Dell’Orto la storia di una famiglia dall’officina alla conquista del mondo
Quando si parla di carburatori, si scrive Dell’Orto, ma si legge innovazione, passione e tradizione. Questa storia affonda le radici nella Brianza del 1933, dove una piccola officina meccanica ha dato vita a un marchio destinato a lasciare un’impronta indelebile nel mondo dei motori. Oggi, con 91 anni di storia alle spalle e oltre 500 titoli mondiali vinti, il nome Dell’Orto è sinonimo di eccellenza tecnica e artigianale, tramandata con orgoglio di generazione in generazione.
Dall’Orto un’eredità piena di passione
La famiglia Dell’Orto ha costruito la propria storia attorno a un componente fondamentale: il carburatore. Cuore pulsante del motore, esso rappresenta non solo una soluzione tecnica, ma anche un simbolo di identità per l’azienda. Giuseppe Dell’Orto, classe 1940, è la figura centrale di questa storia. Cresciuto tra fonderia e officina, ha seguito le orme del padre e degli zii, trasformando una piccola impresa di provincia in un marchio globale.
«Il carburatore è il cuore del motore e, come tale, deve essere trattato con cura e attenzione», racconta l’ingegnere Giuseppe Dell’Orto, presidente dell’azienda. A distanza di decenni, il suo entusiasmo per i motori rimane immutato. E, come ogni grande leader, guarda al futuro: accanto a lui, i figli Andrea e Luca e il cugino Davide rappresentano la terza generazione, pronti a raccogliere un’eredità importante.
Il nuovo carburatore PHDG di Dell’Orto
Ad EICMA 2024, lo stand Dell’Orto è stato il palcoscenico per un momento speciale: la presentazione del nuovissimo carburatore PHDG. Il nome stesso racconta una storia: le ultime due lettere, “G”, sono un omaggio a Giuseppe Dell’Orto, simbolo della dedizione che l’ingegnere ha sempre messo nel lavoro.
Il PHDG non è solo un carburatore: è un ponte tra passato e futuro. Nato come evoluzione di un prodotto iconico, unisce tradizione e innovazione in un unico dispositivo. Progettato per motori ad alte prestazioni, sia a due tempi che a quattro tempi, offre caratteristiche tecniche avanzate: un diffusore ottimizzato per massimizzare la portata d’aria, una struttura in lega di alluminio per garantire leggerezza e smaltimento termico e una serie di regolazioni pensate per soddisfare le esigenze dei motori più performanti.
«È un orgoglio presentare un prodotto che incarna i valori fondamentali della nostra azienda: sportività, affidabilità e innovazione», spiega Giuseppe Dell’Orto. «Il carburatore PHDG è pensato per chi condivide la nostra passione per i motori e le alte prestazioni».
Dall’Orto un’azienda famigliare con una visione globale
Dell’Orto non è solo un marchio: è una famiglia. L’intero management aziendale si riunisce attorno a un’unica visione, quella di mantenere vivo il legame con le radici senza perdere di vista le sfide del futuro. Questo equilibrio tra tradizione e innovazione ha permesso all’azienda di espandersi in settori come la meccatronica, l’elettronica e la propulsione elettrica, senza mai abbandonare il prodotto che li ha resi celebri.
L’azienda ha attraversato le epoche, adattandosi ai cambiamenti del mercato senza perdere la propria identità. Dai carburatori per motociclette degli anni ’50 alle soluzioni moderne per i motori elettrici, ogni prodotto porta con sé un pezzo di storia Dell’Orto.
Il legame con il motorsport
Il successo dell’azienda Dall’Orto si riflette anche nel mondo delle competizioni. Dalla MotoGP alla Moto3, i carburatori Dell’Orto sono stati scelti dai migliori team e piloti. Nomi leggendari come Valentino Rossi, Max Biaggi e Giacomo Agostini hanno contribuito a scrivere pagine memorabili della storia del motorsport, portando il marchio Dell’Orto sul gradino più alto del podio.
In occasione della presentazione del PHDG, la presenza di Giacomo Agostini è stata un ulteriore omaggio alla lunga tradizione che lega Dell’Orto al mondo delle corse. Il leggendario pilota, 15 volte campione del mondo, ha ricevuto un trofeo speciale per celebrare questo importante traguardo.
Uno sguardando al futuro
Con il PHDG, Dell’Orto ribadisce il proprio impegno nel coniugare passato e futuro. «Vogliamo che il carburatore resti il simbolo della nostra azienda, anche in un’epoca di grandi cambiamenti tecnologici», sottolinea Giuseppe Dell’Orto. Eppure, l’azienda non si ferma qui: la propulsione elettrica e l’elettronica rappresentano nuove sfide, che la famiglia Dell’Orto è pronta ad affrontare con lo stesso entusiasmo che li accompagna da oltre 90 anni.
Mentre la terza generazione si prepara a raccogliere il testimone, il carburatore PHDG diventa il simbolo di un’eredità che continua a evolversi. Un’eredità fatta di tradizione, innovazione e, soprattutto, passione. Dell’Orto: dove la storia incontra il futuro.
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine