Ermanno Scervino Autunno Inverno 25 26 la femminilità riscrive le regole
La collezione di Ermanno Scervino Autunno Inverno 25 26, non è semplicemente una questione di estetica, ma un manifesto di identità. Presentata durante la Milano Fashion Week, la sfilata ha trasformato la passerella in una celebrazione della bellezza consapevole e dell’autodeterminazione femminile. La moda diventa linguaggio, uno strumento per affermare l’autonomia e la forza delle donne La moda diventa linguaggio, uno strumento per affermare l’autonomia e la forza delle donne. Femminilità e potere si intrecciano in un guardaroba che celebra la bellezza consapevole e l’autodeterminazione. Il risultato? Una sfilata avvolgente, fatta di texture contrastanti, silhouette scolpite e dettagli sartoriali che ridefiniscono il concetto di lusso.
L’eleganza dei contrasti, forza e leggerezza in perfetto equilibrio
Ermanno Scervino crea un dialogo sofisticato tra opposti. Il savoir-faire artigianale della Maison si esprime in un gioco di materiali e volumi che raccontano una femminilità complessa, mai scontata.
Maglioni oversize intrecciati a mano si trasformano in shearling avvolgenti, perfetti se accostati ad abiti di chiffon che scivolano sulla pelle con leggerezza. I cappotti-vestaglia di montone diventano la cornice ideale per sottovesti impalpabili, punteggiate da ricami in cristalli che catturano la luce ad ogni passo.
Questa interazione tra morbidezza e struttura rappresenta il fil rouge della collezione, rendendola un’ode alla versatilità della donna contemporanea.
Ermanno Scervino Autunno Inverno 25 26, l’arte della sartorialità
L’influenza della sartorialità maschile, elemento distintivo di Scervino, emerge con forza in questa collezione. I tessuti classici dell’abbigliamento maschile, come gli spigati e i pied-de-poule, vengono reinterpretati per scolpire blazer a clessidra e cappotti dal taglio impeccabile. La precisione del tailoring si fonde con dettagli iper-femminili, creando una tensione visiva che esalta la silhouette senza costringerla.
Le cinture ispirate alla corsetteria, strette con decisione attorno al punto vita, aggiungono un tocco audace a lunghi abiti tubino decorati con la tecnica del “punto sollevato”. Questa nuova sperimentazione artigianale ribadisce la volontà della Maison di innovare, senza mai perdere il legame con la tradizione.
Il ricamo, anima e firma della Maison
Se c’è un elemento che incarna il DNA di Ermanno Scervino, quello è il ricamo. Non si tratta di una semplice decorazione, ma di un’espressione intima di maestria artigianale, che trasforma ogni capo in un’opera d’arte.
Lo shearling, il camoscio e la nappa vengono attraversati da elaborati ricami in fettuccia di pelle, impreziosendo giacche e borse con una ricercatezza senza pari. La lavorazione a piccolo punto si ritrova non solo nei vestiti trasparenti, che giocano con l’effetto vedo-non-vedo, ma anche nelle ballerine a punta quadrata, un tocco di femminilità senza tempo.
Scervino Autunno Inverno 25 26, nuovo concetto di femminilità
Ermanno Scervino non si limita a vestire le donne, ma ne racconta la storia, le sfumature, le contraddizioni. Ogni capo della collezione Autunno/Inverno 25/26 riflette un’idea di femminilità contemporanea che non si lascia ingabbiare in stereotipi.
La tensione tra forza e grazia, tra rigore e leggerezza, tra tradizione e innovazione, si traduce in look che parlano di libertà. Una donna Scervino, non sceglie tra eleganza e carattere. Li abbraccia entrambi, con naturalezza e determinazione.
La sfilata Autunno Inverno 25 26 rappresenta più di una semplice esposizione di moda. È una celebrazione della bellezza autentica, della maestria artigianale e della continua evoluzione dello stile femminile. Ermanno Scervino ci regala ancora una volta un sogno da indossare, fatto di dettagli preziosi e silhouette che raccontano storie di donne forti, indipendenti e inarrestabili.
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Co-fondatore e caporedattore