Va’ dove lo porta il cuore, Sabato De Sarno esplorando nuove silhouette per la donna Gucci: capi già conosciuti evocano la dimensione del sogno nella nuova collezione dedicata al prossimo inverno. Il direttore creativo dichiara di aver voluto “guardare le cose da una prospettiva diversa da quella che si dà per scontato sia la più adatta, non attenersi alle regole”.
 

Il cappotto diventa prezioso per la donna Gucci

Gucci rende straordinario l’ordinario

Finora, nelle sue tre collezioni per la maison fiorentina, Sabato de Sarno ci aveva abituati ad un’estetica minimale, di rottura con il passato Gucci. Un reset il suo, che ha significato ripartire da zero.  La prima collezione Gucci di de Sarno, quella del debutto, in netta contrapposizione con la potenza narrativa del suo predecessore Alessandro Michele. Deve però essere arrivato il momento speciale, l’attimo fuggente da cogliere al volo. De Sarno ha coltivato una sua dimensione estetica, dando forma a quei sogni che rendono il mondo un posto migliore. Sogni reali che ha esaudito sulla passerella allestita alla fonderia Carlo Macchi, e lo ha fatto attraverso la lente della moda. Ne risulta una collezione che spicca per senso del decorativismo. Alla sua seconda prova con la linea femminile, il direttore creativo ha pensato bene di cogliere lo straordinario dove si dà per scontato che si trovi l’ordinario.
 

Le giacche Gucci donna dai volumi over arrotondati

Gucci donna: lo stile è prezioso

Nulla di sovversivo o troppo oltre le righe, il suo punto di vista risulta inedito, dialogando però con la realtà. Se la collezione maschile aveva regalato look specchiati per lei e per lui, stavolta la donna Gucci conquista la sua dimensione. Cosa indosseremo per la prossima stagione fredda? Le prime uscite forniscono validi indizi. Occorre sapere che nella vita vera, De Sarno annovera tra i suoi capi feticcio, il cappotto, che diventa non a caso l’ambasciatore della collezione.
 

Gli abiti sottoveste per la donna Gucci

Il cappotto re dell’inverno

I capospalla accolgono completi dalle proporzioni minimali: le micro giacche si indossano con gli shorts cortissimi. La camicia lascia il posto al  bustier, reinventato anch’esso nelle proporzioni. Sugli outfit “troneggiano” poi giacche grondanti ricami di paillettes e materiali lucenti tipici della sera, ma indossati anche nella quotidianità. Gli abiti sottoveste rubati alla lingerie si concedono trasparenze, gli orli danzanti al ritmo di piccole frange di perline: di fatto il guardaroba del prossimo inverno si accende di bagliori. La donna Gucci non ha timore di brillare neanche quando il mini abito gioiello esibisce maxi scaglie dorate.
 

L’abito stile lingerie verde nella collezione Gucci donna

Gucci donna: potere agli accessori

Luminosa è anche la palette cromatica che dal nero vira verso i toni acidi del verde, proposto anche nella sfumatura più intensa del sottobosco. Dalle prime uscite più rigorose in total black, è un crescendo di azzurri,  ma anche di tenui sfumature del giallo oro. Le proporzioni delle giacche si fanno over, le spalle hanno volumi stondati seppur abbondanti.  Le gambe sono sempre in primo piano anche al passo degli iconici stivali da cavallerizza, un must del brand. Proprio le calzature riportano sulla scena il punto di rosso Ancora, fil rouge con la prima collezione donna Gucci firmata De Sarno. Non mancano gli ormai famosi mocassini Horsebit dal plateau svettante.

Silvia Cutuli