Emporio Armani donna rilancia la cravatta per lei
Il titolo “Futuro Anteriore” racchiude bene il senso dello stile di Giorgio Armani alla sua nuova prova con l’Emporio Armani donna per la primavera-estate 2025. Cambiare per non cambiare mai è oggi come ieri il mantra di Mr Armani, 90 anni festeggiati lo scorso luglio. Lo stilista, capofila del made in Italy nel mondo, si presenta alla Milano Fashion Week con rinnovata energia, affidando alla linea giovane dell’Emporio Armani uno stile fresco, rassicurante e mai sopra le righe. Mentre è ormai noto che la nuova collezione Giorgio Armani sfilerà in via eccezionale a New York il prossimo 17 ottobre; l’Emporio Armani rinsalda il legame speciale con il capologuogo meneghino dove ha riaperto anche lo store rinnovato di via Manzoni.
Futuro Anteriore il verbo dello stile Armani
Il nome dello show Futuro Anteriore in scena nella location dell’Armani/Teatro, è presto svelato e rimanda al senso del tempo insieme ciclico e lineare. Il suo catturare lo spirito del momento è tutt’uno con il desiderio di definire uno stile che rimane coerente con sé stesso, che cambia per non cambiare. In questa direzione, l’immagine simbolo della modella in completo maschile con cravatta che campeggia a monte della passerella Emporio Armani, racchiude l’essenza di uno stile che fa tesoro di ciò che è stato e lo proietta nel tempo futuro.
L’ispirazione alla ragazza con la cravatta di Tom Munro
La foto iconica scattata da Tom Munro è del 2000, già locandina della storica mostra al Guggenheim museum di New York. Oggi, sotto gli occhi degli spettatori sembra ribadire la forza dell’Armani pensiero e di una moda timeless. Armani l’ha scelta come invito della sfilata, precisando come questa immagine del passato rappresenti però anche il futuro, consapevole lui stesso di aver contribuito a un cambiamento di stile ben prima dell’avvento del genderless.
Emporio Armani donna: cosa abbiamo visto
Pioniere nell’aver contaminato il guardaroba femminile con capi rubati dall’armadio di lui, Giorgio Armani riparte dall’idea di un completo maschile con la cravatta per lei. Un tempo indossarla per una donna era un gesto forte, di rottura; oggi tutto è cambiato e l’accessorio diventa un divertissement, un gioco di stile. Il focus dell’Armani pensiero è sull’eleganza formale che prende vita nei look della prossima stagione calda, proprio grazie a una cravatta, mai uguale a se stessa. Fa pendant con il completo blazer e pantalone affusolato, si annoda al collo alla maniera di un foulard o di una sciarpa di giorno e di sera. Quando non si indossa con giacca e gilet, la cravatta si annoda come un top a fascia. Nessuna provocazione, solo un vezzo tutto armaniano.
Cravatta e stivaletti gli accessori di tendenza
Tra gli accessori protagonisti in passerella catturano lo sguardo gli stivaletti piatti stringati, che completano molti dei look. Fanno capolino dai pantaloni affusolati, alla zuava, alla maniera di Armani che li propone anche in tessuto argentato e stampato. Non mancano i cappelli a falda larga, tra gli accessori di tendenza della prossima estate, insieme al foulard cangiante in seta annodato sulla testa. Mai senza una collana dalle proporzioni maxi, lavorata ad intreccio e indossata con orecchini dalle dimensioni over con perline e dettagli lucenti. La donna Armani brilla senza cedere alla stravaganza, il tocco spettacolare è dato dai tessuti sgualciti con maestria che amplicano i riflessi cangianti. Per la sera i look preziosi esibiscono trasparenze floreali e decorazioni di rouches nelle tonalità più amate del blu e del rosa cipria e peonia.
Milano la città dell’Emporio Armani
Alla fine della sfilata, Giorgio Armani come di consueto nella sua uscita finale ha posato insieme ai collaboratori più stretti. Con lui, Leo Dell’Orco, responsabile dell’ufficio stile uomo, Silvana Armani, responsabile dell’ufficio stile donna, Nicola Lamorgese a capo dell’ufficio stile Emporio Armani uomo e Marco Brunello a capo dell’ufficio stile Emporio Armani donna. I ringraziamenti dello stilista vanno all’affiatato team di lavoro e al pubblico di Milano, la città che continua ad ispirarlo e dove ha riaperto lo store dell’Emporio Armani che aveva inaugurato nel 2000. Milano è la città, il laboratorio in cui sperimentare e osservare i cambiamenti ha dichiarato lo stilista, che tra meno di un mese volerà a New York per presentare la collezione Giorgio Armani primavera-estate 2025 e tagliare il nastro del nuovo edificio in Madison Avenue.