Franky il “Morbido”. Franco Morbidelli
Franco Morbidelli arriva in MotoGP. Con i “Test” di Valencia è iniziata ufficialmente la stagione 2018 del MotoGP. Tra le tante novità il debutto nella classe regina del neo campione del Mondo di Moto2 Franco Morbidelli. Detto Franky il Morbido. La sua carriera inizia sin da piccolissimo, quando seguiva il papà Livio, ex pilota, morto prematuramente nel 2013. Proprio dall’amicizia tra suo padre e Graziano Rossi, il Morbido inizia a frequentare “la cava” dove si allenava anche “il Dottore”. Proprio lui in Malesia, quando ha vinto, è stato il primo ad abbracciarlo. Quasi a voler scacciare quell’altro brutto ricordo legato alla morte del “Sic”.
Franky il “Morbido”. Franco Morbidelli
Un campione certo, ma prima di tutto un uomo. Meglio un ragazzo di 22 anni, che dice di non avere una buona relazione con quello che sente dentro e quello che mostra all’esterno. Così se sono nervoso non lo dimostro ma è sicuro che se lo sono, le cose non vanno come dovrebbero. Per cui si impone di star calmo e rilassato, ma sappiamo che non è facile.
Essere campione del mondo è fantastico, il sogno di quando ero bambino è diventato finalmente realtà. Quanto è costato in termini di sofferenze, gioie, cadute, paure di vincere, di non vincere. Di essere all’altezza, paure, tutte superate grazie anche all’affetto del team, che ha saputo metterlo a suo agio.
E quando gli si chiede cosa ha imparato da questa stagione? Con il suo timido sorriso, dice di aver imparato tantissimo. Ma imparerà ancora di più quando analizzerà tutto quello fatto durante questo anno. Solo così posso avere la certezza di migliorarmi ancora.
Uno studioso insomma un po’ ingegnere, proprio quello che avrebbe fatto se non fosse un pilota.
Co-fondatore e caporedattore