ma un vero e proprio caposaldo della moda maschile

Denim Uomo e Workwear, Un Connubio Vincente

Il denim nell’abbigliamento da uomo e l’abbigliamento da lavoro hanno trovato un terreno comune nella moda contemporanea. A Pitti Immagine Uomo, questi capi hanno dimostrato di essere non solo resistenti, ma anche incredibilmente versatili e alla moda. Dalla tradizione marinara ai laboratori artigianali italiani, il denim e il workwear continuano a ispirare stilisti e consumatori, confermandosi come una combinazione vincente di stile e funzionalità.