GT World Monza, BMW vince una gara ricca di colpi di scena
Il Fanatec GT World Challenge Europe Endurance Cup a Monza ha regalato agli appassionati di motorsport una gara indimenticabile, ricca di colpi di scena, neutralizzazioni e un finale incerto fino all’ultima curva. A tagliare il traguardo per primi, sorprendendo tutti, sono stati Jens Klingmann, Ahmad Al Harthy e Sam de Haan. Il trio, al volante della BMW gestita dal team OQ by Oman Racing, ha conquistato la vittoria grazie a una strategia impeccabile, lasciando alle spalle le aspettative su altri team favoriti.
Nonostante il grande sforzo della Ferrari AF Corse che aveva come piloti Alessio Rovera, Vincent Abril e Alessandro Pier Guidi, che ha mostrato una rimonta impressionante nelle fasi finali, il team si è dovuto accontentare del terzo posto, preceduto dalla BMW WRT di Dries Vanthoor, Sheldon van der Linde e Charles Weerts.
Bagarre alla prima curva e Safety Car in pista
Dopo la Bagarre alla prima curva il pilota Ferrari Alessio Rovera, che partiva davanti a tutti, è riuscito a mantenere la sua posizione di partenza. Non è stato lo stesso per Mattia Drudi il pilota italiano alla guida della Aston Martin del team Comtoyou Racing. Dopo un contatto con la Mercedes di Lucas Auer e la BMW di van der Linde, Drudi è scivolato al nono posto, trovandosi in un inizio di gara difficile. Il caos è esploso con un contatto multiplo alla staccata della Roggia, che ha coinvolto la Mercedes di Meyuhas Roee, la Porsche di Michael Verhagen e la Ferrari di Ashish Patel, costringendo all’ingresso della safety car per la rimozione dei veicoli coinvolti.
Dominio Ferrari e pressione dalla Porsche
Al riprendere della gara al quinto giro, Rovera ha subito imposto un ritmo forte, staccando la Porsche di Ayhancan Güven. Tuttavia, la pressione non è mancata, con Raffaele Marciello che è riuscito a salire in terza posizione approfittando della confusione del primo giro. La prima tornata di pit stop ha visto Abril prendere il volante della Ferrari 296 GT3 e rientrare in pista in prima posizione, con Valentino Rossi che ha ottenuto temporaneamente la seconda posizione. Tuttavia, Rossi ha ceduto la posizione a un combattivo Kevin Estre, che alla fine ha perso il controllo della sua Porsche, finendo nella ghiaia all’Ascari.
Gara con colpi di scena e neutralizzazioni
Il la gara del GT World Challenge Europe Endurance Cup di Monza è stata un susseguirsi di imprevisti. Un guasto ha fermato James Baldwin in pista, costringendo a un lungo periodo di Full Course Yellow e poi all’intervento della safety car, che ha permesso ai team di effettuare la seconda sosta. Poco dopo, l’Aston Martin di Matisse Lismont e la Lamborghini di Antoine Doquin hanno subito forature, lasciando detriti in pista e richiedendo un ulteriore intervento della safety car. Successivamente, un contatto tra Jef Machiels sulla Ferrari e Mateo Llarena sulla Lamborghini alla prima variante ha nuovamente ha visto esporre nuovamente la FCY.
La rimonta di Pier Guidi nella gara del GT world series di Monza
Le differenti strategie di sosta hanno provocato continui cambiamenti in classifica. Per la Ferrari AF Corse Francorchamps Motors, Alessandro Pier Guidi, subentrato a Abril, si è ritrovato nel bel mezzo del gruppo, ma non ha perso tempo, iniziando una furiosa rimonta. In due giri ha superato prima Maro Engel e poi Valentino Rossi sulla BMW del Team WRT, impegnato a rispettare il tempo minimo di guida richiesto. Un fattore chiave per l’esito della gara è stato il limite massimo di 45 minuti che ogni pilota doveva guidare, che a causa delle neutralizzazioni è stato esteso a 55 minuti.
Questa modifica de regolamento ha costretto Riccardo Feller e Dries Vanthoor a effettuare uno splash and go negli ultimi minuti della gara. Se Feller non è riuscito a fermare l’avanzata di Pier Guidi, Vanthoor si è dimostrato un avversario ostico. Il pilota della BMW WRT ha duellato duramente con Pier Guidi, con un contatto alla prima curva dell’ultimo giro. Nonostante gli sforzi, Pier Guidi ha dovuto accontentarsi del terzo posto, mentre la vittoria è andata a Klingmann, Al Harthy e De Haan, grazie a una strategia perfetta nel momento decisivo. Oltre alla vittoria assoluta, il trio ha conquistato anche il successo nella Bronze Class.
Risultati finali e classifiche dopo il GT World Challenge Europe di Monza
Il quarto posto è andato all’Audi del Tresor Attempto Racing con Feller, Aka e Haase, seguiti dalla BMW M4 di Rossi, Marciello e Martin. Al sesto posto si è classificata la Mercedes di Sette Camara, Gotz e Gounon, mentre la BMW Century di Dennis, Leung e Sowery ha conquistato il settimo posto assoluto, insieme al secondo posto di classe Bronze. Nella Silver Cup, la vittoria è andata alla Mercedes del team Winward, con Ceresani, Arrow e Sathienthirakul che hanno chiuso al nono posto assoluto, davanti alla Lamborghini dei vincitori del Nürburgring, Pepper, Mapelli e Perera.
Non altrettanto fortunata l’Audi di Patrese, Ferrari e Moncini, costretta al ritiro a causa di problemi elettrici dopo la prima sosta. Diciottesima posizione per la Huracan dell’Iron Lynx di Bortolotti, Pulcini e Mortara, mentre il ventiduesimo posto ha permesso alla Mercedes HRT di Beretta, Howega e Maini di assicurarsi la vittoria in Gold Cup.
Per Drudi, la giornata è stata particolarmente difficile. Coinvolto nell’incidente iniziale, è stato costretto a resettare la sua Aston Martin, concludendo ventiquattresimo. Nonostante le difficoltà, Drudi ha mantenuto la leadership del campionato per soli tre punti sulla Ferrari di Pier Guidi e Rovera. Tutto si deciderà nell’ultima gara della stagione a Jeddah, prevista per fine novembre
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine