Aston Martin, la nuova era in Formula 1
Aston Martin dopo un’ assenza durata 60 anni, torna in cima allo sport automobilistico mondiale d’eccellenza. La scuderia Aston Martin Cognizant, presenta la nuova AMR21 monoposto che sarà la pretendente al titolo mondiale del campionato di F1 2021.
Aston Martin, la nuova era in Formula 1
L’AMR21 per questa stagione sfoggerà la livrea verde, “Racing Green”, chiaro omaggio alla gloriosa eredità sportiva del brand. Alla guida ci sarà il 4 volte campione del mondo Sebastian Vettel e la stella nascente Lance Stroll. La monoposto Aston Martin AMR21 è spinta da un motore Mercedes-AMG F1 M12 E Performance turbocompresso, ibrido a recupero di energia.
La nuova monoposto Aston Martin di F1 rappresenta un laboratorio d’innovazione dinamica al servizio delle tecnologie e delle performances dei futuri veicoli Aston Martin. Lawrence Stroll, presidente esecutivo di Aton Martin Lagonda, afferma che la nuova AMR21 è la dimostrazione pura di come i sogni possano diventare realtà.
Le novità della casa alata non si esauriscono certo qui. Infatti oltre alle due monoposto presenti sulla griglia di partenza, per la prima volta nella storia della stessa Formula 1, le vetture ufficiali della Safety Car e Medical Car, saranno due dei modelli del leggendario marchio di lusso britannico.
Aston Martin safety car in Formula 1
In occasione del GP di Australia è stata presentata la nuova Safety Car dando la possibilità ai piloti di confrontare le performance. Oltre alle differenze dei colori tra la Mercedes di color Rosso e le vetture della casa alata, verde il colore da corsa della nazione che la produce ossia l’Inghilterra. Qualche pilota si è lamentato della velocità della nuova Safety Car, che sembra essere più lenta della Mercedes-AMG GT Black Series e potrebbe creare dei problemi in caso di utilizzo a tenere i copertoni in temperatura.
Le caratteristiche della nuova Safety car
Come Safety Car l’Aston Martin ha optato per la Vantage invece come auto medica ufficiale delle FIA la scelta è rivolta alla DBX. La Vantage è una vettura che già nella versione di serie è molto potente. Tuttavia per far fronte alle esigenze dei vari circuiti, le performances sportive della Vantage sono state migliorate. La potenza è incrementata grazie ad un motore Aston Martin V8 biturbo da 4 litri che consente un’accelerazione da 0 a 100 in soli 3,5 secondi. Al fine di migliorarne la rigidità strutturale, modifiche sono apportate alle sospensioni e ammortizzatori. Completano le modifiche, l’aggiunta di un kit per l’aerodinamica e i pneumatici a profilo ridotto. I fari, anteriori e posteriori, lampeggiano per segnalare la presenza della vettura in pista. Nello spazio dedicato alla targa, una scritta a LED riporta la dicitura Safety Car allo scopo di garantire la visibilità della stessa alle vetture in pista anche in caso di scarsa visibilità. Sul tetto una barra con luci lampeggianti arancioni e semafori di colore arancione e verde per fornire indicazioni ai piloti. tra questi è posizionata altresì una telecamera collegata con il retrovisore destro per offrire al copilota una maggiore visibilità sul retro della vettura. Come per le monoposto di F1 anche la Vantage ha la colorazione “Racing Green 2021”.
Il motore della nuova Safety car
Per quanto concerne la vettura medica ufficiale FIA, si tratta di un Aston Martin DBX. Anche per questa Aston Martin il motore è un V8 da 4 litri che permette di raggiungere una velocità di 291 Km/h. L’interno è stato modificato rispetto alla vettura di serie, allo scopo di permettere il trasporto di tutto il materiale medico necessario in caso di incidente. Il cruscotto è dotato di due schermi che forniscono immagini in diretta della corsa e di un altro schermo supplementare che fornisce dati biomedici ottenuti dalla tecnologia integrata nei guanti dei piloti. Ciò permette al team medico di ottenere informazioni preziose sullo stato del pilota e agire rapidamente in caso di incidente. L’auto medica ufficiale è dotata di ogni sistema di visibilità di sicurezza previste per il modello Safety Car.
Entrambe le vetture sono sottoposte a test di velocità e durata per un totale di 15.000 Km al fine di garantire performances ottimali in ogni tipo di gran premio.
Co-fondatore e caporedattore