FuoriConcorso 2023 aero-design
FuoriConcorso 2023 è l’evento che in questa edizione ha celebrato la creatività dell’aerodinamica, applicata al design delle vetture. Per questo lo scorso fine settimana sono riunite nella splendida località del Lago di Como, le auto più prestigiose appartenenti a musei e fondazioni internazionali. Lo straordinario spettacolo del loro design aerodinamico oltre ad essere il “fil rouge” dell’evento, denominato FuoriConcorso Aero, ci ha lasciato quasi senza parole.
Molto spesso tendiamo a dimenticarci di come e quanto l’impatto del vento e dunque dell’aria, influenzi il design di una vettura. Infatti le auto sportive più belle ed iconiche mai realizzate, restano impresse nella memoria di ognuno di noi soprattutto per le loro forme affusolate, per la loro eleganza nel fendere l’aria e per come riescano a trasmettere il senso di velocità anche se ferme.
FuoriConcorso 2023, esaltazione dell’aerodinamica
Lo scorso fine settimana dunque, i lussuosi giardini di Villa del Grumello e Villa Sucota con la splendida vista sul Lago di Como, sono diventati il centro di un’esposizione unica. Vetture, di una bellezza senza tempo, con la carrozzeria modellata dal “vento”, si sono esibite sui prati di questi altrettanto splendidi giardini. FuoriConcorso Aero, questa la denominazione dell’edizione 2023 che si è trasformata in una mostra e un evento storico, ha reso così omaggio a veri e propri capolavori di auto.
Guglielmo Miani, fondatore ed ideatore del FuoriConcorso, ed il suo team, con a capo Andrea Luzardi, hanno selezionato e riunito oltre 30 auto, tra cui concept car, prototipi, auto sportive e da corsa che hanno segnato l’era del design aerodinamico. La scelta oscilla dai primi anni dell’automobile, sino alla rare e tecnologiche supercar odierne.
Le auto, un viaggio nell’evoluzione del design aerodinamico
La mostra a”cielo aperto” ha offerto così la possibilità di un viaggio progressivo attraverso l’evoluzione dell’aerodinamica nel design dell’auto. Subito ci si imbatte in una Diatto 20S Torpedo degli anni ’20. Si caratterizza per il suo posteriore ispirato a quello di una barca e per le sue linee eleganti, pensate per tagliare l’aria. Di un certo carattere se si considera che siamo nei primi anni dall’introduzione dell’automobile.
Continuando il “viaggio” ecco che siamo catapultati negli anni ’30 con la BMW 328 Kamm Coupé. Prende il nome dal pioniere tedesco dell’aerodinamica Wunibald Kamm e si presenta con un’imponente carrozzeria in alluminio. Quest’ultima fu ottimizzata dalla Carrozzeria Touring per partecipare alla MIlleMiglia del 1940. Di questo modello si persero le tracce nel 1953 e BMW, in occasione del 70° anniversario dalla vittoria della MilleMiglia, ha fatto ricostruire ex novo la vettura da corsa. Si è così ridato una seconda vita a un’importante pietra miliare della storia delle corse e dell’aerodinamica automobilistica. Nel 2010 inoltre la 328 Kamm Coupé ha partecipato al Concorso d’eleganza Villa d’Este.
Restando sulla scia degli anni ’30, si incontra la stupefacente Mercedes-Benz 540K Stromlinienwagen. Evoluzione della 500K è dotata di un motore 8 cilindri in linea di 5,4 litri associato a un compressore Rootes. Una tra le rare vetture dell’ epoca a poter superare i 160 km/h di velocità massima.
Nel dopo guerra, le case automobilistiche continuano i loro esperimenti su design e velocità. Famosi quelli di Jaguar, che con il modello XK120 modificato e dotato di un tetto a forma di cupola in vetro, batte ogni record di velocità nelle prove di Jabbeke. Solenni i prototipi, a forma di saponetta, presentati da Carlo Abarth. I motori a 2 cilindri leggerissimi, disegnati da Pininfarina, alla fine degli anni ’50 battono infiniti record di velocità.
Tra queste non passano di certo inosservate la Abarth 1000 e la Fiat Turbina del 1954. L’ultima è un prototipo propulsa da turbina a gas e con linee che si ispirano di fatto a quelle di un aereo. E i modelli non finiscono certo qui, ve ne sono moltissimi altri che, a mio avviso, renderebbero molto difficile la scelta, anche per fare un solo giro intorno al lago.
Le auto contemporanee e l’aerodinamica al FuoriConcorso Aero
Il viaggio proposto da FuoriConcorso Aero lascia spazio anche alla cultura automobilistica contemporanea. Tra la gamma di supercar del nuovo millennio è doveroso citare la Bugatti Veyron SS, Maserati MC12 Corsa e la Ferrari FXX K Evo funzionale e davvero veloce!
Tuttavia e, in un certo senso un po’ strano, la vettura più aerodinamica del concorso non è nessuna di queste fantastiche supercar. Infatti a fregiarsi di tale titolo è la semplice, per modo di dire, Volkswagen XL1. Costruita in soli 250 esemplari è leggerissima e può percorrere 100Km con un solo litro di gasolio.
I segreti del parco di Villa del Grumello
Nonostante la pioggia, il nostro viaggio continua e ci porta a scoprire le meraviglie i segreti del parco di Villa del Grumello. Seguendo un sentiero, come nelle fiabe, si giunge al padiglione St. Moritz, circondato da un gruppo di 5 fantastiche “Berlinette Boxer” Ferrari. Tra cui due modelli 365 GB GT4, uno color Verde Germoglio e l’altro, appartenuto a Niki Lauda, Rosso Chiaro. Una 512BB color Giallo, una 512 BBI color argento appartenuta alla famiglia Agnelli, una 512 BB Competizione e una 512 BB LM. Il raggruppamento di tali splendidi capolavori era previsto in occasione del 50° Anniversario di Ferrari BB e il lancio del libro “Berlinetta Boxer Legends”.
L’evento si conclude nel migliore dei modi con la musica di Pino D’Angiò che nonostante la pioggia ha fatto divertire il pubblico.
Co-fondatore e caporedattore