Coccinelle Rabbit Bag tra arte pop e moda sostenibile, è mania anche al Fuorisalone
Nel caleidoscopico mondo del Fuorisalone, dove ogni dettaglio diventa dichiarazione di stile e visione creativa, c’è un accessorio che sta rubando la scena: la Coccinelle Rabbit Bag. Torna la collaborazione tra Cracking Art e Coccinelle, e con essa esplode una vera e propria Rabbit Bag Mania fatta di colori vivaci, ironia raffinata e un messaggio potente: la moda può (e deve) essere anche arte e sostenibilità.
Coccinelle Rabbit Bag
Cracking Art x Coccinelle: una sinergia che parla il linguaggio della pop art
Questa capsule, lanciata nel 2025, è molto più di una semplice collezione di borse: è l’incontro perfetto tra moda e arte contemporanea. Cracking Art, il collettivo artistico noto per le sue installazioni urbane di animali giganti realizzate con plastica rigenerata, trova in Coccinelle un alleato ideale. Entrambi i brand condividono una visione colorata, innovativa e responsabile del presente.
La Coccinelle Rabbit Bag, reinterpretazione scultorea e giocosa della minaudière, nasce come omaggio al coniglio simbolo di rinascita e nuovi inizi, già presente nell’immaginario Cracking Art. Ma la vera forza del progetto è la sua doppia anima: estetica e ambientale. Non è solo una borsa, è un’opera d’arte prêt-à-porter che sfida le convenzioni della pelletteria tradizionale.
Dalla plastica rigenerata alla borsa d’autore
A rendere unica la Coccinelle Rabbit Bag non è soltanto la sua forma iconica e i colori vibranti, ma anche la sua composizione. Ogni borsa è realizzata a partire dalla polverizzazione delle installazioni Cracking Art non più utilizzabili. Un gesto creativo e sostenibile che dà nuova vita alla plastica, trasformandola da rifiuto a oggetto del desiderio.
Coccinelle Rabbit Bag
La miscela impiegata per modellare ogni borsa è composta al 99% da plastica riciclata, in un processo ingegneristico che richiede cura e minuziosa attenzione ai dettagli. Il risultato? Un accessorio che incarna la leggerezza del gioco e la profondità dell’impegno, disponibile in tre tonalità simbolo dell’universo pop: fucsia, arancio e verde.
Un’icona del Fuorisalone
Durante il Fuorisalone, la Rabbit Bag di Coccinelle è diventata uno degli accessori più fotografati e condivisi sui social. Il suo design ironico e scultoreo ben si sposa con l’estetica pop art, richiamando le installazioni urbane del collettivo Cracking Art che, negli anni, hanno invaso piazze, palazzi e musei con surreali animali fuori scala.
Il coniglio, in particolare, assume un nuovo significato: non solo simbolo di rinascita, ma anche emblema di un nuovo modo di concepire la moda – più consapevole, più giocosa, decisamente meno convenzionale. La Rabbit Bag è diventata così l’icona perfetta per raccontare l’anima poliedrica e trasversale del Fuori Salone: luogo dove si incontrano design, arte e cultura urbana.
Moda nomade, ironica e sostenibile
La Coccinelle Rabbit Bag non si limita a stupire per l’impatto visivo, ma racconta anche uno stile di vita. È un accessorio pensato per chi ama viaggiare leggero, ma con stile. Per chi cerca un oggetto che parli della propria personalità e che non abbia paura di osare. Per chi crede che la sostenibilità non debba sacrificare la bellezza, ma anzi, possa amplificarla.
Coccinelle Rabbit Bag tra arte pop e moda sostenibile, è mania anche al Fuorisalone
Ogni Rabbit Bag è in edizione limitata, disponibile sul sito ufficiale coccinelle.com e in selezionati store internazionali. Un pezzo da collezione, perfetto per chi desidera indossare un messaggio, oltre che un oggetto.
Coccinelle l’eleganza incontra la cultura pop
Coccinelle si conferma ancora una volta come un brand capace di innovare mantenendo saldi i suoi valori: femminilità, qualità artigianale e attenzione per l’ambiente. Con la Rabbit Bag, l’azienda italiana fa un passo oltre, portando la sua estetica nel mondo dell’arte urbana e della pop art, in un’operazione che è al tempo stesso ironica, concettuale e profondamente contemporanea.
Non è un caso che questa collaborazione sia stata rinnovata e potenziata per il 2025. Il successo delle precedenti edizioni ha dimostrato come il pubblico – anche internazionale – sia sempre più attento a progetti che uniscano design, sostenibilità e narrazione visiva. E la Rabbit Bag è tutto questo.
Pop, etica e desiderabile
La Rabbit Bag incarna perfettamente il concetto di luxury fun, ossia quel lusso divertente e giocoso che rompe gli schemi e diventa conversazione, racconto, provocazione. La sua forma iconica, che rimanda alle sculture urbane Cracking Art, diventa manifesto di una nuova moda: etica, artistica, consapevole, ma mai noiosa.
In un’epoca in cui le scelte d’acquisto sono sempre più guidate dai valori, la Coccinelle Rabbit Bag si impone come oggetto di culto per chi vuole essere parte attiva del cambiamento. E lo fa con ironia e leggerezza, dimostrando che anche una borsa può fare la differenza.
Il futuro è fatto di storie da indossare
La collaborazione tra Cracking Art e Coccinelle non è solo un progetto riuscito, ma un vero manifesto culturale. In un mondo dove i confini tra arte, moda e sostenibilità si fanno sempre più sfumati, la Coccinelle Rabbit Bag è la risposta concreta alla voglia di oggetti capaci di ispirare, emozionare e far riflettere.
In mezzo alle mille proposte del Fuori Salone, questa piccola scultura indossabile riesce a distinguersi e a parlare una lingua universale: quella della bellezza consapevole. Che sia per collezionismo, passione o puro amore per la pop art, la Rabbit Bag è pronta a conquistare ancora una volta cuori (e feed Instagram) in tutto il mondo.
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine