Jeep Compass tutta nuova salvo il nome
La nuova Jeep Compass si evolve valorizzando design, tecnologia, sicurezza e funzionalità. Parla un linguaggio definitivamente più “europeo” senza tuttavia declinare da quello che da sempre caratterizza l’anima del brand: lo spirito off-road. Quest’ultimo si coniuga perfettamente con lo spirito urbano per soddisfare pienamente quelle che sono le richieste dei clienti definiti “pragmatici sognatori”. Si tratta di coloro che in un’auto cercano anche le risposte ai loro bisogni emotivi di libertà e avventura.
La Nuova Jeep Compass punta molto sul design, infatti ha una forte personalità estetica. L’autenticità rimane uno dei valori fondamentali e lo si riscontra a prima vista dai leggendari “seven slots” la griglia con le sette aperture. A rimarcarla anche i passaruota trapezoidali e i volumi importanti e muscolari. La calandra diventa più orizzontale ispirandosi ad alcuni modelli Jeep degli anni 90. Questa importante novità è ottenuta grazie alla griglia frontale, inclinata in due parti, ed ai nuovi fari a led che diventano più fini. L’orizzontalità dunque è ottenuta con questa ricetta semplicissima di design minimale e pulizia di forme della calandra che la rende più moderna. Le grafiche nere laterali sono collegate alla presa d’aria centrale, mentre la bocca inferiore risulta maggiormente allargata. Le linee dal design stratificato, danno l’impressione di un’auto più ampia e più piazzata con una presenza su strada maggiore. L’orizzontalità e larghezza viene ripresa anche per il posteriore con il nuovo disegno della firma luminosa.
Negli interni ritroviamo gli stessi concetti formali che definiscono il nuovo linguaggio della Jeep Compass. Orizzontalità, grafiche ampie e stratificate, modernità e tecnologia. La raffinatezza del gusto ribadisce la filosofia europea seguita dal brand, a cui si aggiunge una modularità personalizzabile e funzionalità. La plancia è incorniciata con uno stile che si suddivide in tre livelli tridimensionali personalizzabili. Lo sviluppo è orizzontale, molto architettonico. La fascia centrale elegante ed essenziale incorpora le prese d’aria ultrasottili che quasi scompaiono immerse nella struttura a tre strati. I comandi sono interamente digitali e al centro della plancia è posizionato un pad touch screen. La funzionalità degli spazi interni così concepiti ne ha permesso l’aumento dell’ampiezza.
La nuova Jeep Compass si presenta in quattro allestimenti, Longitude, Limited, S e Trailhawk, e cinque diversi combinazioni di motopropulsori. Benzina, diesel e ibrido plug-in con trazione anteriore o integrale. Compass, insieme con Renegade, è stato il primo ad inserire il logo 4xe che identifica il concetto del futuro 4×4 secondo Jeep, basato sulla sostenibilità senza rinunciare alle prestazioni. Inoltre è la prima vettura in Europa a raggiungere il livello 2 (L2) di guida autonoma ed è dotata di dispositivi ADAS di ultima generazione di serie su tutta la gamma. Tra cui: l’Intelligent Speed Assist, che mantiene automaticamente il veicolo entro i limiti di velocità segnalati; il Drowsy Driver Alert, che avverte il guidatore quando un momento di sonnolenza abbassa il suo livello di attenzione; l’Automatic Emergency Braking con riconoscimento Pedoni e Ciclisti, che rallenta il veicolo fino all’arresto per evitare (o mitigare) possibili incidenti.
Compass è il modello che ha segnato il ritorno di Jeep nel segmento dei C-SUV. Oggi il gruppo Stellantis lancia per la prima volta in Europa il marchio Jeep e riconferma da un lato il ruolo globale del brand dall’altro le sue ambizioni nel continente europeo. Per questa ragione Compass è portata ad un livello superiore poiché tale modello è fondamentale per l’evoluzione del brand che vanta una storia lunga di 80 anni.
Co-fondatore e caporedattore