Gran Premio Nuvolari, il mito di Tazio rivive
Il Gran Premio Nuvolari, giunto alla sua 31ª edizione, si è concluso questo fine settimana. La manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche più tecnica d’Italia, che ha riunito a Mantova vetture dal fascino intramontabile. Tutto ciò per celebrare il mito del grande “Nivola”, pilota e sportivo, che più di tutti ha segnato la storia dell’automobilismo del XX secolo.
Il mito del grande Tazio è fortemente sentito in questa città ed il Gran Premio Nuvolari è l’occasione da non perdere. Non solo per far rivivere la leggenda dell’iconico Nuvolari, ma anche perché permette di ammirare, da vicino, vetture vintage che hanno scritto la storia dell’automobilismo mondiale. L’evento è riservato alle auto di interesse storico costruite sino al 1976. Le case automobilistiche in gara sono 48, tra le italiane ci sono Alfa Romeo, Maserati, Lancia Fiat e Ferrari. Non mancano le inglesi quali Aston Martin, Jaguar, Triumph e Bentley, BMW, Porsche e Mercedes per le tedesche e le ” pur sang” scolpite da Ettore Bugatti. Inoltre si conta la partecipazione di ben 93 vetture anteguerra, insomma il Gran Premio Nuvolari si conferma un vero e proprio museo a cielo aperto dal fascino senza tempo.
Ricordiamo che il Gran Premio Nuvolari, venne istituito in seguito alla scomparsa di Tazio Nuvolari avvenuta nel 1953. La sua morte commosse in particolare gli uomini della Mille Miglia, Castagneto, Maggi e Canestrini che erano legati affettivamente al pilota. Per rendere onore alla sua memoria, questi decisero di modificare il percorso della Mille Miglia, per farla transitare da Mantova. Fu così che nacque la manifestazione.
Co-fondatore e caporedattore