Tela Genova, le origini del jeans esposte a Pitti 107

Tela Genova firma, durante Pitti Immagine Uomo 107, una straordinaria esposizione che celebra la storia, l’arte e la moda. Questo storico brand di denim, profondamente legato alla tradizione tessile genovese, ha deciso di omaggiare le origini del jeans con un allestimento che unisce cultura e sartorialità, catturando l’attenzione dei visitatori del prestigioso salone fiorentino.

Nello stand del brand, due preziose statuine del Presepe Reale, realizzate dallo scultore Giovanni Battista Garaventa (1777-1840), sono protagoniste assolute. La loro è la testimonianza delle radici di un tessuto che, da oltre cinque secoli, è sinonimo di resistenza, praticità e autenticità. 

Fustagno blu, antenato del jeans

Le statuine esposte, alte rispettivamente 53 cm e 64 cm, sono autentici capolavori artistici dell’Ottocento e incarnano un elemento fondamentale della storia del jeans. Commissionate dalla famiglia Savoia, queste opere vestono abiti confezionati con il fustagno blu, un tessuto robusto e resistente, utilizzato all’epoca per l’abbigliamento delle classi popolari. Questo materiale, noto oggi come jeans, rappresenta una scelta perfetta per le sue caratteristiche di durevolezza e versatilità.

Tela Genoa, le origini del jeans esposte a Pitti 107

Il blu indaco, caratteristico delle marsine e dei calzoni delle statuine, è una scelta tanto estetica quanto funzionale. La tonalità blu era ottenuta attraverso tinture naturali, e la sua resistenza al tempo e all’usura la rendeva ideale per un utilizzo quotidiano.

La connessione tra il termine “jeans” e la città di Genova è ormai ben documentata. la parola stessa compariva sulle balle di tessuto destinate al mercato inglese, spedite dal porto genovese verso Londra. Questo commercio internazionale sancì la diffusione del materiale in tutta Europa e oltre, ponendo le basi per un successo globale che ancora oggi non conosce confini.

Tela Genova, le statuine del Presepe Reale, capolavoro di sartoria

Il lavoro sartoriale che caratterizza le statuine esposte da Tela Genova a Pitti 107 è un dettaglio che non passa inosservato. Ogni marsina, pantalone e camicia è rifinita con cura minuziosa, dimostrando l’importanza che anche le figure popolari rivestivano nella committenza della famiglia Savoia. Questi abiti, confezionati con il fustagno blu, erano allo stesso tempo funzionali e simboli di uno stile pratico che avrebbe anticipato il concetto moderno del jeans.

La scelta di includere queste opere d’arte nell’esposizione non è casuale. Infatti rappresentano un ponte tra passato e presente, tra tradizione e innovazione. Attraverso le mani sapienti degli artigiani genovesi del XIX secolo, possiamo scorgere l’essenza di quello che il jeans è diventato oggi, un simbolo universale di moda.

Pastore Presepe Reale

Genova e il jeans, rinomata Storia tessile

Non è possibile parlare di jeans senza menzionare Genova. Questa città portuale, cuore pulsante del commercio tessile europeo, ha dato il nome a uno dei capi più famosi della storia della moda. Nel corso dei secoli, il tessuto di fustagno blu prodotto a Genova è diventato sinonimo di qualità e resistenza, conquistando mercati lontani come l’Inghilterra e gli Stati Uniti.

L’importanza storica di Genova nel mondo del denim è evidente anche nel significato culturale e simbolico che il jeans ha assunto nel tempo. Da capo di abbigliamento pratico per i lavoratori, il jeans è diventato un emblema di ribellione negli anni ‘60 e ‘70, fino a essere oggi un elemento imprescindibile del guardaroba contemporaneo.

Tela Genova, con la sua esposizione a Pitti 107, rendo omaggio a questa eredità tessile, dimostrando come la storia e la moda possano intrecciarsi per creare qualcosa di unico e senza tempo.

L’esposizione di Tela Genova trova il suo palcoscenico ideale a Pitti Immagine Uomo, uno degli eventi più importanti a livello internazionale nel mondo della moda maschile. Questo salone, noto per essere un laboratorio di creatività e innovazione, offre una piattaforma unica per raccontare storie che vanno oltre le tendenze stagionali, esplorando le radici culturali e storiche dei brand.

La scelta di portare a Pitti un pezzo di storia così autentico è un chiaro messaggio. Il jeans non è solo un capo di moda, ma un simbolo di cultura e tradizione che ha saputo evolversi senza mai perdere la propria identità.

Tela Genova, legame tra passato e futuro

Fondato sulle radici profonde della tradizione tessile genovese, Tela Genova rappresenta oggi un esempio di eccellenza nel panorama del denim. Il brand, guarda al futuro con collezioni che reinterpretano il jeans in chiave contemporanea, senza mai perdere di vista le sue origini.

La presenza a Pitti 107 conferma l’impegno di Tela Genova nel promuovere la storia e l’autenticità del denim, sottolineando l’importanza di preservare un patrimonio culturale che appartiene a tutti. Attraverso un mix di innovazione, artigianalità e storytelling, il brand continua a reinventare il jeans, rendendolo un simbolo di stile senza tempo.

Jeans come Simbolo Universale

L’esposizione di Tela Genova a Pitti Immagine Uomo 107 è un tributo a una tradizione secolare, un invito a riscoprire le radici di un capo che ha attraversato epoche e continenti, adattandosi a ogni cambiamento sociale e culturale.

Attraverso le statuine del Presepe Reale e il racconto delle sue origini, Tela Genova ci ricorda che la moda non è solo estetica, ma anche storia, cultura e identità. Il jeans, nato nelle botteghe genovesi, è sinonimo di praticità e stile.