Isotta Fraschini presenta la Tipo 6 LMH Competizione
L’Isotta Fraschini Tipo 6 LMH Competizione, è la vettura pensata per rilanciare il ritorno dello storico marchio italiano. Ed è proprio il presidente della IS Alessandro Fassina, a presentare questa nuova concept nella sede altrettanto storica dell’Automobil Club di Milano.
Una rinascita che, spiega Fassina, passa attraverso un piano ben strutturato che prevede, un cospicuo investimento nella produzione di vetture Tipo 6, nella realizzazione dal 2026 di una nuova hypercar biposto prodotta in sole 30 unità annue a cui si affiancheranno una GT e una stradale.
Isotta Fraschini Tipo 6, un cuore diversi caratteri
La caratteristica principale della Tipo 6 è quella di essere progettata e dunque destinata ad usi diversi. La Hypercar dispone di una trazione integrale e sarà affiancata da du modelli, uno nella variante pista e l’altro in quello strada. Il motore è uno scalpitante V6 sovralimentato da 760 cavalli a cui si unisce uno elettrico, posto anteriormente, da 272 cavalli.
Per quanto concerne l’aerodinamica, gli studi sulle Tipo 6 sono stati compiuti nella galleria del vento della Williams in Gran Bretagna. Mentre telaio e carrozzeria sono totalmente disegnati da Isotta Fraschini e prodotti da ARS Technologies, azienda italiana leader nel settore dei materiali compositi.
La Tipo 6 Competizione è pensata unicamente per le gare del WEC. Tuttavia dopo il divieto da parte del comitato del Mondiale Endurance di portarla in pista per l’intra stagione 2023 alla IS non si sono di certo abbattuti e hanno continuato il loro programma di sviluppo. Ciò ha permesso che la Tipo 6 LMH Competizione raggiungesse la sua configurazione completa e reale attuale. Con la possibilità dunque di vederla ancora correre in alcune gare del WEC. Come ha ribadito il direttore motorsport di Isotta Fraschini, Claudio Berro, “le intenzioni per la stagione 2023, restano quelle di competere nel campionato WEC con la formula gara per gara non appena la vettura sarà omologata dalla FIA. Nel frattempo macineremo chilometri assieme al Team Vector per farci trovare pronti nelle prima occasione possibile“.
IS Tipo 6 Stradale, la più personalizzabile
Tra le tre versioni la stradale è quella che pur mantenendo lo stesso spirito delle versioni competizione e pista, si differenzia maggiormente. Soprattutto per le modifiche evidenti nella carrozzeria, nel peso e nell’altezza dal suolo. Tutto ciò affinché sia perfettamente adatta all’uso su circuito. Ma la sua qualità, quella che la rende unica rispetto le sorelle gemelle, è la possibilità di personalizzarla, sulla base del motto “nessun auto uguale”. Tali personalizzazioni non si limitano di certo ai soli colori oppure agli interni. Infatti possono riguardare scelte ancora più estreme facendo scorrere le lancette dell’orologio indietro fino all’inizio del secolo scorso. Questi erano tempi in cui le Isotta Fraschini erano vendute senza carrozzeria lasciando ai più famosi ateliers la libera interpretazione delle sue forme.
Rimangono le stesse invece le prestazioni, poiché quello che c’è sotto la pelle, il DNA del marchio, non cambia e non delude. Per i più curiosi, i prezzi partono da 2.750.000€ e, variano a seconda delle versioni.
Co-fondatore e caporedattore