Andrea Locatelli la sicurezza su strada e in pista

Andrea Locatelli, pilota Superbike Yamaha, ci accoglie allo stand Airoh durante EICMA per presentare il nuovo casco Airoh GP 800, un modello che ha già messo alla prova durante la stagione 2024 e che sarà presto disponibile sia per il pubblico generale sia in una versione Racing FMI, omologata per le prove su circuito. Con entusiasmo, Andrea ci racconta le caratteristiche avanzate di questo casco e il contributo che i piloti hanno avuto nella sua progettazione.
 

Andrea Locatelli la sicurezza su strada e in pista

La presentazione del casco Airoh GP800

 

L’esperienza di locatelli con il casco AIROH GP

Locatelli non è solo un utilizzatore del casco Airoh, ma ha seguito da vicino l’evoluzione dei modelli, passando dal GP 500 al GP 550 e, infine, al nuovissimo GP 800. “Questa stagione abbiamo avuto la fortuna di poter utilizzare il GP 800, un casco completamente rivisitato sia nell’aerodinamica esterna che nelle componenti interne”, spiega. La casa produttrice ha ascoltato le esigenze dei piloti, portando miglioramenti su ogni aspetto per garantire performance e sicurezza.
 

Andrea Locatelli la sicurezza su strada e in pista

Andrea Locatelli

 
Una delle caratteristiche che ha impressionato maggiormente Andrea è l’ampiezza del campo visivo offerto dal nuovo casco. “Come piloti, abbiamo richiesto una capacità visiva più ampia per adattarci meglio alle esigenze di guida moderna,” racconta. Questa innovazione risponde alla necessità di mantenere una visione chiara anche nei momenti più impegnativi, come durante le curve ad alto angolo, consentendo ai piloti di preparare con maggiore precisione la traiettoria per la curva successiva. “Rispetto a molti altri caschi, la visiera del GP 800 è molto più ampia e ci dà un grande vantaggio in termini di visibilità,” sottolinea Locatelli.

Il casco come simbolo di sicurezza per Andrea Locatelli

Per Locatelli, il casco non è solo un accessorio obbligatorio, ma un elemento centrale nella sua vita di pilota. “Sono molto attento alla sicurezza”, ci racconta. In pista, il casco è una difesa vitale, poiché si viaggia a velocità estremamente alte e il rischio è sempre presente. Andrea sottolinea quanto sia importante affidarsi a marchi di alta qualità, come Airoh, che investono nella ricerca per migliorare costantemente i loro prodotti.
 

Andrea Locatelli la sicurezza su strada e in pista

Andrea Locatelli in pista

 
Questo impegno alla protezione, però, non è limitato alla pista. Anche su strada, Locatelli insiste sull’importanza di indossare un casco di qualità, perché è lì, lontano dalle curve controllate dei circuiti, che il pericolo è più imprevedibile. “Non tiratevi indietro quando si parla di sicurezza”, consiglia a tutti i motociclisti. Per lui, la sicurezza è una scelta che non può essere trascurata, ed è essenziale affidarsi a marchi che abbiano dimostrato la propria competenza.

Per Locatelli uno scooter al posto della moto per muoversi tutti i giorni

Sorprendentemente, Andrea Locatelli ammette di non essere un grande amante delle moto su strada. Con una sincerità rara, ci confida che, nonostante la sua passione per le due ruote, preferisce il rischio controllato della pista rispetto ai pericoli della strada. “Preferisco rischiare in pista, dove posso controllare l’ambiente”, spiega. La strada, per lui, è un contesto dove anche un piccolo incidente può avere conseguenze gravi.

Per i suoi spostamenti quotidiani, Andrea Locatelli sceglie uno scooter Yamaha Tmax, robusto e pratico, e non dimentica mai di proteggersi con giubbotto, paraschiena e casco integrale. Anche se si concede qualche eccezione d’estate con un casco jet per rinfrescarsi, sa bene che ogni scelta deve bilanciare comfort e sicurezza.

 


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Esperienze e aneddoti dal mondo della pista

Nella vita in pista, il casco ha rappresentato un vero salvavita per Locatelli. Ricorda un episodio in cui un incidente gli ha fatto apprezzare ancora di più il valore della protezione: “Mi sono protetto bene grazie al casco e non è successo nulla di grave”, dice con gratitudine.

Andrea racconta anche una particolarità: cadere in pista a velocità elevate può essere meno dannoso che a velocità ridotte. Spiega che durante una caduta ad alta velocità, il corpo tende a scivolare e l’impatto risulta meno verticale, riducendo le probabilità di danni gravi. Al contrario, una caduta lenta, come quella che ha vissuto a Phillip Island, è più dolorosa e comporta un impatto più violento. “Per fortuna nulla di grave, e ho potuto continuare la stagione”, conclude con sollievo.

I circuiti preferiti di Andrea Locatelli

Tra i numerosi circuiti che ha calcato, Imola è uno dei preferiti di Andrea Locatelli. Con la sua combinazione unica di storia, curve lente e veloci, e pendenze, Imola rappresenta per lui il massimo del piacere di guida. Imola è una delle piste più belle, afferma. L’atmosfera carica di storia, il disegno tecnico e l’importanza della pista nel panorama del motorsport mondiale rendono questo circuito un’esperienza indimenticabile.

Anche il Mugello ha un posto speciale nel cuore di Andrea, sebbene non abbia avuto molte occasioni recenti di gareggiarvi. La sua speranza è di poter tornare presto su questa pista iconica, conosciuta in tutto il mondo per la sua difficoltà tecnica e la sua bellezza paesaggistica.

L’ammirazione per il talento emergente David Alonso

Locatelli non è solo un campione esperto, ma anche un appassionato di giovani talenti. Tra questi, spicca David Alonso, il giovane pilota di Moto3. “Sono un grande fan di Alonso, nonostante sia spagnolo”, sorride Andrea, riconoscendo il talento straordinario del giovane pilota. Grazie alla collaborazione con Airoh, i due hanno avuto modo di passare del tempo insieme e Locatelli è rimasto colpito dalla maturità e dalla determinazione del giovane pilota.

Una stagione di alti e bassi per Andrea Locatelli

Quest’anno è stato complicato per Locatelli, con sfide tecniche e sfortuna che gli hanno impedito di raggiungere i risultati sperati. Nonostante ciò, Andrea non perde la motivazione e guarda avanti con ottimismo: “Abbiamo dimostrato di essere competitivi, anche nelle difficoltà”, dichiara. La sua perseveranza e il suo spirito positivo lo portano a vedere ogni ostacolo come un’opportunità di crescita e miglioramento, pronto a tornare più forte di prima.

 

Andrea Locatelli la sicurezza su strada e in pista

Andrea Locatelli

 

Il pronostico di Andrea Locatelli sul campionato MotoGP

Guardando al campionato MotoGP, Locatelli non nasconde la sua preferenza per il connazionale Pecco Bagnaia, anche se ammette che Jorge Martin ha avuto un’annata eccezionale. “Martin è stato molto competitivo, ma anche Bagnaia ha dato il massimo”, osserva Andrea. In una stagione segnata da incidenti e difficoltà, entrambi i piloti hanno dimostrato un livello straordinario, e Locatelli è pronto ad accettare chiunque vincerà, sapendo che sarà stato il più meritevole.
 

Andrea Locatelli la sicurezza su strada e in pista

Andrea Locatelli

 

L’incontro con Andrea Locatelli mostra un pilota attento, non solo alla velocità e alla competizione, ma anche alla sicurezza e alla professionalità. La sua dedizione alla protezione, la sua prudenza su strada e il suo amore per i circuiti storici, come Imola, dipingono il ritratto di un atleta completo. Con l’ammirazione per i giovani talenti e il suo desiderio di migliorarsi sempre, Locatelli continua a essere un esempio per appassionati e giovani piloti.