L’ultima Ferrari 12 cilindri vincitrice di Le Mans all’asta

La storia dell’automobilismo è costellata di leggende, ma poche vetture possono vantare un’eredità tanto straordinaria quanto la Ferrari 250 LM, vincitrice assoluta della 24 Ore di Le Mans del 1965. Questo capolavoro ingegneristico, guidato da Masten Gregory e Jochen Rindt per la North American Racing Team (NART) di Luigi Chinetti, ha scritto una pagina indelebile nella storia delle corse. Ora, questa icona è pronta a trovare un nuovo proprietario, diventando il pezzo forte di un’asta di importanza storica.

 

L’ultima Ferrari 12 cilindri vincitrice di Le Mans all’asta

L’ultima Ferrari 12 cilindri sul circuito di Le Mans

 

La Ferrari 250 LM

Con il suo motore 12 cilindri, la Ferrari 250 LM rappresenta la perfetta combinazione di eleganza, potenza e innovazione. Creata come evoluzione della leggendaria Ferrari 250 GTO. La Ferrari 250 LM fu progettata per competere nella classe Gran Turismo, ma la sua evoluzione la portò a conquistare successi ben oltre le aspettative, culminando nella vittoria di Le Mans nel 1965.

 

L’ultima Ferrari 12 cilindri vincitrice di Le Mans all’asta

Ferrari 250 LM con 12 cilindri oggi

 

Questa vettura è un esemplare unico sotto molti aspetti. È stata l’unica Ferrari iscritta da un team privato ad aver mai vinto complessivamente la 24 Ore di Le Mans. Un’impresa straordinaria in un’epoca dominata dai team ufficiali. Inoltre, la 250 LM è l’unica Ferrari costruita nell’era di Enzo Ferrari (1947-1988) a competere in sei gare di 24 ore, tra cui tre edizioni di Le Mans e tre della 24 Ore di Daytona.

Il trionfo del 1965 la corsa della vita a Le Mans

La 24 Ore di Le Mans del 1965 rappresenta uno dei momenti più memorabili nella storia della Ferrari. In una gara dominato dai prototipi avanzati di Ford e Ferrari, la 250 LM di NART, identificata con il numero #21, partì dall’undicesima posizione. Masten Gregory, soprannominato il “Kansas City Flash,” e il promettente Jochen Rindt si alternarono al volante, adottando una strategia inizialmente conservativa.

 

L’ultima Ferrari 12 cilindri vincitrice di Le Mans all’asta

Masten Gregory e Jochen Rindt per la North American Racing Team sul podio di Le Mans del 1965

 

Con il passare delle ore, i prototipi di Ford cominciarono a ritirarsi a causa di problemi tecnici, e la Ferrari iniziò la sua scalata verso la vetta. Durante le prime ore del mattino, grazie a un mix di talento, strategia e affidabilità meccanica, la 250 LM riuscì a conquistare il primo posto, mantenendo la posizione fino alla bandiera a scacchi. La vittoria fu storica: non solo segnò la sesta vittoria consecutiva di Ferrari a Le Mans, ma fu anche l’ultima fino al trionfo del 2023.

Luigi Chinetti e la North American Racing Team (NART)

Il successo della Ferrari 250 LM non sarebbe stato possibile senza la visione e il talento organizzativo di Luigi Chinetti, fondatore della North American Racing Team nel 1957. Nato in Italia, Chinetti emigrò negli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale, diventando successivamente il principale importatore Ferrari in Nord America. Grazie al suo stretto rapporto con Enzo Ferrari, Chinetti trasformò la NART in una squadra di riferimento per le competizioni internazionali.

 

L’ultima Ferrari 12 cilindri vincitrice di Le Mans all’asta

L’ultima Ferrari 12 cilindri vincitrice di Le Mans all’asta

 

La NART non era solo un team di corse; era una vera e propria estensione della Scuderia Ferrari. La Scuderia di Chinetti aveva il compito di accumulare punti preziosi per i campionati mondiali nelle categorie GT e Prototipi. Durante i suoi 25 anni di attività, la NART iscrisse quasi 70 vetture alla 24 Ore di Le Mans, più di qualsiasi altro team al di fuori della Scuderia Ferrari. Questo legame tra Chinetti, Ferrari e la NART è parte integrante dell’eredità della 250 LM.

Un’evoluzione tecnica per Ferrari

La Ferrari 250 LM è nata da una visione rivoluzionaria. Dopo aver introdotto un design a motore centrale/posteriore nelle sue vetture di Formula 1, Ferrari applicò questa configurazione anche alle sue vetture sportive. Questa innovazione ha dato vita al modello 250 P, predecessore diretto della 250 LM. Con il suo telaio evoluto e una carrozzeria disegnata da Scaglietti, la 250 LM era un esempio di perfezione tecnica e bellezza stilistica.

Solo 32 esemplari della Ferrari 250 LM furono prodotti tra il 1963 e il 1966. Il numero limitato di Ferrari 250 LM rendendo questa vettura una delle più rare e desiderabili nella storia del Cavallino Rampante. L’esemplare del 1965 della Ferrari 250 LM, è particolarmente importate: è ancora dotato del suo motore e cambio originali e conserva numerosi dettagli autentici, come i timbri di omologazione delle edizioni di Le Mans a cui ha partecipato.

Una carriera agonistica senza eguali per la Ferrari 250 LM

Dopo il trionfo a Le Mans, la Ferrari 250 LM continuò a competere in alcune delle gare più prestigiose al mondo, tra cui la 24 Ore di Daytona del 1966 e del 1968. Anche con il passare degli anni e l’evoluzione tecnologica delle vetture concorrenti, la 250 LM dimostrò una resistenza e una competitività straordinarie, ottenendo risultati impressionanti fino alla sua ultima gara nel 1970.

 

L’ultima Ferrari 12 cilindri vincitrice di Le Mans all’asta

Interni della Ferrari 250 LM 12 cilindri vincitrice di Le Mans all’asta

 

Successivamente, la vettura fu acquisita dal Indianapolis Motor Speedway Museum, dove è rimasta per oltre 50 anni, diventando una delle principali attrazioni della collezione. Durante questo periodo, la 250 LM è stata esposta in numerosi eventi di prestigio, tra cui il Pebble Beach Concours d’Elegance. La partecipazione ad eventi prestigiosi ha fatto si che la Ferrari 250 LM ha ricevuto riconoscimenti come il Best in Show – Sport al Santa Fe Concorso nel 2015.

Un’opportunità irripetibile

Oggi, la Ferrari 250 LM telaio 5893 è pronta per scrivere un nuovo capitolo della sua storia. Con la sua eccezionale autenticità, il suo palmarès unico e il suo stato di conservazione impeccabile, questa vettura rappresenta un’occasione imperdibile per collezionisti e appassionati di automobilismo. Non è solo un’auto da corsa; è un simbolo dell’innovazione, della passione e del successo che definiscono il marchio Ferrari.
 

L’ultima Ferrari 12 cilindri vincitrice di Le Mans all’asta

Il 12 cilindri della Ferrari vincitrice di Le Mans nel 1965

 

Se sei un appassionato di Ferrari 12 cilindri Le Mans, questa è la tua occasione per possedere un pezzo di storia. Questa vettura non è solo un oggetto da collezione, ma una testimonianza vivente dell’epoca d’oro delle corse automobilistiche.