Bryan Adams per The Call 2022 il famoso calendario Pirelli

L’edizione 2022 del prestigioso Calendario Pirelli è stata curata da Bryan Adams, celebre musicista canadese. Bryan Adams ha lavorato con l’obiettivo di fondere il mondo dell’arte visiva con quello musicale. La sua passione per la fotografia, coltivata sin dagli anni ’90, si riflette in questa collaborazione unica, dove Adams esplora il tema “On the Road” catturando l’essenza della vita in tour di un artista.
 

Bryan Adams per The Call 2022 il famoso calendario Pirelli

St. Vincent per the Call di Bryan Adams

 

La visione di Bryan Adams per un calendario straordinario

Per questa edizione del Calendario Pirelli, Adams ha creato un “disco visivo” che, nel formato, richiama una copertina di vinile. Ogni immagine rappresenta le tappe di una giornata di un musicista in viaggio, un racconto che oscilla tra euforia e solitudine, caratteristica spesso ignorata ma centrale nelle vite degli artisti. Il cast selezionato, che include leggende come Iggy Pop e Cher, e talenti contemporanei come St. Vincent (alias Annie Clark) e Rita Ora, porta in vita una narrazione autentica e affascinante.

 

Bryan Adams per The Call 2022 il famoso calendario Pirelli

Iggy Pop by Bryan Adams per The Call 2022

 

Bryan Adams ha scelto un cast stellare per realizzare The cal 2022

A ciascun mese è associata un’ora simbolica della giornata, e il Calendario Pirelli di Bryan Aams inizia con un’immagine scattata alle 7:45, un momento di tranquillità catturato nel famoso Chateau Marmont di Hollywood. La rappresentazione della solitudine, fortemente voluta da Bryan Adams, è una riflessione sul significato profondo di essere un musicista “on the road”, una vita vissuta tra il palco e il silenzio. Bryan Adams ha immortalato ogni artista in modo che emergesse la loro essenza più intima: emblematico è il ritratto di St. Vincent con un plettro marchiato Pirelli sulla lingua e la foto di Iggy Pop, un’icona che appare nella copertina posteriore con il torso dipinto d’argento.

Bryan Adams per The Call 2022 il famoso calendario Pirelli

Bryan Adams per The Call 2022 il famoso calendario Pirelli

 

 

Il calendario Pirelli un’icona culturale

L’edizione 2022 del Calendario Pirelli è la 48ª di una lunga serie, iniziata nel 1964 e divenuta un’icona nel mondo della moda e dell’arte. Il prestigio dell’incarico è stato affidato, nel tempo, a nomi leggendari della fotografia come Richard Avedon, Peter Lindbergh, Albert Watson e Annie Leibovitz. Bryan Adams, primo canadese a ricoprire questo ruolo, si unisce a una tradizione che negli ultimi anni ha abbracciato cambiamenti culturali e sociali, come il calendario del 2018 di Tim Walker con un cast completamente afroamericano ispirato ad “Alice nel Paese delle Meraviglie”.

Bryan Adams per The Call 2022 il famoso calendario Pirelli

Bryan Adams per The Call 2022 il famoso calendario Pirelli

 

 

Il calendario Pirelli di Bryan Adams tra musica e fotografia

Non è un caso che Adams, oltre ad aver raggiunto i vertici del rock mondiale, sia anche un fotografo di fama internazionale. I suoi lavori sono apparsi su Vogue, Vanity Fair, GQ e Harper’s Bazaar, e le sue immagini hanno immortalato star come Mick Jagger e Naomi Campbell. I suoi scatti, contenuti in opere come Exposed e Wounded: The Legacy of War, testimoniano l’intensità con cui vive entrambe le arti. La fotografia, per Adams, non è solo una passione ma una forma di espressione complementare alla sua musica, un modo per esplorare e rappresentare i lati più veri della vita.

 

Bryan Adams per The Call 2022 il famoso calendario Pirelli

Bryan Adams per The Call 2022 il famoso calendario Pirelli

 

Bryan Adams tutto per il 2022

La pandemia ha causato una pausa nel progetto, ma l’annuncio del ritorno del Calendario Pirelli, questa volta con la firma di Adams, ha generato grande attesa. Il suo lavoro promette di essere uno dei progetti più creativi dell’anno, una raccolta che cattura non solo l’estetica ma anche l’anima del viaggio musicale. Con il Calendario Pirelli 2022, Bryan Adams segna un nuovo capitolo nella storia di questo simbolo della cultura fotografica.