Carlos Sainz conquista la pole position nel GP di Città del Messico
Le qualifiche del Gran Premio di Città del Messico, svoltesi il 26 ottobre, hanno regalato agli appassionati un vero spettacolo, con Carlos Sainz che ha strappato la pole position tra le ovazioni del pubblico. Con la sua Ferrari, Sainz ha saputo gestire la pressione, piazzandosi davanti al favorito Max Verstappen, che ha chiuso in seconda posizione. Lando Norris ha sorpreso ancora una volta con una prestazione solida, guadagnando il terzo posto e dimostrando la costante crescita della McLaren. Ecco come è andata la cronaca di una sessione di qualifica ricca di colpi di scena.
Q1 Sainz e la Ferrari scaldano i motori
Fin dall’inizio delle qualifiche, la Ferrari di Sainz ha mostrato un ottimo passo, segnalando già dal Q1 che il pilota spagnolo era in giornata. Sainz ha subito messo a segno un tempo veloce, piazzandosi tra i migliori nelle prime fasi. Max Verstappen, dal canto suo, ha risposto con un tempo impressionante, mantenendo alto il livello di competizione. Tuttavia, il pilota della Red Bull ha mostrato qualche incertezza, dovendo fare i conti con una pista impegnativa e con il caldo caratteristico di Città del Messico, che ha influenzato la gestione delle gomme. Anche Norris ha iniziato con il piede giusto, posizionandosi subito tra i primi dieci, confermando le ottime prestazioni viste in stagione.
In Q1, Ferrari ha scelto una strategia aggressiva con Sainz, facendogli utilizzare al meglio le gomme morbide per massimizzare il tempo sul giro. L’obiettivo era entrare con sicurezza in Q2, senza sprecare set di gomme fresche, ed è stato raggiunto con precisione. Anche Charles Leclerc, compagno di squadra di Sainz, ha registrato tempi competitivi, ma senza raggiungere la consistenza del pilota spagnolo.
Q2 Ferrari e Red Bull si contendono la pole
Nel secondo round di qualifiche, la battaglia tra Sainz e Verstappen è entrata nel vivo. Red Bull ha dimostrato un’ottima velocità nel primo settore, sfruttando la potenza della sua monoposto nei rettilinei lunghi di Città del Messico, ma Ferrari si è rivelata dominante nelle curve tecniche del settore centrale, un aspetto in cui Sainz ha saputo fare la differenza. Durante il Q2, Sainz ha registrato un giro praticamente perfetto, mentre Verstappen ha commesso un lieve errore in una curva, perdendo qualche millesimo cruciale che lo ha messo leggermente in svantaggio rispetto al rivale della Ferrari.
Anche Norris ha mantenuto un passo eccellente in Q2, sorprendo tutti con un giro che ha sfiorato la performance di Verstappen. McLaren, infatti, ha trovato un buon bilanciamento tra velocità e gestione delle gomme, consentendo a Lando Norris di sfruttare al massimo il suo giro veloce. Nel frattempo, altri big come Lewis Hamilton e Charles Leclerc hanno lottato per restare in top ten, ma senza riuscire a raggiungere i tempi dei primi tre.
Q3 il capolavoro di Carlos Sainz con la pole position
La tensione ha raggiunto il culmine in Q3, quando i migliori dieci piloti si sono contesi le posizioni migliori per la griglia di partenza. Carlos Sainz, con una guida impeccabile, è riuscito a sfruttare al meglio ogni settore della pista, mantenendo un ritmo costante e preciso. Il giro conclusivo di Sainz è stato un capolavoro di velocità e precisione, che gli ha permesso di conquistare la pole con un tempo di 1’15″946 mentre Verstappen ha concluso con 1’16″171. Seppur di pochi decimi. Sainz ha sfruttato al massimo il bilanciamento della sua Ferrari, adattandosi perfettamente alle curve strette e veloci del circuito messicano.
Verstappen ha provato a rispondere, ma un piccolo errore nel settore centrale ha compromesso il suo giro, lasciando così spazio a Sainz per prendere il comando. Il pilota olandese ha comunque chiuso con un ottimo secondo posto, dimostrando di avere la velocità per attaccare in gara. Norris, dal canto suo, ha mantenuto la calma e ha completato un giro che gli è valso la terza posizione, confermando che McLaren è ormai una presenza fissa nella lotta per le posizioni di vertice.
Quale sarà la strategia di gara per Sainz
Partire dalla pole in Messico offre a Sainz un vantaggio strategico, ma dovrà guardarsi le spalle fin dalla partenza. Il lungo rettilineo iniziale del circuito è uno dei più lunghi del calendario di F1 e favorisce chi è in scia, offrendo a Verstappen un’opportunità immediata per attaccare. Ferrari dovrà quindi pensare a una strategia difensiva nelle prime curve, cercando di mantenere il vantaggio sul rettilineo per evitare sorprese
McLaren, dal canto suo, sarà pronta a sfruttare qualsiasi errore dei primi due, con Norris determinato a lottare per un piazzamento sul podio. La sfida tra Ferrari, Red Bull e McLaren sarà quindi centrale, e il supporto dei tifosi messicani per Verstappen, che ha sempre avuto un forte legame con il circuito di Città del Messico, renderà l’atmosfera ancora più intensa.
Il valore della pole di Sainz per la Ferrari
La pole position di Carlos Sainz rappresenta un importante traguardo per Ferrari, che nonostante le difficoltà della stagione ha mostrato un chiaro miglioramento. Con la prestazione in qualifica, Sainz ha evidenziato il potenziale della SF-23 su piste ad alta quota come quella di Città del Messico, dove l’equilibrio aerodinamico e la gestione delle temperature giocano un ruolo fondamentale. Inoltre, questo risultato aumenta le speranze per una gara emozionante e per una potenziale vittoria, che sarebbe cruciale per il morale del team e dei tifosi Ferrari.
Le qualifiche hanno dunque posto le basi per una gara entusiasmante, dove ogni dettaglio potrà fare la differenza. Sainz ha dimostrato una maturità e una gestione della pressione che lo rendono un serio candidato alla vittoria, mentre Verstappen, noto per le sue partenze aggressive, non lascerà nulla di intentato. Norris, con la sua costanza, rappresenta una minaccia reale, pronto a inserirsi nella lotta tra i due grandi rivali. In attesa del semaforo verde, la tensione è alle stelle e l’atmosfera a Città del Messico è pronta a esplodere.
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine