Imola celebra Ayrton Senna emozioni e memoria per un legame eterno

Il rombo dei motori tace, ma il cuore dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola continua a battere forte nel nome di un campione indimenticabile. Il 21 marzo 2025, la città di Imola ha reso omaggio ad Ayrton Senna in occasione del suo compleanno, con la terza edizione dell’evento “HappybirthdAyrton”. Un momento toccante, partecipato, ricco di emozioni, che ha saputo unire passato, presente e futuro del motorsport nel segno della memoria e della passione.

 

Imola celebra Ayrton Senna emozioni e memoria per un legame eterno

Imola celebra Ayrton Senna emozioni

 

Una celebrazione nel segno della memoria

Promosso da Alessandro Rasponi in collaborazione con il Club Motori Modena e con il patrocinio del Comune di Imola e dell’Autodromo, l’evento ha richiamato appassionati da tutta Italia e persino dall’estero. Non è un caso: il nome Ayrton Senna continua a essere un faro per gli amanti della Formula 1 e dello sport in generale, un simbolo di determinazione, talento e umanità.
La cerimonia si è svolta nella suggestiva Sala Museo Checco Costa, all’interno del circuito che porta il nome della famiglia Ferrari. E proprio lì, dove Ayrton scrisse pagine indimenticabili di storia e dove purtroppo trovò anche la morte, si è respirata ancora una volta la grandezza di un mito.

Bruno Senna: “Imola deve restare in Formula 1”

Ospite d’eccezione della serata è stato Bruno Senna, nipote del campione brasiliano e oggi figura di rilievo nel panorama del motorsport. Ex pilota di Formula 1 e impegnato in progetti di sostenibilità, Bruno ha raccontato le sue emozioni nel tornare a Imola: “Imola non è solo un posto in cui Ayrton ha avuto tanti successi: a lui piaceva molto questo circuito”, ha dichiarato.

 

Imola celebra Ayrton Senna emozioni e memoria per un legame eterno

Bruno Senna

 

Pur non avendo mai corso su questo tracciato, Bruno ha sottolineato l’importanza e il valore tecnico dell’autodromo: “È una pista che sfida i piloti. Oggi i circuiti sono più omogenei, ma Imola è rimasta tra le poche che fanno ancora sentire l’adrenalina della velocità”. Un messaggio chiaro anche alla Formula 1: “Imola deve restare in calendario. È una pista che regala competizione e possibilità di sorpasso. Qui si può ancora fare una bella gara”.

Le sue parole hanno emozionato il pubblico e confermato il legame speciale tra la famiglia Senna e la città di Imola. Il sindaco Marco Panieri ha accolto Bruno in municipio, consegnandogli una preziosa riproduzione della mappa di Imola disegnata da Leonardo da Vinci nel 1502, a testimonianza della stima e dell’affetto della città.

Il primo Trofeo “Dedicato a – HappybirthdAyrton”

Durante la cerimonia, a Bruno Senna è stato consegnato il primo Trofeo “Dedicato a – HappybirthdAyrton”, un riconoscimento pensato per celebrare una figura significativa nella storia personale e sportiva di Ayrton. Un gesto simbolico ma potente, che sottolinea come il ricordo di Senna sia qualcosa di vivo, presente, condiviso.

Non è solo nostalgia: la manifestazione ha anche una finalità concreta. I proventi raccolti durante l’evento saranno devoluti alla Fondazione Ayrton Senna di San Paolo, impegnata da anni in progetti educativi a favore dei giovani brasiliani. Un altro modo per tenere viva l’eredità di Ayrton, che non si è mai limitata alle corse, ma ha sempre guardato all’umanità e alla giustizia sociale.

I protagonisti della serata

La serata è stata impreziosita dalla presenza di figure di spicco del motorsport, come Emanuele Pirro, ex pilota e collaudatore McLaren, il dottor Domenico Salcito, che fu tra i primi a soccorrere Senna in pista il tragico 1° maggio 1994, e Gian Carlo Minardi, presidente dell’Autodromo di Imola. Numerose anche le delegazioni comunali provenienti da tutta Italia, da Modena a Urbino, fino a Siculiana.

In esposizione anche diversi cimeli del pilota: tra questi, alcuni caschi storici e i famosi guanti da gara, che hanno riportato alla memoria tanti momenti iconici. Oggetti che hanno fatto vibrare il cuore di chiunque abbia vissuto — o scoperto solo in seguito — la leggenda di Ayrton Senna.

Imola e Ayrton Senna: un legame indissolubile

L’evento “HappybirthdAyrton” non è solo una commemorazione: è un momento in cui la città rinnova il suo legame con il campione brasiliano. Un legame nato dai trionfi in pista, consolidato dalla tragedia, e oggi sublimato dalla volontà di ricordare e trasmettere valori. Ayrton Senna era velocità, ma anche spiritualità; era determinazione, ma anche dolcezza. Un uomo che ha saputo unire tecnica e cuore, lasciando una traccia profonda.

Imola è la città che ha visto l’ultimo giro di pista di Ayrton, ma è anche quella che, anno dopo anno, ne celebra il compleanno con amore e rispetto. Non esiste forse luogo migliore al mondo per raccontare la sua storia, per continuare a ispirare generazioni di giovani piloti e di tifosi.

L’eredità di un campione eterno

La terza edizione di “HappybirthdAyrton” conferma quanto Ayrton Senna sia ancora oggi una figura centrale nella cultura sportiva mondiale. Non solo per le sue vittorie e per il talento straordinario al volante, ma per ciò che rappresentava come uomo.
Il tributo di Imola dimostra che la memoria di Senna non è un’eco lontana, ma una voce potente che continua a farsi sentire. Una voce che parla di coraggio, di passione, di impegno. E che ogni 21 marzo, nella città che porta il suo nome sulla piazza dell’autodromo, trova il suo palcoscenico ideale.
Ayrton Senna non è solo leggenda. È presenza viva, è ispirazione, è Imola.