Gucci Ancora: inizia l’era di Sabato De Sarno
Il nuovo direttore creativo di Gucci Sabato De Sarno ha debuttato con la sua prima sfilata donna, la P/E 2024 Gucci ANCORA : stile minimal e dettagli preziosi i codici del nuovo corso.
L’attesa è finita Sabato De Sarno, nuovo direttore creativo di Gucci, ha fatto il suo debutto sulla passerella di Milano Moda Donna.
La sua prima sfilata di Sabato de Sarno sembra segnare uno spartiacque tra il prima e l’oggi della casa di moda con la doppia G. Con i 55 look che forniscono chiari indizi sulla nuova era De Sarno: linee pulite nel segno di un minimalismo che si concede preziosismi e bagliori ma resta con i piedi ben calzati nelle sneakers. Conquista l’immagine fresca e la semplicità di approccio all’heritage della doppia G in equilibrio tra glamour e spirito urban. Una bella occasione per innamorarsi della moda e di Gucci, ANCORA.
Gucci ANCORA: la prima sfilata di Sabato de Sarno
Sembra essere racchiuso tutto qui, nelle sei lettere della parola “ANCORA” il senso della moda del nuovo direttore creativo Sabato de Sarno della doppia G. Una parola magica scelta da Sabato De Sarno per siglare la sua era Gucci. E’ diventata uno slogan stampato su tram ed edifici milanesi in occasione della fashion week milanese. “ANCORA”. Ha dato il suo nome anche al colore dominante della sfilata, il rosso ANCORA. “Gucci è l’occasione per innamorarmi della moda, ANCORA”, aveva raccontato sui social lo stilista quarantenne originario di Cicciano, nella provincia di Napoli, ex braccio destro di Pierpaolo Piccioli da Valentino.
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Ed è la voce di Mina che canta ‘”Ancora” che rimbomba nel grande spazio Gucci di via Mecenate dove si è svolto lo show. Lo show originariamente previsto nelle strade di Brera ma spostato (ieri sera, ndr) nel Gucci hub causa meteo avverso. “È una storia di ricchezza e di desiderio. Di rosso, ma anche di blu e di verde. Di flash e di spontaneità, di una festa alle prime luci del mattino. È una storia a carte scoperte, orgogliosa, manifesta, anche se potrebbe sembrarlo non è proibita a nessuno, è libera e piena di euforia” ha scritto de Sarno nel comunicato che accompagna lo show, a tutti gli effetti un reset dell’estetica Gucci.
Gucci Ancora: la musica di Mark Ronson
Sulla musica firmata da Mark Ronson, sfilano più di cinquanta look che si stagliano nelle loro silhouette lineari, pulite, si direbbe si estrema semplicità. Mini abiti e shorts sono indossati anche con le scarpe da ginnastica tant’è la gioia di vivere e la spontaneità di una moda che fa rima con la vita reale, non senza un guizzo di glamour irriverente. Ed ecco che l’iconico monogramma della doppia G è ripetuto all-over su gonne dallo spacco alto e tubini laccati di rosso; cristalli e frange di gemme luminose costruiscono creazioni come reti gioiello, mentre gli abiti sottoveste cedono al decoro del pizzo nero.
Gucci Ancora: gli accessori della sfilata di Sabato de Sarno
Nuovo il passo impresso dagli inediti mocassini con le zeppe, tra gli accessori più desiderabili, accanto alle borse Jackie e Bamboo che fanno mostra di sè al braccio delle modelle. Nel finale che accompagna il suo debutto da Gucci, esce e piange Sabato De Sarno, l’emozione, gli sguardi solo per sua mamma, suo padre, suo marito e gli amici: “E’ troppo, sono contento che siate tutti qui”. Ad applaudirlo un parterre stellare, da Julia Roberts e Ryan Gosling, Jessica Chastain e Jannick Sinner. In prima fila anche Pierpaolo Piccioli con cui de Sarno ha condiviso gli ultimi quattordici anni di carriera in Valentino: “Sono fiero di lui. Ne abbiamo fatta di strada io da Nettuno e lui da Cicciano”.
Gucci Ancora: i gioielli della sfilata
Tutti i look della sfilata creati dal direttore artistico di Gucci Sabato De Sarno sono impreziositi con i pezzi della nuova collezione di gioielleria Marina Chain, la cui maglia è ispirata alla catena di un’ancora. Il design iconico venne introdotto alla fine degli anni’60 sotto forma di bracciale e poi reinterpretato nel corso degli anni. Oggi, lo riporta a nuovo splendore proprio De Sarno nella prima campagna di gioielleria Gucci a sua firma. Per l’occasione sul set fotografico, de Sarno ha voluto Daria Werbowy, amatissima modella ritiratasi nel 2016 dalle passerelle, con cui De Sarno ha condiviso i suoi inizi nella moda. Correva il 2003 quando la modella canadese-ucraina debuttava sulle passerelle indossando la collezione dell’autunno-inverno 2003-2004. Di pari passo anche de Sarno iniziava la sua carriera nella moda come assistente da Prada: “Daria, abbiamo iniziato insieme nel 2003 e ora eccoti qui con me all’inizio di questa nuova avventura”, ha scritto il designer.
Gucci Ancora: il libro che annuncia la sfilata di de Sarno
Un debutto quello di De Sarno da Gucci che è stato accompagnato dall’uscita del libro “Gucci Prospettive n. 1 Milano ANCORA”, il primo dei volumi che di volta in volta anticiperanno le collezioni del designer. Curato da Stefano Collicelli Cagol, direttore del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, il volume in oltre 130 pagine introduce la visione del nuovo direttore creativo tra arte e moda. Si sfoglia come una lettera d’amore a Milano, dove le opere d’arte incrociano letteratura, musica, cinema, moda e storia, raccontando la storia culturale e artistica della città, dal secondo dopoguerra a oggi. Tra gli artisti coinvolti: Cristiano Rizzo, Martino Santori, Noura Tafeche, Valerio Eliogabalo Torrisi, che Sabato De Sarno ha selezionato insieme all’Accademia di Belle Arti di Brera, di cui sono stati alunni. I loro lavori oltre che nel volume sono visibili nella galleria temporanea di via Fiori Chiari fino al 23 settembre.