Fiat 500e sfiziosa, fine e piacevole nella guida
La Fiat 500e, è la nuova concezione della mobilità, tutta elettrica, con la quale la casa di Torino si proietta direttamente nel futuro.
Permettetemi solo una breve parentesi a proposito dei veicoli elettrici. Per quanto possa sembrare strano, non è per niente un’invenzione recente, tutt’altro. Addirittura bisogna ritornare indietro fino agli anni’30 del 1800. Ebbene si stiamo parlando del XIX secolo e il pioniere in questo campo è Robert Anderson. È proprio lui ad inventare il primo veicolo equipaggiato con motore elettrico alimentato a pila non ricaricabile. Raggiungeva una velocità di 6 Km/h.
Ritornando alla nuova Fiat 500e, bisogna dire che si distingue subito per il suo stile inconfondibile. Non a caso la 500 è tra le auto più conosciute del marchio Fiat. Alla praticità ed economia del modello del 1957, quello di nuova concezione del 2007 ha apportato, oltre ad un certo brio ed eleganza, anche una tecnologia di ultima generazione. La 500 era la prima tra le citycar ad includere tra gli airbag quello per le ginocchia del conducente. Oggi la Fiat 500e, si distingue ancora una volta, perché è il simbolo dei tempi che cambiano e di una maggiore attenzione e rispetto verso le tematiche ambientali. Attenzione che nel caso della 500 elettrica non si ferma all’eliminazione delle emissioni. Si concentra soprattutto nella scelta dei materiali, come il tessuto Seaqual ottenuto da plastiche riciclate recuperate dal mare. Ancora nel ponderato consumo di acqua e utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili durante il processo di produzione e di verniciatura.
Ma com’è realmente questa 500e e come va? La prova da noi effettuata ci ha lasciati piacevolmente colpiti. All’esterno lo stile della Nuova 500e appare curato e la rende unica e facilmente desiderabile. Più grande nelle dimensioni, che aumentano di 6cm, ma non nelle proporzioni che restano quelle di sempre. Numerosi i dettagli che richiamano il modello del 1957, la capostipite della famiglia. Come il cofano anteriore poggiato sui parafanghi, la freccia laterale sporgente e i classici fari circolari a cui si aggiunge il sopracciglio luminoso incastonato nel cofano. Completamente diverse da ogni modello invece le maniglie degli sportelli che si presentano più essenziali e dotate di sistema “e-latch”. Questo consente di sbloccare l’auto semplicemente sfiorandole.
All’interno la sinfonia è tutta nuova con le finiture davvero ben curate e nell’ attenzione per i particolari. La versione da noi provata è una “Icon” con pacco batterie 42kw/h. Di serie dispone di un sistema multimediale Uconnect 5 con schermo da 10,25 pollici che le dona quel tocco di modernità che ben si integra con il resto della vettura. La mancanza della leva del cambio, l’auto si controlla mediante dei pulsanti sulla consolle centrale, permette di ottenere maggior spazio tra le poltrone anteriori. In questo spazio trovano posto una serie di portaoggetti ritraibili. Tuttavia, nel divano posteriore lo spazio rimane decisamente angusto per due adulti. Di serie su tutti i modelli gli ormai irrinunciabili dispositivi di sicurezza come frenata automatica di emergenza, che individua ciclisti e pedoni, il mantenimento in corsia, riconoscimento dei segnali stradali e il limitatore di velocità intelligente. Le plastiche sono tutte di buona qualità e ben assemblate e trasmettono un senso di appagamento quando vengono in contatto con le dita. Il comando elettrico di apertura delle porte dall’interno oltre ad essere pratico è anche molto bello. Come altresì stupendi i dettagli tributo alla storia della 500. Qui bisogna davvero fare i complimenti alla Fiat.
La vettura presenta tre diverse modalità di guida. In città si fa apprezzare molto la modalità Range, che consente di utilizzare un solo pedale, quello dell’acceleratore. Rilasciandolo, l’auto rallenta senza che sia necessario intervenire sul freno. In modalità Normal, la citycar si presenta lodevolmente briosa, nonostante i 300kg delle batterie. La terza modalità Sherpa ne riduce il brio e la si può utilizzare quando si è ad un basso livello di batteria.
La 500e dunque si presenta davvero sorprendente. In città è imbattibile e si dimostra una campionessa di agilità. Gira in poco spazio rapidamente e parcheggia ovunque. Attribuendole un uso esclusivamente urbano si riescono anche a percorrere quasi 300 Km. Se la città dunque è il suo spazio ideale, la 500 si dimostra altrettanto a suo agio su autostrade e strade extraurbane. È ben insonorizzata anche a velocità superiori ai 110 Km/h e l’assorbimento delle asperità del fondo stradale sono votate al comfort dei passeggeri. Lo sterzo è pronto e preciso, ciò permette alla 500 di affrontare le curve letteralmente a passo di danza. Nel nostro ciclo di prova siamo riusciti a percorrere realmente 250 Km che sono un po’ inferiori rispetto ai 320 dichiarati dalla casa. Tuttavia ciò non va a discapito delle piccola vettura che rimane una valida compagna per le avventure quotidiane. La Fiat 500e ci fa riscoprire la capacità di viaggiare e di farlo silenziosamente. Questo silenzio appare strano alle nostre orecchie abituate ad essere aggredite dall’inquinamento acustico. Questa sinfonia silenziosa, viene interrotta dalle note di Amarcord, che risuonano quando la piccola si muove a bassa velocità.
Personalmente questa 500 rimane parte della mia anima e dei miei sogni. Longeva come nessun’altra auto, ha dimostrato di saper rinascere ancora una volta e di farlo proiettandosi verso una nuova meta.
Co-fondatore e caporedattore