100 anni di Fendi e Silvia Venturini Fendi porta in passerella un secolo di stile e famiglia
La sfilata autunno inverno 2025 2026 di Fendi, tenutasi il 26 febbraio durante la Milano Fashion Week, ha rappresentato un momento iconico nella storia della Maison. Silvia Venturini Fendi ha reso omaggio a un secolo di tradizione familiare e creatività, trasformando la passerella in un ponte tra le radici del marchio e il suo futuro.
100 anni di Fendi e Silvia Venturini Fendi porta in passerella un secolo di stile e famiglia
Un inizio emozionante il valore della famiglia
Ad aprire lo show sono stati Dardo e Tazio, i nipoti della direttrice creativa, che hanno indossato riproduzioni degli abiti che la loro nonna aveva portato in una storica campagna del 1967. Un gesto simbolico che ha dato il via a una narrazione intima e potente, sottolineando il legame inscindibile tra la famiglia Fendi e il marchio.
Lo spazio espositivo della sfilata, ispirato agli atelier della storica sede romana di via Borgognona, ha rafforzato questa connessione con le origini della Maison. Qui, le cinque sorelle Fendi hanno mosso i primi passi nel mondo della moda, contribuendo alla crescita del brand. A fine show, Silvia Venturini Fendi ha celebrato questo legame affettuoso con un bacio alla madre Anna e un abbraccio alla zia Paola, momenti che hanno enfatizzato l’anima familiare del marchio.
Capi senza tempo disegnati da Silvia Venturini Fendi
Più che un semplice tributo agli archivi, la collezione Fendi 100 è stata un racconto di memorie personali e interpretazioni moderne. «Fendi mi ricorda il futuro» ha dichiarato Silvia Venturini Fendi, spiegando come il brand continui a evolversi senza perdere la propria essenza. Il logo del centenario, con due zeri inclinati a formare il simbolo dell’infinito, sottolinea questa filosofia di continuità e innovazione.
- Modelle durante la sfilata 100 anni di Fendi
- Modelle durante la sfilata 100 anni di Fendi
- Modelle durante la sfilata 100 anni di Fendi
I capi presentati hanno attraversato epoche e tendenze, mantenendo un’identità coerente e raffinata. La collezione ha incluso iconici capispalla in pelliccia, rivisitati in chiave contemporanea, abiti lingerie e dettagli sartoriali ispirati alle lavorazioni artigianali della Selleria Fendi. Ogni elemento in passerella raccontava una storia di savoir-faire e ricerca stilistica.
Una colonna sonora evocativa
L’esperienza sensoriale dello show è stata enfatizzata dalla musica, curata da Michel Gaubert. Brani intramontabili di Barry White, Ornella Vanoni, Mina, Patty Pravo e Franco Battiato hanno dato profondità alla sfilata, trasportando il pubblico in un viaggio emozionale attraverso il tempo. Ogni traccia musicale ha esaltato il mood delle diverse fasi della collezione, aggiungendo un ulteriore livello narrativo.
Un invito speciale per un evento memorabile
Anche l’invito alla sfilata è stato un omaggio alla storia della Maison: un album fotografico pieghevole, arricchito dalle classiche impunture Selleria, con immagini d’archivio tra il 1964 e il 1977. Tra le fotografie, ritratti di Silvia Venturini Fendi da bambina e immagini della prima collezione firmata Karl Lagerfeld, a simboleggiare il continuo dialogo tra passato e presente.
Silvia Venturini Fendi
Fendi, un’eredità senza fine
La celebrazione del centenario non è stata solo una rievocazione nostalgica, ma un’affermazione di ciò che Fendi è e sarà: un brand capace di reinterpretare la propria storia per costruire il futuro. Con questa sfilata, Silvia Venturini Fendi ha dimostrato che l’eredità della Maison non è solo un patrimonio da custodire, ma una fonte di ispirazione per le generazioni a venire.
- Modelle durante la sfilata 100 anni di Fendi
- Modelle durante la sfilata 100 anni di Fendi
- Modelle durante la sfilata 100 anni di Fendi
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine