Bagnaia e Ducati trionfano al Mugello

 
 
Bagnaia e Ducati al Mugello realizzano un autentico capolavoro nel GP d’Italia, che ha mandato in delirio i numerosi fans presenti. Certo non possiamo dire che sia stato qualcosa di poco conto, poiché le Ducati sul podio sono 3, Bagnaia vince al Mugello per il 3° anno di fila e Bastianini si rivela il pilota degli ultimi due giri.
 

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Bagnaia con la Ducati Blue durante la gara della domenica

 

Dunque un fine settimana “perfetto” quello al Mugello di Bagnaia e Ducati? Si adesso possiamo confermarlo. Nonostante non fosse proprio partito all’insegna dell’ottimismo, con la penalizzazione in griglia di 3 posizioni. Ma ormai lo sappiamo che Pecco non è come gli altri e lo dimostra ogni volta con i suoi guizzi di caparbietà, costanza e tranquillità. Lui è la rappresentazione fatta persona di quel “think different”, dentro e fuori la pista. Un campione con 3 titoli mondiali alle spalle e un’incombenza pesante sulle spalle, quella di essere ormai l’erede di Valentino Rossi, che non lo hanno cambiato per niente. Introverso, semplice e consapevole delle sue capacità, anche nei momenti peggiori. Ma attenzione, non scambiatela per arroganza. Lui di arrogante non ha nulla.

 


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Baganaia e la gara del Mugello

Il Circuito del Mugello nel calendario della MotoGP non è una gara come le altre. Soprattutto per i piloti italiani. Qui vincere è imperativo, fondamentale, ma non bisogna lasciarsi ossessionare da questa idea. Va tenuta lì e a bada. Per Pecco è ancora più importante poiché al Mugello ci arriva con un distacco dal 1° in classifica, Jorge Martin, di 39 punti. 
 

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Pecco Bagnaia e Jorge Martin durante la gara

 
Domenica, giorno di gara, la tensione come al solito si sente, si dorme poco la notte o non si dorme affatto, tuttavia Pecco Bagnaia appare tranquillo, consapevole delle sue potenzialità e del risultato positivo ottenuto il sabato in Sprint race. Le Ducati ufficiali, in livrea azzurra special edition, sembrano ancora più performanti, filanti. In griglia Bagnaia parte dalla 5ª casella per una penalità, ma ciò non costituisce un grande problema. Pecco è concentrato, lo si intuisce solo guardando i suoi occhi. E infatti lo dimostra subito non appena le luci rosse del semaforo si spengono e, come dice Guido Meda, il “gas è a martello”. 



Pecco Bagnaia parte benissimo, si infila tra le Ducati del compagno di squadra Enea Bastianini e quella di Marquez e alla 2ª curva, del 1° giro, ha già raggiunto e superato magistralmente Jorge Martin. Ecco è proprio questo che si intende quando si dice che Bagnaia non è come gli altri piloti. Ci ha abituati a questo suo modo di muoversi diversamente dagli altri e ancora una volta lo ha dimostrato. Da qui in poi per lui la gara è una sinfonia che dirige da solo sino al taglio della linea del traguardo.
 

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Bagnaia festeggia la vittoria della gara del Mugello

 

Bastianini la rivelazione a 2 giri dal traguardo

Un altro grandissimo capolavoro, che ha permesso a Ducati di salire su tutti e 3 i gradini del podio del Mugello, è quello che ha compiuto Bastianini. Enea ha fatto quasi tutta la gara in 3ª posizione. Poi un esuberante Marc Marquez, lo sorpassa a 6/7 giri dal termine. Questo sorpasso per Bastianini suona come una sveglia che lo desta da quel pseudo torpore in cui era caduto. Si vede che non ci sta proprio e non vuole perdere posizione che era stata sua. Allora incalza il 93 del Team Pramac fino a quando a 2 giri dalla fine non riesce a superarlo. Ma non finisce qui, perché Enea si mette all’inseguimento di Jorge Martin e ad un giro dal traguardo supera anche lui. È fatta doppietta ufficiale Ducati su un podio unico, quello del Mugello. La folla è in delirio, difficile contenersi, ed è comprensibile. 

Pecco e il fan club

Pecco Bagnaia nel giro d’onore del  Gran Premio d’Italia di MotoGP al Mugello, Pecco si ferma in prossimità della triuna Ducati dove c’è il suo fan club la nuvola rossa
I fan del tre volte campione  del mondo, hanno organizzato un concerto rock insieme a lui, completo di chitarre e parrucche che evocavano la leggendaria band statunitense dei Kiss a cui Pecco ha reso omaggio per il GP  d’Italia anche con la la livrea del suo casco . Foto di rito con amici e tifosi e poi il gesto più bello, quando lancia i guanti. Il sinistro lo tira verso la folla, il destro, quello del “gas” lo regala ad un bimbo. 
 

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Fans Ducati in fsta al Mugello

 
Insomma un Gran Premio indimenticabile, non solo per Bagnaia e Ducati, che lo stesso Pecco ha dedicato a “tutti i sognatori come lui“.
 

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Pecco bagnaia Saluti I fans dopo la sprint race