La Spiaggina: simbolo della Dolce Vita Italiana ritorna
La Spiaggina è molto più di un’auto: è un simbolo di vacanze al mare e della leggendaria “Dolce Vita” italiana. Nata durante gli anni del boom economico, rappresenta un’epoca in cui la spensieratezza e il desiderio di divertirsi erano all’ordine del giorno. con questo articolo vi racconteremo la storia affascinante della Spiaggina, il suo impatto culturale e le evoluzioni moderne che continuano a farla vivere.
Come nasce la Spiaggina
Nel 1958, la Fiat presentò la versione balneare del “cinquino“, la Fiat 500 Jolly, subito soprannominata Spiaggina. Questa piccola auto senza tetto né portiere, con sedili in vimini, incarna perfettamente lo spirito degli anni ’60. La Spiaggina fu pensata per le località marine italiane, come Capri, dove ancora oggi si possono vedere queste vetture portare a spasso i turisti.
Un simbolo della Dolce Vita
La “Spiaggina” non era solo un mezzo di trasporto, ma un accessorio di stile. Un cappello di paglia, un paio di occhiali da sole e la fiat 500 senza tetto erano tutto ciò che serviva per vivere la Dolce Vita. Personaggi illustri come l’avvocato Agnelli e Aristotele Onassis possedevano esemplari personalizzati, rendendo la Spiaggina un simbolo di eleganza e status.
Spiaggina evoluzione e modelli successivi
L’influenza della ” 500 Spiaggina” si estese oltre la Fiat 500 Jolly. La Citroën Mehari, realizzata in ABS, e la Mini Moke, originariamente progettata per scopi militari, divennero popolari mezzi per il tempo libero. La Dune Buggy, resa famosa da Bud Spencer e Terence Hill, divenne un’icona delle spiagge californiane. Anche in tempi più recenti, la Suzuki Jimny Cabrio e la Jeep Wrangler hanno mantenuto viva l’eredità della Spiaggina con versioni decappottabili e modulari.
Ritorno al futuro: la Spiaggina di Garage Italia
Le buone idee non muoiono mai. La Citroën ha rilanciato la Mehari in versione elettrica nel 2016, mantenendo lo spirito originale ma con un occhio all’ecologia. Fiat ha celebrato i 60 anni della 500 Jolly con la “Spiaggina ’58“, prodotta in 1.958 esemplari, mentre Garage Italia di Lapo Elkann ha creato una versione unica in onore di Domenico Modugno.
Recentemente, Garage Italia Customs ha aggiornato la Spiaggina con il Model Year 2024. Questa versione, basata sulla Fiat 500 classica, è adatta al tempo libero ed è proposta esclusivamente in versione elettrica. Con un prezzo di partenza di 72.000 euro (IVA esclusa), la nuova Spiaggina offre numerose possibilità di configurazione e un programma Bespoke per esemplari unici. Gli interni includono elementi in midollino sviluppati con Bonacina, un pannello comandi centrale rinnovato, connettività Bluetooth, e un nuovo tendalino su misura. Il powertrain da 7 CV, abbinato a una batteria da 10 kWh, offre un’autonomia di 100 km e la modalità di guida “Volare” permette di sfruttare la piena potenza del motore.
La Spiaggina al G7 di Borgo Egnazia
Durante il recente summit del G7 tenutosi a Borgo Egnazia, la nuova Spiaggina elettrica è stata utilizzata come simbolo di eleganza e sostenibilità. La scelta di questo veicolo iconico ha sottolineato l’impegno per un futuro più verde, mantenendo vivo lo spirito della Dolce Vita italiana. Borgo Egnazia, con il suo fascino mediterraneo, ha fornito lo scenario perfetto per mostrare la bellezza senza tempo e l’innovazione della Spiaggina.
La Spiaggina oggi
La fiat 500 Spiaggina continua a essere una fonte di ispirazione. Simone Bertolero possiede una Spiaggina versione Boano che fu dell’avvocato Agnelli, un pezzo di storia su quattro ruote. Al Fuori Concorso, la Spiaggina è stata utilizzata da Acqua di Parma per evocare l’eleganza senza tempo e la bellezza del passato italiano.
La Spiaggina è più di un’auto; è un’icona culturale che incarna lo spirito della Dolce Vita italiana. Dal suo debutto nel 1958 fino alle moderne reinterpretazioni, la Spiaggina continua a rappresentare l’ottimismo, lo stile e il fascino senza tempo dell’Italia. Chiunque abbia avuto la fortuna di guidarla sa che ogni viaggio in Spiaggina è un tuffo nella storia e un’esperienza indimenticabile.
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine