Ken Scott, il giardiniere della moda
Ken Scott è il designer americano che ha vissuto a Milano durante gli anni ’60 e ’70. La sua fama, la deve alle creazioni di tessuti per i quali prediligeva fiori oversize. Tra questi, peonie, girasoli, papaveri e rose. Non a caso, era soprannominato “il giardiniere della moda“.
Gucci rende omaggio a Ken, grande creatore di vivaci stampe floreali che sembrano combinare romanticismo e cultura pop, presentando una capsule collection all’interno della collezione Epilogue.
I fiori li interpretava come se fossero delle insegne di negozi, moltiplicandoli e facendoli risaltare in maniera ammaliante. Così è nata l’idea di inserire all’interno della collezione Epilogue, una selezione di capi e accessori enfatizzati da alcune delle stampe più rilevanti tratte dall’archivio di Scott.
Le fantasie di Ken Scott
Queste stampe sono rappresentate su maglie, giacche, accessori in seta, sneaker, cappelli e borse. Ogni capo si distingue per i colori vivaci e di gran effetto.
Per l’uomo i capi decorati con le stampe floreali comprendono tute da ginnastica, cappotto, completo giacca pantaloni e piumino. Le sneaker stringate, le slip-on Gucci tennis del 1977 e le Pursuit sono presentate in una variante in tessuto nero con le iniziali KS dell’artista e il logo GG stampati in oro e fiori in argento. Una vivace stampa floreale chiamata “giardino d’aprile”, che riflette l’eclettica personalità dell’artista, pensata per il modello di sneaker Screener. Tutte le sneaker sono abbellite con il dettaglio del nastro Web blu e rosso e da inserti di pelle scamosciata blu sul retro.
Lo spirito degli anni ’70 torna, grazie alla creatività del designer e artista americano e anche grazie all’ossessione di Alessandro Michele, direttore creativo Gucci, per le stampe floreali dello stesso artista.
Co-fondatore e caporedattore