Rara Ferrari Enzo color Argento Nürburgring venduta da Sotheby’s
Una Ferrari Enzo color Argento Nürburgring del 2003, tra le più rare al mondo, è stata venduta all’asta da Sotheby’s. L’esemplare è ancora più prezioso poiché ha pochi Km all’attivo, soli 227, e gli interni con gli imballaggi protettivi di fabbrica.
La Ferrari Enzo è una supercar realizzata in edizione limitata molto ricercata e originale, non solo perché porta il nome del fondatore della casa di Maranello. È presentata al Motor Show di Parigi nel 2002 e rimane in produzione sino al 2004. Solo 399 esemplari sono costruiti, più uno donato in beneficenza al Vaticano durante il papato di Giovanni Paolo II.
A più di 20 anni dalla sua introduzione la Ferrari Enzo è considerata, giustamente direi, una delle vetture migliori prodotte dalla Ferrari nel XXI secolo. Tra tutte le rare esistenti, ve ne sono alcune ancora più preziose poiché presentano colorazioni diverse dal solito rosso corsa o scuderia, giallo Modena e nero pastello. Colori bellissimi che tuttavia richiedono maggior cura ed attenzione.
Ferrari Enzo Argento Nürburgring 101/C
Tra le tonalità più rare vi è l’elegante Argento Nürburgring 101/C, colore che avrebbe deliziato, trovandone applicazione, soltanto su 9 modelli, meno del 2% di tutta la produzione. Tra queste 9 auto solo una è rifinita internamente con pelle color cuoio e dunque ciò la rende inestimabile come originalità. Vi ricordo che la maggior parte di questi modelli ha interni rifiniti in pelle nera o rossa.
L’esemplare in questione con il numero di telaio 132662, battuto all’asta da Sotheby’s è venduto in Giappone nel 2003 ed è rimasto inutilizzato per tutti questi anni. Le condizioni in cui si presenta tale Ferrari sono incredibili. Il contachilometri riporta solo 227 Km percorsi, per lo più quelli che sono fatti in fabbrica per i test pre consegna. Inoltre molte parti degli interni sono avvolte ancora nella pellicola protettiva in plastica così come predisposto dalla casa madre.
La Ferrari Enzo segue le orme di vetture quali 288 GTO, F40, e F50. Ma ha qualcosa in più, l’audacia. Le forme sono disegnate da Ken Okuyama che riesce a rendere la carrozzeria ultraterrena. Custodito sotto essa il motore, capolavoro della tecnologia, Tipo F140B 6.0 litri V-12 accoppiato a un cambio manuale automatizzato a sei marce appositamente sviluppato. Ciò attribuiva alla Ferrari Enzo prestazioni vertiginose, scatenate da ben 651 Cv. Insomma, degne del nome del suo fondatore. L’intenzione dei progettisti è quella di portare su questa vettura quanto più possibile della tecnologia di Formula 1. E come se ci riescono! L’uso di materiali futuristici e soluzioni innovative consentono di ridurre notevolmente il peso. La suddetta carrozzeria, perfezionata nella galleria del vento della Pininfarina, comprende pannelli realizzati in fibra di carbonio e Kevlar. Come il telaio anche questo composto da fibra di carbonio e Nomex a nido d’ape.
Questa Ferrari Enzo rappresenta dunque un’ultima vera “capsula del tempo” in tema di supercar.
Co-fondatore e caporedattore