Helmut Newton e la fotografia di moda
Helmut Newton, a 100 anni dalla sua nascita (31 ottobre 1920) rimane un personaggio complesso, provocatorio e discusso. La sua passione per il nudo femminile, non è vista come qualcosa di strano per un fotografo professionista. Tuttavia il modo ripetitivo e in un certo senso ossessivo con il quale Newton lo fotografa durante la sua carriera, nasconde la necessità di esorcizzare paure segrete.
I suoi nudi iconici, ritraggono donne statuarie dai corpi perfetti e trasgressivi. Le sue immagini sono drammaticamente teatrali, spesso cupe in una composizione sempre perfetta.
La sua fotografia di moda è più che altro un rituale. Per Newton gli abiti non hanno alcun interesse se non quello di fare da cornice alla nudità femminile. La loro funzione è di esaltare il nudo lasciando percepire maliziosamente le forme delle modelle. Queste ultime sono sempre ritratte in situazioni in cui detengono il pieno controllo. La donna fotografata da Newton non è mai passiva, anzi spesso sono valchirie, amazzoni smaliziate che incutono timore. Adorano feticismo e trasgressione e sono loro ad usare l’uomo come accessorio.
In occasione dei 100 anni dalla nascita di Helmut Newton e dei 40 anni della casa editrice, Taschen propone la versione “Baby Sumo“. Si tratta appunto della versione in miniatura di “Sumo” il ciclopico libro dedicato al “rituale” fotografico di Helmut Newton. Ebbene si, ciclopico perché nella sua versione originale ha un peso di 30kg. Baby Sumo è la versione rieditata del libro originale, le foto sono le stesse, vituperose, pazze ma il libro è giusto la metà, realizzato con la cooperazione di June Newton, moglie e coadiuvante dell’artista. In copertina uno degli scatti più famosi di Newton e di tutta la storia della fotografia. Henrietta Allias che posa nuda, statuaria, indossando solo un paio di decolleté color carne. A sottlineare il suo sguardo dominante che guarda fisso in camera, una luce dura.
Le foto racchiuse nel libro hanno contribuito ad erotizzare la moda. Hanno fortificato la sessualità femminile e contribuito all’emancipazione stessa della donna. Forse le fotografie di Newton nascondono una certa paura del sesso femminile.Nello stesso tempo sono un tentativo di esorcizzarla. Tuttavia questo rimane un dubbio, un semplice sospetto che emerge dal bisogno ossessivo e ossessionante di rappresentare la donna in tutta la sua potenza sessuale.
Per omaggiare ulteriormente il lavoro di questo grande fotografo, Berlino ha ospitato dal 31 ottobre sino al 16 novembre 2020 “HELMUT NEWTON ONE HUNDRED”. Mostra straordinaria organizzata dalla Helmut Newton Foundation per festeggiare i 100 anni dell’artista.
Co-fondatore e caporedattore