C’è qualcosa di magico nella cassa che ruota, un gesto che da oltre novant’anni racconta una storia di eleganza, ingegno e sportività. Il Jaeger LeCoultre Reverso Tribute Duoface Small Seconds del 2025 non è solo un nuovo modello: è la dimostrazione che anche un’icona senza tempo può trovare nuove vie per stupire, senza mai tradire la propria essenza. In questa evoluzione, due nuovi quadranti – uno nero, uno blu – ci guidano in un viaggio tra storia e innovazione, tra design Art Déco e complicazioni meccaniche raffinate.
 

Jaeger LeCoultre Reverso Tribute

Un’eredità nata sul campo da polo

Per comprendere l’anima del Reverso bisogna fare un salto nel tempo, fino al 1931. È in quell’anno che nasce uno degli orologi più riconoscibili e amati di sempre. La sua origine? Inaspettatamente sportiva. Gli ufficiali britannici di stanza in India, appassionati di polo, chiedono un orologio resistente ai colpi delle partite. La risposta è una meraviglia di ingegneria e stile: la cassa ribaltabile. Un semplice gesto protegge il quadrante, e al tempo stesso crea una superficie posteriore destinata a diventare una tela per incisioni, smalti e sogni.

Jaeger LeCoultre, già allora nota per la sua maestria, realizza non solo un orologio funzionale, ma un oggetto dal design unico, ispirato allo stile Art Déco. Il brevetto CH159982, registrato per la cassa bifronte, diventa la firma di un modello che si trasformerà in leggenda.
 

Jaeger LeCoultre Reverso Tribute

Il Duoface: due anime, un solo cuore

Nel 1994, Jaeger LeCoultre aggiunge un nuovo capitolo alla saga del Reverso: nasce il Duoface, una complicazione che sfrutta l’altro lato della cassa non più solo come protezione o ornamento, ma come secondo quadrante funzionale. Con il brevetto EP0633514, prende forma un meccanismo capace di visualizzare due fusi orari indipendenti, animati dallo stesso movimento.

Questa doppia identità meccanica è il cuore del nuovo Reverso Tribute Duoface Small Seconds: un lato con ore, minuti e piccoli secondi, l’altro con un secondo fuso orario e un raffinato indicatore giorno/notte. Entrambi i quadranti sono mossi dal Calibro 854 a carica manuale, composto da 160 elementi e con una riserva di carica di 42 ore.

Ma la vera meraviglia risiede nella capacità di regolare il secondo fuso orario tramite un piccolo cursore, nascosto nella parte superiore della cassa e visibile solo quando quest’ultima viene sbloccata. Un dettaglio che unisce funzionalità e discrezione, in pieno stile Jaeger LeCoultre Reverso Tribute.
 

Jaeger LeCoultre Reverso Tribute

Nero o blu? L’eleganza è una questione di sfumature

Il 2025 porta con sé due nuove interpretazioni del Reverso Tribute Duoface Small Seconds. Due volti distinti, due emozioni diverse, entrambe incastonate in una cassa in acciaio da 47 mm x 28,3 mm e 10,34 mm di spessore.

La versione con quadrante nero è un chiaro richiamo al modello originale del 1931. La finitura soleil regala profondità alla tonalità scura, rendendola sofisticata e contemporanea.

Il modello con quadrante blu spinge ancora oltre la ricercatezza. Il colore intenso è frutto di un’arte paziente: 24 strati di lacca trasparente e colorata, applicati a mano, che conferiscono brillantezza e un effetto visivo straordinario. Ogni strato viene asciugato meticolosamente, un processo che richiede tempo e maestria, in perfetta sintonia con la filosofia della Maison.

In entrambi i modelli, il secondo quadrante – in elegante argento con finitura soleil – introduce un gioco di geometrie e riflessi. Le doppie linee degli indici, la disposizione simmetrica e il contatore delle 24 ore a ore 6 si uniscono per creare un volto distinto, raffinato e decisamente contemporaneo.

Dettagli che fanno la differenza

La bellezza del Reverso Tribute Duoface Small Seconds sta anche nella cura dei dettagli. Gli indici applicati, sottili e sfaccettati, si integrano con le lancette Dauphine, in un dialogo continuo tra linearità e tridimensionalità. L’indicatore dei piccoli secondi, a ore 6 sul quadrante principale, introduce un elemento circolare che spezza armoniosamente la rigidità delle linee Art Déco.

Anche la gabbia interna della cassa ribaltabile non è lasciata al caso: un motivo inciso a raggio di sole impreziosisce la superficie, creando un effetto di luce che si rivela solo al momento della rotazione. È in questo gesto – semplice e teatrale – che il Reverso mostra tutta la sua magia.
 

Jaeger LeCoultre Reverso Tribute

Cinturini firmati Casa Fagliano

Un orologio Jaeger LeCoultre Reverso Tribute non è completo senza il giusto cinturino. E per questa edizione, la Maison ha collaborato ancora una volta con Casa Fagliano, la celebre bottega argentina di stivali da polo.

Ogni modello è dotato di due cinturini intercambiabili, uno in cuoio e tela, l’altro in pelle di vitello abbinata al colore del quadrante. Un omaggio alle origini sportive del Reverso, ma anche una scelta di stile che consente all’orologio di adattarsi a contesti formali o casual con disinvoltura.

Un classico moderno

Il Jaeger LeCoultre Reverso Tribute Duoface Small Seconds non è un semplice aggiornamento di un modello storico. È la dimostrazione di quanto un’icona possa evolversi, rimanendo fedele a sé stessa. Il design Art Déco, la meccanica di precisione, la doppia anima funzionale e l’estetica raffinata convivono in perfetta armonia.

Ogni elemento racconta una storia: quella di un orologio nato per resistere, diventato simbolo di eleganza, e oggi ancora capace di sorprendere. Nelle sue nuove vesti in nero e blu, il Reverso continua a essere la tela perfetta per esprimere lo spirito creativo e la maestria orologiera di Jaeger LeCoultre.

Un simbolo del tempo che passa… e ritorna

Da quasi un secolo, il Reverso accompagna chi ama il tempo in tutte le sue forme. Con oltre 1.400 calibri creati e 430 brevetti depositati, Jaeger LeCoultre continua a essere la “Manifattura degli orologiai”, sinonimo di eccellenza tecnica e gusto raffinato.

Il nuovo Reverso Tribute Duoface Small Seconds celebra tutto questo con naturalezza, aggiungendo un altro capitolo a una storia senza fine. Un oggetto da indossare, certo, ma soprattutto da ammirare, da comprendere, da raccontare.

Perché in fondo, ogni Reverso è un ritorno. Un ritorno al tempo, al gesto, al piacere di scoprire che l’eleganza, quella vera, non passa mai di moda.

Giuseppe Piazzolla

Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine