“Miles. Assolo a Fumetti” di Lucio Ruvidotti
Il Blue Note Milano in collaborazione con il festival JAZZMI, ospita la mostra “Miles. Assolo a Fumetti”, del fumettista, grafico e disegnatore Lucio Ruvidotti.
Per Lucio Ruvidotti non è stato facile raccontare, riassumendo in in poche pagine, l’intera carriera musicale di un artista del Jazz come Miles Davis. Diventa più complicato se lo si fa utilizzando le immagini dei fumetti di Lucio Ruvidotti con la sua graphic novel “Miles. Assolo a Fumetti”.
Lucio Ruvidotti ha selezionato alcuni tra i momenti più importanti della vita di Miles Davis e li ha raccontati attraverso il linguaggio dei fumetti. Ne è caturito così un ritratto brillante che indaga nei suoi aspetti più intimi ed emozionali del Jazzista Miles Davis.
Il racconto sul Jazzista inizia da New York dove Miles Davis si trasferisce nel 1944 per cercare di farsi strada nel mondo della musica. Questo è un momento di grande crescita artistica per Miles Davis e le sue prime esibizioni con grandi personaggi del mondo jazz come Charlie Parker.
In questo periodo con Gil Evans da vità a quello che sarà il “cool jazz”.
Segue un momento un po’ più cupo, quello del tour parigino del 1949, quando Miles incontra e si innamora dell’attrice Juliette Greco. Il musicista Miles Davis decide però di rientrare negli USA e abbandona il suo amore, sprofonda in una crisi profonda e fa abuso di eroina. Riesce ad uscire dalla tossicodipendenza con l’aiuto del padre e ritorna sulle scene del Jazz nel 1955 in occasione del festival di Newport.
Leggere “Miles. Assolo a Fumetti” è un esperienza unica, soprattutto per chi non lo conosce affatto. Ruvidotti utilizzando il suo vocabolario di immagini e colori, restituisce nuova luce al trombettista jazz. È riuscito ad attribuire a Davis un’immagine più vera, da cui traspare il suo carattere e il suo modo di affrontare la vita. Ma cosa più importante, ha dato largo spazio al contributo artistico che Miles Davis ha lasciato nella storia della musica.
Co-fondatore e caporedattore