Lo stile di Yohji Yamamoto in mostra da 10 Corso Como a Milano
Durante la Milano Design Week 2025, tra gli eventi più attesi e suggestivi del Fuorisalone, c’è una mostra che ha catturato l’attenzione di appassionati di moda, arte e design: la “residency” di Yohji Yamamoto all’interno del pop-up di 10 Corso Como, una delle location più iconiche del capoluogo lombardo. Dal 1° al 22 aprile, il maestro giapponese trasforma gli spazi del concept store milanese in un percorso sensoriale che fonde poesia, ribellione e sartorialità.
Yohji Yamamoto in mostra da 10 Corso Como a Milano
Una vera Yohji Yamamoto mostra Milano, che va oltre la semplice esposizione di abiti: è un’esperienza. Un’immersione nell’universo visionario dello stilista, in cui il nero, da sempre suo linguaggio espressivo, si fa spazio simbolico e spirituale, capace di raccontare silenzi, profondità e movimento.
Il poeta del nero conquista Milano
Yamamoto, che abbiamo ammirato recentemente con le sue collezioni alla Paris Fashion Week, torna in Italia con una presenza potente e silenziosa. A Milano porta non solo i suoi capi, ma la sua intera filosofia: l’antitesi come forma di espressione, il rifiuto delle regole occidentali della moda, la costante tensione tra forma e destrutturazione.
Nel cuore di Brera, tra installazioni di design e sperimentazioni artistiche, la Yohji Yamamoto mostra Milano si distingue per la sua eleganza radicale. Qui la collezione primavera/estate 2025 – sia maschile che femminile – convive con la linea Discord, la più giovane e sperimentale della maison, dando vita a un dialogo continuo tra presente e futuro, rigore e romanticismo.
- Yohji Yamamoto la mostra presso 10 Corso Como a Milano
- Yohji Yamamoto la mostra presso 10 Corso Como a Milano
10 Corso Como più di una location
La scelta di 10 Corso Como non è casuale. Nato nel 1991 come primo concept store al mondo, il progetto ha sempre rappresentato una sintesi tra cultura e lifestyle, tra moda, design e arte contemporanea. Sotto la guida di Tiziana Fausti, lo spazio è diventato un punto di riferimento per la creatività internazionale, e durante il Fuorisalone si conferma luogo d’elezione per accogliere i nomi più visionari.
In questo contesto, la presenza di Yohji Yamamoto si carica di un significato ulteriore: il designer giapponese e Milano si incontrano nel segno della sperimentazione, offrendo al pubblico non solo capi da osservare, ma concetti da attraversare. Una vera e propria residenza artistica, più che una semplice mostra.
Eleganza ribelle la firma inconfondibile di Yohji Yamamoto
Chi conosce la moda sa che “Yohji” non segue le tendenze, le anticipa o le ignora deliberatamente. I suoi capi sfidano il tempo e i codici. Drappeggi asimmetrici, volumi oversize, texture materiche e, naturalmente, l’onnipresente nero: ogni elemento parla una lingua fatta di silenzi, contrasti e minimalismo poetico.
Yohji Yamamoto in mostra presso 10 Corso Como a Milano
La mostra allestita a Milano ne è una conferma. Non ci sono spiegazioni né percorsi guidati, solo un invito a perdersi tra tessuti e pensieri, lasciandosi guidare da ciò che si sente e non da ciò che si vede. Un gesto rivoluzionario nel mondo della moda “instagrammabile”.
Un richiamo alle sfilate di Yohji Yamamoto
Chi ha seguito le ultime sfilate parigine di Yohji Yamamoto, ricorderà l’atmosfera teatrale, le silhouette scultoree, il ritmo lento e riflessivo con cui i modelli attraversavano la passerella. A Milano, quell’atmosfera viene ricreata in forma di spazio. È come se il backstage si fosse trasformato in un tempio, e il visitatore fosse invitato a entrare in punta di piedi, con rispetto e curiosità.
Le collezioni esposte richiamano proprio quei momenti: pezzi unici che sfuggono alla logica del trend, pensati per durare e per dire qualcosa. Non a caso Yamamoto è considerato uno dei pochi designer in grado di coniugare la tradizione sartoriale giapponese con un’estetica contemporanea, radicale e internazionale.
Perché visitare la mostra di Yohji Yamamoto Milano?
Sicuramente è un’occasione rara di vivere da vicino il pensiero di uno dei più grandi stilisti viventi. Perché è un modo per uscire dalla frenesia del Fuorisalone e concedersi un momento di introspezione e bellezza silenziosa. Perché l’abito, in questo contesto, diventa mezzo di espressione poetica, più che oggetto di consumo.
E soprattutto, perché Yohji Yamamoto ha sempre avuto il coraggio di andare controcorrente, e in tempi in cui tutto sembra omologarsi, questo è un gesto più prezioso che mai.
Info utili dove e quando
📍 10 Corso Como, Milano
📅 Dal 1° al 22 aprile 2025
Evento parte del Fuorisalone / Milano Design Week
Un invito alla contemplazione
La Yohji Yamamoto mostra Milano non è solo una tappa obbligata per chi ama la moda. Una vera esperienza emotiva. È l’incontro tra Milano e Tokyo, tra passato e futuro, tra rigore e libertà. È l’invito a guardare oltre l’apparenza e riscoprire il potere del nero, del silenzio e della forma. In un mondo rumoroso, Yamamoto ci invita a osservare in silenzio. E ad ascoltare.
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine