Il libro I Diavoli diventa serie tv: ecco dove vederla
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“Il più grande inganno del diavolo
Non è farci credere che non esista
Ma lusingarci
Per non farci accorgere che il diavolo siamo noi”
Guido Maria Brera – I Diavoli
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Arriva I Diavoli, miniserie tv tratta dall’omonimo romanzo edito da Rizzoli di Guido Maria Brera. Ambientata nel mondo dell’Alta Finanza, la storia mette in scena le ambizioni senza scrupoli dei suoi protagonisti, dal primo all’ultimo attore. Patrick Dempsey, Kasia Smutniak e Alessandro Borghi saranno sullo schermo dalle 21:15 del 17 aprile su Sky Atlantic (anche in 4K HDR con Sky Q satellite), NOW Tv e su Sky on demand.
Diavoli il linguaggio dell’alta finanza in una serie TV
I Diavoli è una storia sulla finanza e il suo autore ha voluto rappresentare questo mondo così com’è. Perciò, Guido Maria Brera ha riportato i dialoghi, i termini e lo slang appartenenti a questo mondo proprio come li si potrebbero ascoltare in un ufficio della City oggi.
Brera, che ha collaborato all’adattamento televisivo, si è assicurato che il linguaggio venisse inserito anche nella serie tv e questo è sicuramente uno degli aspetti che rende questa serie tv interessante non solo per l’intreccio, ma anche un documento che approfondisce e rappresenta fedelmente un mondo che ci riguarda tutti e il suo funzionamento.
Shortare, fare Quantitative Easing, Value at risk, Swap. Tanto per cominciare, la finanza una è vera e propria disciplina che, come tutte, ha un suo linguaggio fatto di termini tecnici. Come tutte le più recenti, anche la finanzaè una materia che è stata formalizzata in inglese e che non è stata tradotta, al massimo è stata italianizzata. Fare shortage viene, infatti, tradotto come shortare, come se si trattasse di un verbo italiano.
Sul sito di Sky trovate una serie di video che spiegano sinteticamente tutti i termini tecnici più nominati nella serie.
Il rapporto tra mentore e discepolo
La storia de I Diavoli ruota principalmente attorno a due personaggi: il mentore e il discepolo, interpretati rispettivamente da Patrick Dempsey e Alessandro Borghi. Il primo, americano potente che ha già raggiunto l’apice della sua carriera (ma vuole restarci ancora per un po’), fa da mentore al secondo, un italiano che si è fatto da solo e aspira a raggiungere i livelli di potere del suo insegnante (ma nasconde qualche segreto di troppo).
Il rapporto tra i due non è mai equilibrato ed è proprio questo che lo rende imprevedibile, fino a che non si arriva al punto di rottura. Lo studente supererà il maestro?