Le bollicine italiane per brindare a Capodanno
Le bollicine italiane, sono il simbolo indiscusso di festa e allegria, rivestono un ruolo centrale specialmente durante il periodo natalizio.
L’inconfondibile fruscio al momento dello scoppio del tappo, l’effervescente spruzzo che esce dalla bottiglia e il tradizionale brindisi che sia tra amici o parenti sono elementi imprescindibili di ogni festeggiamento. Nella tradizione italiana, le bollicine assumono un carattere particolare, dando un tocco di eleganza alle festività e, nell’immaginario collettivo, sono considerate una potente arma di seduzione.
Guardando al 2023, l’entusiasmo per le bollicine italiane sembra promettente, con le previsioni che indicano la consumazione di 333 milioni di bottiglie nel mondo, di cui 95 milioni saranno aperte e gustate proprio nel nostro paese, secondo i dati forniti dall’Osservatorio Unione italiana vini-Ismea.
Nell’atmosfera di festa ecco una selezione di etichette di bollicine che escono dai percorsi convenzionali.
Dalla rinomata Franciacorta al suggestivo Trentino, attraverso il ricco Piemonte, la calda Puglia ecco una selezione pensata per le festività, mantenendosi su prezzi ragionevoli.
Bollici dal Trentino: Letrari 976 Trentodoc
Un fuoriclasse assoluto delle bollicine italiane è il Letrari 976 Trentodoc. È il Trento Doc di maggior prestigio della Cantina Letrari. Vino fresco e vivace con finale persistente, è principe supremo di convivi importanti. Prodotto esclusivamente nelle migliori annate con lunghissimi affinamenti sui lieviti è ottenuto dalla vinificazione di uve Chardonnay e Pinot Nero .
– Vinificazione
Le migliori vigne, sono accuratamente selezionate unicamente nelle annate in cui particolari condizioni climatiche garantiscono il giusto bilanciamento tra concentrazione e ricchezza aromatica. Ciò permette di avere in cantina uve mature e ben equilibrate. Dopo la vendemmia, rigorosamente a mano e la pressatura soffice, il mosto fiore è pronto per la fermentazione. Trascorsi alcuni mesi dalla maturazione, si procede alla creazione della cuvée, formata in parti uguali da Chardonnay e Pinot Nero. Il primo ne assicura finezza ed eleganza, il secondo carattere e struttura. La fermentazione successiva è in bottiglia, con un periodo sui lieviti di 96 mesi. Più tardi, il dégorgement tardif, cioè una sboccatura distribuita nel tempo, consente di avere spumanti dal profilo fresco e fragrante.
– Caratteristiche
Nel calice il colore si presenta dorato, leggermente carico, brillante e vivace. Le fragranze offerte al naso, vanno dalla crosta di pane ai toni vanigliati, su fondo di mela matura, erbe aromatiche e frutta secca. Il gusto è crema pura, pieno e rotondo nella sua complessità, dove si ritrovano le note del frutto maturo, rilanciate su un sottofondo di agrumi e spezie. Il bicchiere ideale per degustarlo è un “ballon flute”. Il calice con fondo stretto a punta agevola lo sviluppo del perlage senza che questo si disperda. Il corpo, leggermente più ampio rispetto ad un normale flute, esalta gli aromi intensi, mentre l’apertura stretta, aiuta la concentrazione. È perfetto da bere subito, ma può essere anche tenuto in cantina a riposare per oltre 5 anni.
La “Riserva del Fondatore 976“, è uno Spumante Millesimato di grande eleganza e complessità.
Bollicine venete: Opere Trevigiane Riserva
Opere Trevigiane Riserva di Villa Sandi è magnifico vino, con le bollicine, da aperitivo dal fascino senza tempo. I grappoli selezionati e vendemmiati accuratamente, sono pressati in modo soffice attraverso una pressa pneumatica. Il mosto fiore ottenuto viene lasciato fermentare in serbatoi a temperatura controllata per quasi un anno. Servito in calice “ballon flute” è ottimo accompagnato da caviale, pesci marinati e molluschi. È un vino spumante di qualità metodo classico V.S.Q brut, ottenuto da uve di Pinot Nero e Chardonnay coltivati nella zona viticola veneta.
Bollicine Piemontesi: Cocchi Pas Dosé le bollicine delle Langhe
Sul fronte purista delle bollicine italiane, invece si converge sul Pas Dosé, il brut nature di Cocchi. Prodotto con Pinot nero in purezza. L’altra bollicina, la Langa Brut Nature di Giulio Cocchi è uno Spumante Metodo Classico prodotto nelle Langhe piemontesi nelle annate migliori. Tali si verificano quando la maturazione delle vigne offre equilibrio tra freschezza e ricchezza aromatica. Ciò a sua volta consente di creare una cuvée intensa e longeva che esprime tutto il potenziale di un ottimo Pas Dosé.
– Vinificazione
I grappoli selezionati in vendemmia sono pressati in modo soffice e il mosto così ottenuto viene vinificato in bianco con fermentazione in serbatoi d’acciaio per tre settimane. La rifermentazione secondo metodo classico in bottiglia, prevede una sosta sui lieviti di almeno 60 mesi. Il dégorgement delle prime bottiglie, avviene à la glace senza aggiuta di zuccheri. Questo lungo affinamento lascia trasparire la trama fitta e complessa dei migliori Pinot.
– Caratteristiche
Nel calice, rigorosamente un ballon flute, si presenta di un giallo dorato intenso e brillante con perlage fine e continuo. Al naso il profumo è complesso ed elegante. Si alternano aromi di biancospino, frutta candita, fiori di campo, frutta fresca e frutta secca. Il gusto deciso ed intenso, accompagna verso un finale sapido e vibrante. Ideale da bere subito, può anche essere lasciato a riposo in cantina per più di 5 anni.
Le vigne di Pinot Noir, Cocchi, sono coltivate su terreni costituiti da rocce calcareo-argillose nell’area collinare sulla sponda destra del fiume Tanaro. Il clima fresco e ventilato è ideale per coltivare tali vigne, in quanto consente di ottenere uve con una buona acidità di base e dagli aromi eleganti.
Bollicine Pugliesi: Spumante Metodo Classico d’Araprì le bollicine Pugliesi
Nella categoria degli “speciali” incontriamo lo spumante metodo classico d’Araprì. Vino ottenuto esclusivamente da uve di Bombino Bianco coltivate nella zona di San Severo in Puglia. Infatti la cantina d’Araprì è una piccola azienda del nord della Puglia fondata da tre amici il cui acronimo dei cognomi (D’Amico, Rapini, Priore) costituisce il nome della stessa azienda. I vigneti sono coltivati secondo regimi di bassa densità con sistema di allevamento a spalliera, tipico pugliese. Nel calice, necessariamente un “ballon flute”, si presenta con un colore dorato chiaro e cristallino ed un perlage sottile e persistente. Il gusto è secco ed armonico con consistenza morbida e cremosa. L’olfatto è inebriato da un profumo intenso ed avvolgente, che oscilla tra toni di pasticceria e frutti. Ideale per accompagnare pesce alla brace e formaggi importanti. Può essere bevuto subito o si può decidere di lasciarlo riposare in cantina per 2-3 anni.
Bollicine della Lombardia: Villa Franciacorta Selezione Riserva 2011 le bollicine della Franciacorta
Raffinato tra i raffinati, il Villa Franciacorta Selezione Riserva 2011. È prodotto da uve di Chardonnay per l’80% e Pinot Nero per il 20%, coltivate in Franciacorta che ne forgiano il carattere regale. La vendemmia a mano, è effettuata in anticipo sui tempi al fine di ottenere uve con una giusta gradazione e acidità. Ciò permette di preservare al massimo i profumi floreali e fruttati. Le uve sono poi pigiate con metodo soffice con presse pneumatiche. Il mosto fiore viene lasciato fermentare in serbatoi in acciaio inox con costante controllo della temperatura a 18°. Affinato in barrique per 6 mesi e poi altri 78 mesi sui lieviti. L’olfatto si inebria di profumi di agrumi, canditi, felce, pan di Spagna e biscotti. Il gusto si presenta intenso ed articolato e ben equilibrato.
Le vigne sono coltivate su un suolo collinare, prevalentemente argilloso e marnoso dotato naturalmente di minerali e microelementi. Tutto ciò contribuisce a rendere il Brut Millesimato un vino tra i più raffinati delle cantine Villa Franciacorta.
Scegliere le bollicine italiane per il brindisi o per pasteggiare, non solo aggiunge un tocco di autenticità, ma contribuisce anche a sottolineare l’importanza di momenti speciali. Con le nostre bollicine selezionate con cura, sarai pronto a sollevare il tuo calice con lo stile e gusto.
Co-fondatore e caporedattore