Mini Cooper ritorna al passato puntando sull’elettrico
La Mini Cooper diventa elettrica, il modello sportivo del marchio inglese si trasforma. Era il 1959 quando Alec Issigonis presentò al mondo la prima Mini, l’auto che rivoluzionò il concetto di mobilità urbana. A distanza di oltre sessant’anni, il marchio inglese, ora di proprietà BMW, ha dato un’ulteriore scossa svelando all’IAA di Monaco di Baviera la quinta generazione della citycar Mini Cooper, con una novità eccezionale – l’introduzione della versione elettrica.
Lo style della nuova Mini Cooper Elettrica
Mini il noto brand britannico nato per la produzione di auto piccole e compatte, oggi di proprietà del famoso marchio tedesco BMW, ha svelando all’IAA di Monaco di Baviera la muova Cooper elettrica.
Pur seguendo uno stile più audace e al passo coi tempi, il carattere Mini è rimasto inalterato anche sui nuovi modelli della Mini Cooper elettrica reinterpretando, in chiave moderna, l’iconico design che ha reso celebre in tutto il mondo la vettura inglese. Oliver Heilmer, responsabile dello stile Mini, ha definito il nuovo corso “Charismatic Semplicity” a sottolineare la pulizia delle linee e le forme minimaliste ed essenziali. Un linguaggio stilistico che, a detta del designer, va’ oltre le semplici forme. Pur restando fedeli all’eredità del marchio, è proseguita una costante evoluzione riallacciando il filo conduttore con la capostipite nata ad Oxford negli anni ‘60.
Il family feeling lo si può riscontrare facilmente sulla Cooper elettrica, la cui denominazione sarà identificativa del modello hatchback. A fronte di dimensioni simili alla vettura attuale, gli sbalzi ridotti di cofano e bagagliaio, oltre al parabrezza più inclinato, rendendo la nuova generazione della Mini Cooper elettrica più compatta e slanciata. Il frontale presenta la classica firma luminosa dei fari circolari LED associati, questa volta, alla nuova calandra di forma ottagonale.
Mini Cooper Elettrica richiamo al passato
Le novità maggiori si possono osservare al posteriore. Oltre al portellone del bagagliaio, dotato di un nuovo taglio, spiccano i gruppi ottici triangolari, con l’immancabile motivo dell’Union Jack, collegati da una fascia orizzontale su cui è apposto il nome del modello. L’assenza delle plastiche sui passaruota, la mancanza di cromature e le maniglie a filo della carrozzeria, donano ulteriore pulizia e dinamismo all’insieme.
Interni accoglienti e moderni: La Mini Cooper elettrica
Gli interni della Mini Cooper Elettrica, offrono un ambiente che unisce con successo il design minimalista e la moderna tecnologia digitale. Il design degli interni della Cooper elettrica combinano l’eredità dell’iconico design Mini con una visione futuristica per creare un ambiente caldo e coinvolgente.
La Cooper elettrica propone un richiamano al famoso design minimale della classica Mini. Gli interni hanno un design dell’area frontale richiama il cluster di strumenti rotondo al centro e la caratteristica barra di comando sotto, elementi distintivi del modello originale del 1959. In questa nuova generazione, questi due elementi, insieme al volante, strutturano l’interior con il massimo design purista. Questo approccio minimalista per gli interni della Cooper elettrica riduce tutto all’essenziale, utilizzando un numero limitato di componenti sapientemente progettati e realizzati con precisione.
Il cruscotto che può essere replicato sull’head-up display opzionale, mentre i pochi comandi analogici sono posizionati sulla plancia e sul volante. Inoltre l’ambiente interno, realizzato con tessuti e materiali riciclati, sarà altamente personalizzabile tramite l’utilizzo di luci Led.
Immutato il carattere dinamico della Mini celebre per il suo “go-kart feeling” che nella variante elettrica può contare anche su un’accelerazione fulminea. Proprio la scelta di far debuttare entrambi i modelli nelle rispettive versioni elettriche non è stata casuale, visto che a partire dal 2030 la Casa produrrà vetture esclusivamente a zero emissioni.
Mini Cooper motore elettrico e prestazioni
Essendo la prima Mini Cooper nativa elettrica, la batteria agli ioni di litio è stata posizionata nel pianale per migliorare ulteriormente la distribuzione dei pesi e rendere la vettura ancora più scattante. Nella versione E la Cooper sarà dotata di un motore da 184 CV e 290 Nm di coppia che, associato a batterie da 40,7 kWh, sarà in grado di garantire un’autonomia di 305 km nel ciclo Wltp. Invece la Cooper SE, ad oggi la versione più spinta, avrà a disposizione 218 Cv e 330 Nm per coprire lo 0-100 km/h in 6,7 secondi. Inoltre la batteria da 54,2 kWh potrà garantire una percorrenza stimata di 402 km.
La Mini Cooper elettrica sarà la prima ad arrivare nei concessionari, a partire da maggio del prossimo anno, a cui seguirà la variante termica, le cui specifiche non sono state ancora svelate. Sarà poi la volta delle versioni cinque porte e l’immancabile allestimento John Cooper Works senza tralasciare la cabrio, quest’ultima prevista nel 2025.