F1 GP Giappone Max Verstappen trionfa a Suzuka McLaren sul podio e Ferrari insegue
Certe volte la F1 sa ancora sorprendere, anche quando il copione sembra scritto. Suzuka, con le sue curve leggendarie e quell’aura che sa di passato glorioso, ci ha regalato un weekend da ricordare. Max Verstappen ha vinto il Gran Premio del Giappone 2025, ma non si è trattato solo di un’altra passeggiata solitaria del campione olandese: è stata una gara che ha raccontato tanto, soprattutto del momento attuale di Red Bull, McLaren e Ferrari.
F1 GP Giappone Max Verstappen trionfa a Suzuka McLaren sul podio e Ferrari insegue
McLaren consolida la sua presenza sul podio
Il weekend inizia con i riflettori puntati proprio su Max Verstappen. Dopo un avvio di stagione altalenante, Max doveva dare un segnale forte. E Suzuka, circuito dove ha sempre dimostrato di sentirsi a casa, era il posto giusto per farlo. Pole position, partenza perfetta e una gestione della corsa impeccabile. Non è stata una vittoria sofferta, ma nemmeno una di quelle dominate dal primo all’ultimo giro in totale solitudine. Perché dietro, la battaglia era accesa, e anche Max ha dovuto spingere per non perdere il controllo della situazione.
Lando Norris e Oscar Piastri durante F1 Grand Prix di Giappone a Suzuka
La McLaren, infatti, ha fatto un balzo in avanti straordinario. Lando Norris e Oscar Piastri hanno completato il podio, regalando alla scuderia di Woking una domenica da incorniciare. Lando, in particolare, è stato incisivo sin dalle prime battute: partenza pulita, ritmo martellante e una solidità mentale che dimostra quanto stia maturando stagione dopo stagione. Oscar, dal canto suo, ha tenuto il passo e non ha mai mollato. La loro doppietta sul podio è il segnale che la McLaren c’è, ed è più viva che mai. Chi li dava ancora in fase di ricostruzione, forse deve iniziare a ricredersi.
Le performance altalenanti della Ferrari
Dietro le prime tre posizioni, la lotta si fa serrata. Charles Leclerc chiude quarto con una Ferrari che, per l’ennesima volta, mostra sprazzi di competitività senza però trovare la costanza necessaria per impensierire i primi. La SF-25 ha un ottimo bilanciamento nelle curve veloci di Suzuka, ma paga ancora qualcosa in termini di degrado gomme e accelerazione in uscita dalle curve lente. Nonostante ciò, Charles porta a casa punti pesanti, dimostrando il suo talento anche nei momenti più difficili.
Charles Leclerc durante F1 Grand Prix di Giappone a Suzuka
Lewis Hamilton e le sfide con la Ferrari
E Lewis Hamilton? Parlarne è sempre un piacere, perché il suo nome è sinonimo di F1. Hamilton, ora in tuta rossa Ferrari, ha vissuto un weekend complicato. Le qualifiche lo hanno visto in difficoltà, e anche in gara non è riuscito a trovare il passo per risalire oltre la settima posizione. Ma c’è qualcosa che va oltre il risultato: l’attitudine, l’approccio, la determinazione. La F1 Hamilton continua a mostrarla tutta, anche quando la macchina non è al livello delle sue ambizioni. Il suo arrivo in Ferrari ha portato entusiasmo e una dose di pressione, ma anche una consapevolezza nuova. E se oggi il podio è lontano, è chiaro che nessuno in Ferrari vuole smettere di lottare per riportarcelo.
Lewis Hamilton durante F1 Grand Prix di Giappone a Suzuka
Verstappen accorcia, Norris resiste è caccia al primo posto
Tornando a Verstappen, con questa vittoria l’olandese accorcia a un solo punto da Lando Norris nella classifica piloti. Il campionato si fa interessante, perché per la prima volta da anni sembra esserci una vera contesa per il titolo. La Red Bull è ancora fortissima, ma non imbattibile. E quando Max deve metterci qualcosa in più, lo fa. A Suzuka ha corso da campione, da leader, con la calma di chi sa aspettare il momento giusto per spingere, ma anche con l’aggressività di chi ha fame di vittorie.
Sfida mondiale: chi prenderà il largo?
La McLaren, nel frattempo, raccoglie i frutti di un lavoro lungo, partito anni fa. La macchina è cresciuta gara dopo gara, e il team ha saputo credere nei suoi piloti giovani, capaci di guidare al limite senza strafare. L’immagine di Lando e Oscar che si abbracciano sotto il podio vale più di mille parole: è il segno di un gruppo che funziona.
Il team McLaren celebra il secondo posto di Lando Norris e il terzo posto di Oscar Piastri
E la Ferrari? C’è. Non è ancora quella che tutti sognano, ma la base c’è. Leclerc continua a essere l’uomo su cui puntare per il futuro, mentre Hamilton può dare quella scossa in più, quel tocco da campione che potrebbe fare la differenza nella seconda parte della stagione. A Maranello lo sanno: serve tempo, ma anche costanza negli aggiornamenti e nelle strategie. Perché la F1, oggi più che mai, è un gioco di squadra.
Charles Leclerc Scuderia Ferrari durante F1 Grand Prix di Giappone a Suzuka
Con Suzuka si chiude una tappa fondamentale di questo mondiale 2025. Una tappa che ci restituisce un Max Verstappen in versione “samurai”, una McLaren che fa paura e una Ferrari che non vuole smettere di credere. La F1 Verstappen è viva e lotta con noi. E anche la F1 Hamilton ha ancora tanto da dire. Il prossimo appuntamento sarà decisivo per capire chi avrà davvero la stoffa del campione.
La stagione è ancora lunga, le sfide non mancheranno. Ma una cosa è certa: se amate la Formula 1, questo mondiale non potete perdervelo.
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine