Giorgio Armani e Kith lanciano la collezione moda uomo Archetype
Giorgio Armani sceglie Kith, marchio di streetwear di lusso, per la prima collaborazione nella storia della maison fondata nel 1975. Chiamata Archetype si compone di quattro capsule di moda uomo per l’autunno/inverno 2024-2025, ognuna ispirata a un archetipo maschile. Da domani sarà disponibile on-line oltre che in selezionati negozi Giorgio Armani e Kith negli Stati Uniti e in Canada. In Italia dovremo attendere il prossimo 18 settembre. In occasione della Milano Fashion Week, Archetype sarà presentata con un pop-up store nel negozio Giorgio Armani in Galleria Vittorio Emanuele II.
Un look della collezione The Archetype firmata da Giorgio Armani con il marchio Kith
Giorgio Armani e Kith: come è nata la collaborazione
Da una parte, Giorgio Armani, un’icona assoluta dello stile made in Italy nel mondo; caso più unico che raro di imprenditore saldamente alla guida di un florido impero, che dalla moda spazia al beauty, all’arredo e all’hospitality. Novant’anni compiuti lo scorso 11 luglio, lo stilista piacentino è conosciuto e riconosciuto nel mondo per la sua visione stilistica, nel segno di un’eleganza senza eccessi. Il greige come suo codice cromatico di riferimento, sofisticato, naturale e discreto. Dall’altra parte, Ronnie Fieg, designer americano fondatore del marchio di streetwear Kith che ha “corteggiato” Mr. Armani per quattro lunghi anni. Fieg definisce infatti, il designer italiano, “la sua stella polare” nel campo dello stile. Il risultato è la neonata collezione che propone capi maschili ispirati a quattro tipologie stilistiche per altrettante personalità.
Il giubbotto della nuova collezione The Archetype è decorato con il logo Giorgio Armani
La visione di Ronnie Fieg, CEO e direttore creativo Kith
“Fin dalle nostre prime conversazioni, sapevo che questa collezione avrebbe dovuto incentrarsi sull’abito. Per me, “abito” e “Giorgio Armani” sono sinonimi. Quando iniziai a riflettere sulla storia che avrei raccontato, volevo rendere omaggio, con il massimo rispetto, alla carriera e alla vita di Giorgio Armani rappresentando gli uomini che ritengo abbia maggiormente ispirato. Sono così tanti gli individui in tutto il mondo, tutti con le proprie storie personali, a essere stati influenzati dallo stilista e che, nell’indossare un suo abito, ne condividono il linguaggio universale. È così che abbiamo ideato il concetto di archetipi”.
Il completo giacca doppiopetto e pantalone ampio della nuova collezione Giorgio Armani e Kith
La collezione The Archetype
La nuova collezione The Archetype è destinata a passare alla storia come la prima co-lab siglata da Giorgio Armani, sin dalla creazione della casa di moda. Interessante notare come la scelta sia caduta su Kith, che dal canto suo ha già all’attivo svariate liason con brand del panorama streetwear, dalll’abbigliamento alle calzature. New Balance, Adidas, Asics, Puma e Nike, sono solo alcune delle realtà con cui la label ha lavorato, annoverando anche una capsule con Moncler e partnership che vanno oltre la moda con realtà del calibro di Marvel, Bmw e Formula1. Alla base della comune visione stilistica, l’idea di rielaborare con ago e filo, quattro archetipi maschili: l’artista, l’intrattenitore, il viaggiatore e l’imprenditore. Per ogni archetipo è stata creata una capsule che si distingue per tessuti, forme e colori.
Il velluto quale tessuto prezioso per il blazer incrociato della collezione The Archetype
La moda uomo di Giorgio Armani e Kith
La prima capsule chiamata The Artist è dedicata all’artista per sua natura visionario e creativo, cui è stato associato il colore nero. Al centro delle proposte moda uomo, c’è l’abito doppio petto in lana vergine. Completano il guardaroba un trench lungo, un dolcevita mélange in seta e cachemire, un bomber realizzato sempre in lana vergine, uno smanicato trapuntato e una camicia con zip dal taglio geometrico. Non mancano gli accessori, tra cui spicca la borsa portadocumenti in pelle con monogramma inciso Kith & Giorgio Armani, due sciarpe bouclé e in maglia a treccia e un cappello. La capsule The Entertainer, l’intrattenitore, si ispira invece a colui che è il protagonista di ogni serata, affidandosi alle tonalità di blu navy e verde scuro. Tra i must: un abito di velluto blu con giacca a chiusura incrociata; con una polo dello stesso velluto, pantaloni con coulisse e cappelli da pescatore.
Un look della capsule dedicata all’archetipo dell’artista indossato da Martin Scorsese
Gli archetipi maschili in chiave moda
La terza capsule di cui si compone The Archetype si intitola The Traveller e propone un guardaroba dedicato al viaggiatore più avventuroso vestito nei toni del tabacco e del marrone. Dal completo tre pezzi con giacca doppio petto in fresco di lana, al cappotto e dolcevita in cashmere, e fino al blouson sportivo. Mai senza un borsone in pelle scamosciata, guanti in pelle e sciarpa a prova di grande freddo. Il quarto archetipo celebra infine l’Imprenditore, esaltando i toni del marrone scuro con accenni di blue navy, tabacco e nero. Stavolta l’abito ha giacca monopetto e pantaloni con doppia pince; mentre tra gli accessori si conferma lo zaino in pelle intrecciata.
Il regista Martin Scorsese è il testimonial della prima campagna della capsule The Artist
La prima campagna con Martin Scorsese
La capsule The Artist è stata lanciata con una campagna stampa che ha come protagonista il regista Martin Scorsese, amico di lungo corso di Giorgio Armani. L’artista della settima arte, aveva infatti già diretto “Made in Milan”, documentario sulla vita e sul marchio Armani. Nella visione di Kith, il direttore creativo Ronnie Fieg, condivide con Scorsese la passione per New York, la sua città natale. La seconda campagna, dedicata a The Entertainer, ha invece come volto l’attore e musicista LaKeith Stanfield, apprezzato dalla critica internazionale per la sua personalità versatile. Pierce Brosnan sarà il volto di The Traveller; mentre l’ultima campagna, The Entrepreneur, vede protagonista lo stesso Ronnie Fieg, che con The Archetype ha realizzato il sogno di lavorare braccio a braccio con Re Giorgio.
