Aston Martin DB6 Shooting Brake in vendita da Sotheby’s
Se l’eleganza incontrasse la praticità in un’automobile, il risultato sarebbe senza dubbio la Aston Martin DB6 Shooting Brake by FLM Panelcraft del 1967. Questo capolavoro, unico nella storia dell’automobilismo, unisce la raffinatezza britannica con la funzionalità di un design pensato per rispondere alle esigenze di un’utenza esclusiva. La sua storia affascinante, fatta di commissioni su misura, celebri proprietari e un design rivoluzionario, continua a catturare l’immaginazione di appassionati e collezionisti di tutto il mondo.
Origini e visione di David Brown
L’idea della Shooting Brake Aston Martin nasce dalla mente di David Brown, visionario proprietario dell’azienda. Brown desiderava un’auto che combinasse il lusso e le prestazioni della Aston Martin DB5 con la praticità di un veicolo in grado di trasportare il suo cane da caccia in stile e comfort. Fu il carrozziere Radford a realizzare il primo modello di Shooting Brake basato sulla DB5, di cui ne furono costruiti solo una dozzina di esemplari.
Quando il progetto fu esteso alla più spaziosa DB6, la produzione fu ancora più limitata a sole sei unità. Tuttavia, la vera innovazione arrivò con la conversione realizzata da FLM Panelcraft, celebre carrozziere londinese noto per i suoi lavori su Rolls-Royce. Questo nuovo design non solo migliorò l’estetica della Shooting Brake, ma la rese anche più funzionale grazie a un tetto più alto, un portellone posteriore diviso e finestrini laterali apribili.
La DB6 shooting brake di Innes Ireland
Tra i primi ad apprezzare la genialità della Shooting Brake by FLM Panelcraft ci fu Innes Ireland, celebre pilota di Formula 1 e vincitore del Gran Premio degli Stati Uniti del 1961. Ireland acquistò il primo dei tre esemplari prodotti, dimostrando come quest’auto non fosse solo una dichiarazione di stile, ma anche un simbolo di personalità per chi viveva la vita al massimo. Di questi tre modelli unici, uno solo fu realizzato in versione guida a sinistra. Tale stupenda vettura sarà venduta da Sotheby’s, tramite asta, senza riserve ad un prezzo stimato tra i 550,000 e i 700,000€.
Una lunga storia tra avventure e rinascite
Il viaggio di questo modello di Shooting Brake inizia come un Aston martin DB6 berlina del 1965 ordinata per il mercato nordamericano dal signor Farrish del Texas. L’auto, configurata con una splendida combinazione di colori Pacific Blue e interni in pelle Beige Connolly, è commissionata per essere convertita in Shooting Brake. Tuttavia, secondo quanto riportato, il concessionario Aston Martin incaricato della consegna danneggiò l’auto, facendo perdere interesse al suo primo proprietario.
La storia dell’auto è avvolta nel mistero e si perdono le traccie fino a quando non ricompare nei Paesi Bassi in condizioni parzialmente smontate. Acquistatain seguito da un collezionista francese, l’auto fu sottoposta a un restauro completo in Inghilterra da parte di Spray Tec, specialista Aston Martin, in un progetto durato 15 mesi. Al termine del restauro, nel 1990, l’auto fu messa in vendita e sfoggiava una nuova livrea in British Racing Green.
Aston Martin DB6 evoluzione di un design iconico
Nel 1999, il modello è presentato in una nuova veste verde chiaro, il colore che oggi distingue la vettura. Questo cambio estetico contribuisce a sottolineare la versatilità dello stile della Shooting Brake, capace di adattarsi a ogni epoca e gusto senza mai perdere il suo fascino distintivo.
Esibita in prestigiosi eventi come il Goodwood Festival of Speed, il Parc de Bagatelle e lo Schwetzingen Classic, la DB6 diventa un simbolo di eccellenza artigianale e rarità. Nel 2006, è acquisita dalla Curated Collection, un nome che testimonia la sua importanza nel panorama delle auto classiche.
Aston Martin DB6 dettagli tecnici e autenticità
Un aspetto che rende questa Aston Martin Shooting Brake particolarmente desiderabile è la sua autenticità meccanica. Il modello conserva infatti il suo motore originale 4 litri sei cilindri in linea, un capolavoro di ingegneria Aston Martin. Questo dettaglio, accompagnato dalla documentazione originale e da premi ottenuti nei concorsi d’eleganza, ne conferma il valore storico e collezionistico.
DB6 una Shooting Brake rara
La rarità è uno degli elementi chiave che contribuiscono al fascino dell’ Aston Martin DB6 Shooting Brake by FLM Panelcraft. Con solo tre esemplari costruiti e uno solo in guida a sinistra, questo modello rappresenta un autentico unicorno nel mondo delle auto classiche. Inoltre, il suo design innovativo e la cura artigianale con cui fu costruita ne fanno un’opera d’arte su quattro ruote.
Le Shooting Brake rappresentano una categoria unica nel panorama automobilistico, unendo la sportività di una coupé con la praticità di una station wagon. La DB6 Shooting Brake by FLM Panelcraft porta questo concetto a un nuovo livello, combinando un design distintivo con soluzioni funzionali innovative come il portellone diviso e i finestrini laterali apribili. Questi dettagli non solo migliorano l’esperienza di guida, ma aggiungono un tocco di esclusività.
DB6 ispirazione per il futuro
Oltre a essere un capolavoro del passato, la DB6 Shooting Brake continua a ispirare il design contemporaneo. Le sue linee eleganti e il suo approccio pratico sono diventati un punto di riferimento per i progettisti che cercano di unire estetica e funzionalità. Questa vettura incarna l’essenza di Aston Martin: lusso senza compromessi.
La 1966 Aston Martin DB6 Shooting Brake by FLM Panelcraft è storia di lusso e passione. Dalla sua nascita come un progetto visionario di David Brown fino alla sua rinascita attraverso restauri meticolosi, questo modello rappresenta il meglio del design automobilistico britannico.
Con la sua rarità, il suo fascino senza tempo e la sua capacità di incarnare la perfetta unione tra eleganza e funzionalità, la DB6 Shooting Brake rimane un simbolo di esclusività e una delle Aston Martin più straordinarie mai costruite. Chiunque abbia il privilegio di vederla da vicino non può che restare incantato dalla sua maestosa presenza.
Co-fondatore e caporedattore