Il lato sorprendente della moda alla Design Week Milano

Durante la Design Week Milano 2025, la moda si è ritagliata uno spazio sorprendente, affermandosi come voce protagonista nel dialogo con l’interior design, l’arte e l’architettura. Dai Chiostri di San Simpliciano alla Stazione Centrale, passando per Brera e 10 Corso Como, i brand del fashion system hanno reinterpretato i codici dell’abitare attraverso materiali couture, installazioni immersive e riflessioni sul futuro del vivere.

 

Il lato sorprendente della moda alla Design Week Milano

Il lato sorprendente della moda alla Design Week Milano

 
Il risultato? Un racconto sensoriale, inaspettato e profondamente stiloso: la Milano Design Week 2025 si è confermata come il punto d’incontro tra estetica, cultura e innovazione.

Gucci | Bamboo Encounters quando il design rifiorisce

Tra gli appuntamenti più fotografati del Fuorisalone 2025, Gucci ha conquistato i riflettori con la mostra “Gucci | Bamboo Encounters”, allestita nei suggestivi Chiostri di San Simpliciano. Curato dallo studio 2050+, l’allestimento ha celebrato la storia del celebre manico in bambù della Maison attraverso lo sguardo di sette designer contemporanei, provenienti da tutto il mondo.

 

Il lato sorprendente della moda alla Design Week Milano

Gucci | Bamboo Encounters

 
Una narrazione visiva e materica che fonde identità, memoria e sperimentazione, e che riafferma quanto Gucci Bamboo sia molto più di un dettaglio di stile: è un simbolo della relazione possibile tra heritage e futuro.

Yohji Yamamoto: minimalismo poetico a 10 Corso Como

Un’altra chicca della Design Week Milano arriva dal mondo di Yohji Yamamoto, che presso 10 Corso Como ha presentato “Letter to the Future”, un’esposizione dal sapore quasi meditativo. Abiti scultura, cromie monocrome e composizioni quasi calligrafiche hanno raccontato il pensiero visionario del maestro giapponese.

La mostra ha rivelato quanto la moda possa diventare installazione, filosofia abitativa e riflessione sul tempo. Un’esperienza che ha incantato sia gli appassionati di fashion che i cultori del design.

Prada Frames – “In Transit” design, infrastrutture e pensiero critico

Prada continua a distinguersi con Prada Frames, il simposio curato da Formafantasma che per questa edizione ha affrontato il tema “In Transit”, dedicato al concetto di infrastruttura e mobilità. Tenutosi presso il Padiglione Reale della Stazione Centrale e a bordo del treno Arlecchino (firmato Gio Ponti), l’evento ha coinvolto filosofi, architetti e designer in un dialogo multidisciplinare.

 

Il lato sorprendente della moda alla Design Week Milano

Prada Frames – “In Transit”

 
Una riflessione sulla trasformazione del paesaggio urbano, sull’equilibrio tra natura e tecnica, e sul modo in cui ci muoviamo – fisicamente e culturalmente – nel mondo contemporaneo.

Loewe Teapots la poesia dell’oggetto quotidiano

Nella raffinata cornice di Palazzo Citterio, Loewe ha presentato “Loewe Teapots”, un progetto che ha coinvolto 25 artisti internazionali nella reinterpretazione della teiera. Il risultato è una collezione sospesa tra funzione e arte, capace di raccontare culture diverse, tradizioni antiche e tecniche sofisticate.

Un vero e proprio tributo all’oggetto domestico, trasformato in scultura, opera d’arte e manifesto estetico. Un altro esempio di come moda e design possano toccarsi con sensibilità e coerenza.

Diesel Living – Mirrors and Devoré Denim sperimentazione urbana

Diesel Living ha trasformato due location strategiche della città – lo showroom in Via delle Erbe 2/A (Brera) e il pop-up adiacente allo store di San Babila – in spazi immersivi dove il denim diventa superficie, riflessione, decorazione. L’installazione “Mirrors and Devoré Denim” ha esplorato la tensione tra materia grezza e luce riflettente, con la collaborazione di Lodes e Moroso.

Un evento che conferma l’attitudine del brand al cross-over tra moda, street culture e design d’interni.

Perfetto, grazie per la precisazione! Ecco il paragrafo corretto con informazioni aggiornate, in linea con l’attuale collaborazione tra Saint Laurent e Charlotte Perriand. Ho anche rimosso il riferimento a Issey Miyake da questo paragrafo per chiarezza, spostandolo eventualmente in uno autonomo se desideri.

Saint Laurent e Charlotte Perriand una mostra che celebra il design iconico

Durante la Design Week Milano 2025, Saint Laurent ha presentato una delle mostre più raffinate e suggestive: una retrospettiva dedicata all’opera visionaria di Charlotte Perriand, figura chiave dell’architettura e del design del XX secolo. L’esposizione si è tenuta presso il Padiglione Visconti in Via Tortona 58, in uno spazio sapientemente allestito sotto la direzione creativa di Anthony Vaccarello.

 

Il lato sorprendente della moda alla Design Week Milano

Saint Laurent e Charlotte Perriand

 
Il progetto rientra nell’approccio culturale e curatoriale che Saint Laurent sta sviluppando da alcune stagioni, dove moda, arte e design si incontrano per generare contenuti di forte valore simbolico. L’omaggio a Perriand non è solo estetico: è una dichiarazione di intenti, che riconosce nel design un’estensione del pensiero creativo del brand.

Issey Miyake – TYPE-XIII luce tessile

All’interno dello store Issey Miyake di Via Bagutta, il progetto TYPE-XIII firmato da A-POC ABLE Issey Miyake e atelier oï ha mostrato come la materia tessile possa trasformarsi in luce. Due collezioni di lampade – O Series (con Ambientec) e A Series (con Parachilna) – hanno unito filati tecnici e struttura metallica per creare corpi illuminanti leggeri, flessibili e poetici.
Un’estensione del concetto di moda intelligente e sensoriale, portata dentro l’interior design.

25 anni di Armani Casa eleganza senza tempo

Armani Casa celebra i suoi 25 anni con una collezione speciale che fonde architettura, design e la cifra estetica inconfondibile di Giorgio Armani. Uno stile senza tempo, fatto di armonie cromatiche, materiali nobili e proporzioni perfette, che nel 2025 si rinnova con nuovi oggetti e ambientazioni pensati per le case contemporanee.

 

Il lato sorprendente della moda alla Design Week Milano

Il lato sorprendente della moda alla Design Week Milano

 
Il progetto di Armani per la Design Week non è una semplice retrospettiva: è un messaggio di continuità, coerenza e lusso silenzioso. La moda qui diventa casa. E viceversa.

Quando la moda abita il design

La Design Week Milano 2025 ha dimostrato che la moda non è solo un mondo a se. La moda diventa un linguaggio sempre più influente nell’universo del design. Dalle grandi Maison ai designer più visionari, lo scambio tra materiali, forme e idee ha generato installazioni capaci di stupire, commuovere e far riflettere.

Che si tratti di un manico in bambù o di un tessuto devoré, il messaggio è chiaro: il futuro dello stile passa anche da come viviamo, e da come scegliamo il deisgn.