Il Camparino riapre in Galleria a Milano

 

Il Camparino, l’iconico locale simbolo dell’aperitivo milanese, ha riaperto le sue storiche porte in Galleria Vittorio Emanuele II, a Milano.

 

Il Camparino, l'iconico locale simbolo dell'aperitivo milanese, ha riaperto le sue storiche porte in Galleria Vittorio Emanuele II, a Milano.

 

L’aperitivo diventato leggenda

 

La storia dell’aperitivo,diventato ormai una leggenda della città meneghina, nasce nel 1915 quando Davide Camapri, figlio di Gaspare, decide di aprire il Camaparino vicino al famoso “Caffè Campari” gestito dal padre. Il Camparino, già a quei tempi era dototato di un innovativo sistema che permetteva un flusso costante di acqua gassata direttamente dalle cantine. Ciò offriva la possibilità ai numerosi clienti di gustare un Campari e soda perfetto e refrigerato. Il Camparino, con i suoi arredi “Liberty” in linea con i canoni estetici dell’ “Art Nuoveau”  dell’epoca,  divenne subito un istituzione per la città. Non solo per il rito dell’aperitivo ma anche perché diventò luogo di ritrovo per intellettuali e celebrità che discutevano sorseggiando Campari.

Il Camparino, l'iconico locale simbolo dell'aperitivo milanese, ha riaperto le sue storiche porte in Galleria Vittorio Emanuele II, a Milano.Dopo la fine della seconda guerra mondiale, il locale venne preso in gestione da Guglielmo Miani, e dalla sua famiglia,e ne rimarranno alla guida fino al 2018. Durante la gestione della famiglia Miani, iniziarono le prime trasformazioni. Alla fine delle ostilità la Galleria, e di conseguenza i suoi locali, erano pesantemente danneggiati dai bombardamenti alleati.

La rinascita

 

Oggi il Camparino è l’unione tra una moderna vivacità e un passato pieno di storia. Un luogo adatto a tutti dove il centro dell’attenzione sono i suoi cocktails ricercati.
La Sala Spiritello al primo piano, che affaccia direttamente sulla Galleria Vittorio Emanuele II, è stata rivista con un design in chiave moderna più adatto ad accogliere la nuova tendenza di “cocktail & food”. La sala è impreziosita dall’opera Spiritello, del pittore Leonetto Cappiello.
Il Bar di Passo, al piano terra, vede un restauro conservativo che esalta e valorizza il suo stile Liberty.
Novità assoluta la Sala Gaspare Campari, ricavata dagli ambienti un tempo utilizzati come magazzino. Verrà adibita per corsi di bartending ed eventi.

Il Camparino rinasce, e da oltre 100 anni conferma di essere un locale d’avanguardia internazionale.