Vernasca Silver Flag la 28ª edizione alza il sipario
Vernasca Silver Flag, giunta alla 28ª edizione, è pronta a far ruggire i motori, ancora caldi per l’appena conclusa 1000Miglia. L’appuntamento è previsto per il possimo fine settimana, quello dal 21 al 23 giugno, con numerose novità che faranno emozionare gli appassionati provenienti da tutta Europa. Sono più di 200 i partecipanti di questo concorso dinamico di restauro e conservazione per vetture storiche da competizione che sarà all’insegna della celebrazione di due Grandi Anniversari del motorismo. A fare da protaganisti gli splendidi borghi di Castel Arquato e Vernasca che vedranno inestimabili vetture divincolarsi tra i loro tornanti.
Storia della Vernasca Silver Flag
La manifestazione è un evento automobilistico che si svolge annualmente in Italia. Rievoca la cronoscalata originale Castell’Arquato-Vernasca, originariamente corsa tra il 1953 e il 1972. La prima edizione di questa rievocazione si svolge nel ’94 e da allora è organizzata dal Club Piacentino Auto e Moto d’Epoca (C.P.A.E.) che nel corso degli anni è riuscito a trasformarlo in uno dei più importanti appuntamenti del calendario motoristico italiano.
La Vernasca Silver Flag si articola su un percorso di 8,5 km tra Castell’Arquato e Vernasca e vede la partecipazione di oltre 200 auto da corsa storiche provenienti da tutto il mondo. Tra i partecipanti si possono trovare esemplari rari e restaurati di marche prestigiose come Alfa Romeo, Ferrari, Porsche.
Ogni anno vi è un tema speciale che contraddistingue l’evento in sé. Per esempio nel 2022 la VSF è dedicata alla Fiat, e celebra così la storia del reparto corse della casa automobilistica italiana. Attenzione però a non definirla come una semplice competizione tra veicoli storici. La Vernasca Silver Flag è molto più di ciò. È soprattutto una festa dell’eleganza e della conservazione storica, con premi assegnati alle auto meglio conservate e meglio restaurate. Il tutto enfatizzato da un’atmosfera unica offerta dalla bellezza delle colline piacentine.
I 110 anni di Maserati uno dei protagonisti alla VSF
Tanti i protagonisti di questi che si annunciano 3 giorni di pure emozioni. Tra gli anniversari ricordiamo i 110 anni di Maserati. Era il lontano dicembre del 1914 quando Alfieri Maserati, insieme con i fratelli, fonda a Bologna, la Società Anonima Officine Alfieri Maserati. L’attività è a conduzione familiare con Alfieri nelle veci di capo e i fratelli Ettore ed Ernesto ad offrire un contributo di forza e ingegno. Nel 1926 compiono il grande passo e diventano costruttori. Di qui si apre un capitolo di storia, giunto fino ai giorni nostri, che porta al volante delle Maserati piloti del calibro di Tazio Nuvolari e Luigi Villores. Entrambi regaleranno alla casa italiana diverse emozioni condita da altrettanti successi. La Casa del Tridente diventa così una realtà industriale di risonanza mondiale, capace di realizzare stupendi bolidi da corsa e allo stesso tempo eleganti vetture Granturismo, ambitissime ancora oggi.
La Bugatti Type 35 compie 100 anni
E poi i 100 anni della Bugatti Type 35. Un’altra “grande signora” che fa il suo debutto al Gran Premio di Francia del 1924. Non perde tempo, vince subito e lo fa per molto tempo. La scia dei suoi successi è talmente lunga che quelli documentati sono più di 2000. La Type 35 è una sintesi di ricerca tecnica ed estetica. È il simbolo delle auto da corsa degli anni ’20 e ’30. Così sublime nelle sue linee che consacra l’identità della Casa e ne consacra il mito. Al punto che lo stesso fondatore, Ettore Bugatti, la definirà come “capostipite di una famiglia di purosangue da corsa”. Un cavallo di razza prodotto in soli 340 esemplari resta un raro oggetto da collezione, bramato e conteso sin dagli anni ’50.
Patrese e Biasion ospiti illustri della Vernasca Silver Flag
Tra le vetture che hanno scritto pagine e pagine di storia dell’automobilismo da competizione e non solo, vi sono anche due grandi piloti. Riccardo Patrese e Miki Biasion. Del primo ho cercato di scrivere qualcosa durante la sua partecipazione all’ultimo Gran Premio di Bari, ma credetemi continuare a parlarne cosi sarebbe estremamente riduttivo oltre che sarebbe anche difficile cercare di sintetizzare una carriera come la sua.
Miki Biasion, altra leggenda, anche qui difficile da descrivere così in poche righe. Il suo nome è associato a quello di un’altra grande icona, la Lancia Delta HF Integrale con cui vince due Mondiali Rally nel 1988 e 1989. Altri tempi, altre storie, altre auto. Anche lui dunque sarà presente a Castel Arquato nella giornata del 22 giugno per condividere con tifosi e appassionati, esperienze e aneddoti. Ricordiamo che Biasion ha appena concluso la 1000 Miglia guidando sempre una Lancia, in questo caso un’Aurelia B20 GT del 1951. Durante la Vernasca Silver Flag, Biasion sarà al volante di una Maserati MC20 Club Italia una “new entry” nel suo garage.
La 28ª edizione della Vernasca Silver Flag sarà un’occasione unica di celebrare vetture di grande prestigio ed interesse storico, non mancate!
Co-fondatore e caporedattore