Ferrari 499P il sogno di Le Mans
La Ferrari 499P numero 51 ha trionfato alla 24 Ore di Le Mans 2023, segnando il primo successo per la Casa di Maranello dal 1965 e il decimo complessivo dalla sua inaugurazione nel 1923.
Festa al muretto Ferrari alla fine della 24Ore di Le Mans
La Ferrari 499P guidata dal trio Pier Guidi, Calado e Giovinazzi conquista la 24Ore di Le Mans 2023.
Un giorno indimenticabile per la Ferrari che torna sulla pista del circuito della Sarthe dopo 50 anni di assenza. Lo fa da vincente, conquistando l’edizione del centenario della famosa 24Ore di Le Mans. Una soddisfazione incontenibile, non solo per i piloti ma per l’intero Team AF Corse.
John Elkann, Presidente della Ferrari, celebra la storica vittoria alla 24 Ore di Le Mans
A sottolinearlo una dichiarazione del presidente della Ferrari, John Elkann, rilasciata dopo il successo nella 24Ore di Le Mans: “oggi abbiamo vissuto una giornata indimenticabile, che dedico a tutti coloro che lavorano in Ferrari e che celebriamo con i nostri tifosi e con il Paese. Dopo 50 anni siamo tornati a partecipare alla massima categoria dell’endurance, che ha segnato la nostra storia e quella dello sport automobilistico. Siamo orgogliosi di avere portato l’Italia sul gradino più alto del podio della 24 Ore di Le Mans, celebrando nel modo migliore il centenario della gara più importante al mondo nella categoria“.
Il meraviglioso trionfo della Scuderia Ferrari è ancora più bello, perché è stato ottenuto piegando il dominio incontrastato della Toyota. Quest’ultima ha vinto la competizione endurance più famosa al mondo per 5 anni di seguito.
Ferrari 499P N° 51 del trio Pier Guidi, Calado e Giovinazzi
Ferrari 499P e la strategia del successo ispirata ad un film
Ad ispirare la strategia che ha portato la casa di Maranello alla vittoria arriva direttamente da un film. E non è un film qualunque, bensì la pellicola del regista James Mangold “Le Mans 66 – la grande sfida“. Narra degli sforzi compiuti dalla Ford, negli anni ’60, per mettere fine al successo incontrastato delle rosse alla 24h di Le Mans in quegli anni. La Ferrari non ha fatto altro che utilizzare la suddetta strategia per arrestare il dominio della Toyota.
Celebrazioni con lo champagne sul podio della 24h di Le Mans
Il colpo più duro però alla Toyota arriva ancora prima che le auto cominciassero a correre. Infatti per questa edizione 2023 gli organizzatori della corsa hanno stabilito di aumentare il peso delle due Toyota GR010. Ciò allo scopo di rendere la competizione stessa più equilibrata. Così le due Ferrari 499P sono riuscite a conquistare la prima fila in qualifica e ad affrontare la sfida con le Toyota in maniera diversa. La fortuna ha fatto il resto poiché durante la notte uno dei due piloti del Team Toyota è stato eliminato, rendendo ancora più facile la vittoria per la rossa con il numero 51. Il trio dei piloti Ferrari godeva di un vantaggio cospicuo ad 1 ora e 44 minuti dal termine della gara, quando il campione uscente Ryō Harikawa, perde il controllo della sua Toyota e finisce contro un muro a causa di un guasto ai freni. Nonostante l’incidente i giapponesi sono comunque riusciti a concludere la gara al 2°posto.
La vittoria della Ferrari a Le Mans dopo 50 anni
Era appunto dal 1973 che la Scuderia di Maranello non partecipava alla 24 Ore di Le Mans. Il ritorno è stato favorito anche dalla presenza allettante di una nuova categoria, quella “hyperclass“. Basata su tecnologia ibrida ha spinto la Ferrari a sviluppare, nell’arco di 9 anni, un programma che le ha permesso di partecipare con 2 sue auto al Campionato del Mondo Endurance.
A tifare Ferrari nel box della scuderia c’era anche il pilota di F1 Ferrari Charles Leclerc. Per il Cavallino Rampante si tratta della decima vittoria assoluta alla 24 Ore di Le Mans, dopo quelle ottenute nel 1949, 1954, 1958, 1960-1965. Il numero complessivo di successi sale così a 39, includendo i 29 di classe messi in bacheca nella storia di Ferrari a Le Mans.
Pier Guidi, Calado e Giovinazzi sulla Ferrari 499P N°51
Co-fondatore e caporedattore