La Fashion Week a Milano ritorna e lo fa in presenza di pubblico. Tutto, infatti, era diventato molto impersonale, in un mondo in cui stampa, compratori e soprattutto le celebrità ricoprono un ruolo a dir poco fondamentale. 

Certo l’incombenza delle presentazioni digitali rimane ancora notevole, ma nonostante ciò a Milano durante la Fashion Week, che dal 21-27 settembre ospiterà sulle sue passerelle le collezioni primavera – estate 2022, sfileranno in presenza ben 42 brands. E le presentazioni live non sono da meno con 60 previste. 

Insomma tutto sembra essere tornato alla normalità, seppure con le dovute precauzioni cautelative e, il settore della moda sembra essere quello che esprima meglio il concetto di “resilienza”. Tuttavia quello di cui ci stiamo rendendo conto in questi giorni è che sebbene tutto sia tornato alla sua normalità, o apparentemente tale, il settore accusa una mancanza. Quella di non aver rispettato le “buone intenzioni” di portare la Fashion week verso una via più “eco-sostenibile”. Chissà, forse la moda dovrebbe utilizzare tutto il suo Know – how per reinventarsi e innovarsi, seguendo in modo più consapevole la via della sostenibilità.

Gaetano Piazzolla

Co-fondatore e caporedattore