Schiaparelli alla Parigi Fashion Week il racconto della sfilata di Daniel Roseberry
La sfilata Schiaparelli alla Parigi Fashion Week ha trasportato il pubblico in un universo fatto di audacia e raffinatezza, in perfetto equilibrio tra haute couture e pret-à-porter. Il direttore creativo della maison, Daniel Roseberry, ha presentato una collezione autunno inverno 2025 2026 che fonde il glamour iconico del brand con una visione contemporanea dell’eleganza quotidiana. L’evento, tenutosi presso il prestigioso Musée d’Art Moderne di Parigi, ha confermato ancora una volta la capacità della maison di sorprendere e innovare.
- Modelle durante la sfilata Schiaparelli
- Modelle durante la sfilata Schiaparelli
- Modelle durante la sfilata Schiaparelli
Daniel Roseberry un’ispirazione tra Parigi e il Texas
Il cuore della collezione Schiaparelli nasce dall’esperienza personale di Roseberry come americano trapiantato a Parigi. “Quando si arriva per la prima volta nella Ville Lumière, si resta affascinati dalla sua straordinaria bellezza, ma viverci è un’esperienza completamente diversa”, ha spiegato lo stilista. Questa sensazione di essere un outsider, di osservare la moda e la città con occhi nuovi, ha influenzato la sua visione creativa. La collezione è così diventata un tributo all’idea di sentirsi unici e a proprio agio nella propria pelle, con abiti che enfatizzano la femminilità in tutte le sue forme.
- Modelle durante la sfilata Schiaparelli
- Modelle durante la sfilata Schiaparelli
- Modelle durante la sfilata Schiaparelli
La sfida di un prêt-à-porter sofisticato
Schiaparelli è da sempre sinonimo di moda d’alta gamma, con creazioni che dominano i red carpet e gli eventi più esclusivi. il direttore creativo Daniel Roseberry ha voluto spingersi oltre, esplorando un concetto di moda che non fosse solo spettacolare, ma anche indossabile nella quotidianità. “Non è semplice creare una collezione prêt-à-porter quando si ha un’eredità così forte. La nostra sfida è stata trasformare il desiderio di pezzi unici in un amore per capi da indossare tutti i giorni”, ha dichiarato lo stilista.
Western chic: quando il Texas incontra Parigi
Uno degli elementi più sorprendenti della collezione è stata l’influenza western, un omaggio alle radici texane di Roseberry. Il designer ha reinterpretato il guardaroba tradizionale del Far West attraverso il linguaggio sofisticato di Schiaparelli. Cappotti oversize con frange, jeans con fiocco, pelle goffrata e stivali da cowboy Red Wing si sono alternati a silhouette eleganti e raffinate. Le cinture, altro elemento chiave della collezione, hanno acquisito un ruolo centrale: in alcuni casi si sono moltiplicate attorno alla vita delle modelle, mentre in altri hanno preso forme scultoree ispirate all’iconico lucchetto Schiaparelli.
Effetti trompe-l’œil e sperimentazione materica
Il surrealismo, marchio di fabbrica della maison, è emerso in dettagli trompe-l’œil e lavorazioni innovative sui tessuti. Motivi di piume applicati su raso doppio, velluto di neoprene e denim con accenti semi-couture hanno impreziosito la collezione. In un gioco tra estetica e funzione, la parte superiore di un abito si è trasformata in un’imponente fibbia da cintura, dimostrando ancora una volta la capacità di Roseberry di ridefinire i codici dell’abbigliamento.
Modelle durante la sfilata Schiaparelli
Un cast stellare per una collezione straordinaria
A sottolineare l’impatto della sfilata è stato anche un cast di modelle di alto profilo. Gigi Hadid ha aperto lo show con il suo carisma inconfondibile, seguita da top model come Alex Consani, Mona Tougaard e Mia Armstrong, che hanno sfilato con grazia ed eleganza, incarnando alla perfezione lo spirito della collezione.
- Modelle durante la sfilata Schiaparelli
- Modelle durante la sfilata Schiaparelli
- Modelle durante la sfilata Schiaparelli
L’eredità di Elsa Schiaparelli nella visione di Roseberry
Schiaparelli ha sempre rappresentato una moda visionaria, capace di sfidare le convenzioni e ridefinire il concetto di femminilità. Daniel Roseberry ha raccolto questa eredità e l’ha reinterpretata con uno sguardo fresco e contemporaneo, creando un dialogo tra passato e futuro. La collezione autunno-inverno 2025-2026 non è solo un tributo allo stile della maison, ma un manifesto di una femminilità libera, audace e senza confini.
Con questa sfilata, Schiaparelli ha dimostrato ancora una volta di essere una delle case di moda più influenti e innovative della scena internazionale. Il connubio tra teatralità e portabilità, tra lusso e sperimentazione, rende questa collezione un nuovo capitolo nella storia del brand, pronto a ispirare il mondo della moda con la sua inesauribile creatività.
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine