Iceberg La Sfilata per i 50 Anni e le Tendenze s/s 2025
Festeggia i suoi primi 50 anni Iceberg e lo fa con una sfilata che guarda al futuro. Nel primo giorno di Milano Moda Donna il defilé del brand per la primavera-estate 2025 è un concentrato di vitalità e freschezza. Grazie anche alla palette di toni fluò ben dosati su maglie e culotte, sdoganando il trend della lingerie a vista, dal giorno alla sera per differenti occasioni d’uso. Scopriamo i must-have della sfilata estate Iceberg.
La celebrazione di 50 anni di moda Iceberg
Celebrare un percorso di moda spalmato su mezzo secolo, non vuol dire necessariamente guardare indietro con nostalgia. Nelle intenzioni di James Long, attuale direttore creativo Iceberg, significa riannodare i fili di uno stile iconico proiettando lo sguardo al futuro del brand. Ed ecco che in occasione dei festeggiamenti per lo speciale anniversario, la sfilata allestita durante la Milano Fashion Week è all’insegna dello slogan “fresh energy forever”. Quasi un mantra che ben riassume il concentrato di stile del brand da sempre improntato su innovazione e stile urbano con accenti di sportwear.
I codici stilistici della moda Iceberg
Il colpo d’occhio sui look della passerella Iceberg per la prossima stagione estiva, regala una sensazione di positività. I colori accesi e lucenti conquistano lo sguardo, quasi fossero magnetici. Tutto in passerella parla di Iceberg: le linee pulite, essenziali, le silhouette fresche e svelte pensate per vivere il quotidiano, la maglieria e il rigore geometrico di top e gonne al ginocchio. Una collezione che, come ha spiegato Long, va considerata parte di una visione unica, che parte dagli accessori e dalle righe, riferimenti del passato per arrivare ai capi più rivisitati.
Le tendenze moda Iceberg presentate
Nel guardaroba estivo firmato Iceberg si fanno strada trench e spolverini leggeri reversibili: sono realizzati con due strati di popeline tagliato a vivo. Il dettaglio è nel color-block a contrasto, da un lato il più tenue cammello, dall’altro tocchi vitaminici di arancione e blu elettrico. Completano gli outfit, camicie realizzate in suede, polo in tessuto a rete, gonne fascianti, bermuda e shorts. La tendenza moda più impattante punta sull’intimo a vista con look costruiti da culotte abbinate alle mezze calze.
Accessori moda della collezione Iceberg
Come portare l’energia estiva in città? James Long risponde presentando abiti in pelle scamosciata tinti di toni acidi, un pò irriverenti con tanto di scollature a oblò e spacchi rasoterra. La maglieria, da sempre fiore all’occhiello del brand, si conferma tra i big trend di stagione, grazie a capi dalle spalline sottili lavorati a coste e segnati da aperture strategiche. Il dna sportwear votato alla sperimentazione si rintraccia nelle polo, proposte anche in versione abito, dalla caratteristica lavorazione a rete tecnica. La camicia è un altro dei grandi protagonisti della sfilata declinata al femminile e al maschile. Per lei ha volumi oversize e predilige toni acidi e fluo; per l’uomo si abbina ai pantaloni leggeri in lino anche in versione rigata.
Il debutto della collezione di occhiali Iceberg
Tra gli accessori più in vista sulla passerella, figurano i nuovi occhiali Iceberg. Una collezione disegnata da James Long la cui produzione è stata affidata al gruppo italiano AVM 1959. L’ispirazione in questo caso prende le mosse dai metalli utilizzati nel design d’interni del XX secolo; il segno particolare è dato dalla I, iniziale di Iceberg, che figura sulle aste. Un accessorio che non passerà inosservato e che contribuisce all’immagine contemporanea e fresca del marchio, nel segno di un’eleganza urbana.
50 anni di storia Iceberg guardando al futuro
Dal backstage della sfilata, James Long ha inviato i suoi ringraziamenti a Giuliana Marchini Gerani e Silvano Gerani, i fondatori dell’azienda Gilmar cui fa capo Iceberg. Non ha mancato di citare, il visionario stilista Jean-Charles de Castelbajac che ha tenuto le redini del marchio ai suoi esordi, e tutti i creativi che hanno contribuito nel corso di mezzo secolo a definire l’estetica di Iceberg. Castelbajac, alla guida del marchio per tredici anni, ne ha tratteggiato l’identità fatta di forme pure esaltate da un mix di materiali; la maglieria che si offre alla sperimentazione. Le decorazioni e le stampe che si fanno manifesto e messaggio di uno stile irriverente, energico e al passo con i tempi. Dopo Castelbajac, hanno contribuito all’estetica di Iceberg, creativi come Marc Jacobs, Giambattista Valli, Kim Jones, tra gli altri. Una storia di moda che è oggi raccolta nel volume “Iceberg 1974-2024 Rewind-Fast Forward” in prossima uscita.