Grand Prix Historique de Monaco, la storia delle Formula1
Il Grand Prix Historique de Monaco è un grande evento automobilistico di prestigio che riporta sul circuito cittadino di Monaco le storiche vetture di F1. Per tutti gli appassionati di auto classiche e gare automobilistiche, è l’occasione di poter ammirare storiche vetture di Formula 1 gareggiare, nuovamente, sul leggendario circuito cittadino di Monte Carlo.
Il Gran Prix di Monaco Historique dopo l’edizione del 2022 quest’anno è giunto alla sua 14ª edizione, il Gran Prix di Monaco Historique, consente di rivivere i fantastici anni d’oro della Formula 1. Come vi starete chiedendo? Attraverso vetture monoposto, come le classiche Bugatti Type 35, le Maserati le Alfa Romeo le Ferrari e le McLaren. Tutte si riferiscono ad epoche diverse e ciò rende l’evento ancora più unico.
Se è vero che non c’è nulla di più emozionante del guardare un GP di Formula 1 dal vivo, farlo a Monte Carlo, sul circuito cittadino che conserva ed unisce perfettamente storia e leggenda è una sensazione incredibilmente appagante. Da cosa deriva questo sentimento, si staranno chiedendo alcuni di voi. Ebbene dal fatto che ad animarlo vi è il fascino d’epoca delle vetture di Formula 1, che ripropongono una gradevole rassegna di quelle che erano le gare automobilistiche qualche decade più addietro.
Grand Prix Historique de Monaco, il grande show
Il Grand Prix Historique de Monaco è l’evento che dimostra l’amore di questa città – stato per il motorsport. Debutta nel 1997 ed era parte integrante dei festeggiamenti per il 700° anniversario della presidenza Grimaldi a Monaco. Il successo della gara fa sì che dal 2000 in poi l’evento si svolge con cadenza biennale. Organizzato dall’Automobile Club di Monaco, due settimane prima del GP ufficiale, contava all’inizio sulla partecipazione di poco più di 30 auto. Oggi sono più di 200 le vetture storiche di Formula1 che si sfidano, in veri duelli senza tempo, sulle leggendarie strade del principato.
La 14ª edizione si è conclusa lo scorso fine settimana(dal 10 al 12 maggio) e, come sempre si conferma un evento di prestigio e di grande successo tra il pubblico di appassionati e tra i piloti professionisti e proprietari collezionisti, che si sono sfidati sul circuito.
Le gare sono, come da consuetudine, intense avvincenti e combattute. Anche se è una semplice rievocazione, nessuno è disposto a cedere e tutti vogliono vincere su quello che è il circuito più difficile e prestigioso della Formula1.
A mancare non è certo lo spettacolo. Toccatine, immancabili contatti e incidenti, anche abbastanza seri, senza però gravi conseguenze. Guidare e non compiere alcun tipo di errore non è facile, ma chi vi riesce arriva alla fine della corsa.
3 giorni di gloria sul circuito Monegasco
Per 3 ininterrotti giorni, il circuito di Monaco diventa una gigantesca macchina del tempo, pronta a trasportare tutti i suoi ospiti in diverse epoche ormai passate. Forse è proprio questo il segreto che rende così speciale il GP Historique. Varie le categorie di vetture che sono divise in 8 serie. Troviamo le vetture da GP anteguerra, le vetture da GP con motore anteriore costruite prima del 1961, le F1 GP con motore posteriore costruite tra il 1961 e il 1965 e le F2 costruite tra il ’56 e il ’60. Le Sport Racing con motore anteriore, costruite tra il ’52 e il ’57. E ancora la serie delle GP F1 da 3L costruite tra il ’66 e il ’72, quelle prodotte tra il ’73 e il ’76, tra il ’77 e l’80 e infine tra l’81 e l’85.
Molto interessante è il poter vedere come si è svolta l’evoluzione di queste auto. Il telaio si snellisce, la posizione del motore e del cambio varia, i volanti si trasformano diventando sempre più tecnologici e complessi. La tecnologia diventa sinonimo di questo sport motoristico, lo alimenta, anzi lo sovralimenta.
Senna Parade al GP Historique de Monaco
La 14ª edizione del Grand Prix Historique de Monaco è caratterizzato dal “Senna Parade”. Ricoronno esattamente 30 anni da quando il campione brasiliano fa il suo esordio sul circuito. A girare la Toleman con cui Ayrton Senna ottiene il 2° posto proprio qui nel 1984, che tuttavia fa i capricci e poi si ferma definitivamente in una nuvola di fumo. Ciò però non ha rovinato la festa di tifosi e appassionati che hanno ammirato tra le altre, la Lotus al volante della quale vince il primo GP in Portogallo, la McLaren del Mondiale.
Le vetture sono portate in pista da alcuni suoi amici come Eddy Irvine, Therry Boutsen e il nipote Bruno Senna. Un’esperienza unica che ha luogo attraverso omaggi e parate che accompagnano le gare. Imperdibile la vista dello spettacolo del Grand Prix Historique de Monaco dal terrazzo dell’Hotel Fairmont. Questo infatti offre la possibilità di godere di una vista personale poiché si affaccia sulla curva da un lato e sul Mar Mediterraneo dall’altro.
Co-fondatore e caporedattore