La passione Ferrari per la moda: il lato glamour della velocità

La moda Ferrari, il brand del cavallino rampante, azienda delle supercar italiane, scende in passerella presentando il suo progetto fashion per la P/E 2024 “Power of desire”.
Un territorio estetico in cui rintracciare i codici dell’automotive: il cavallino rampante spinge sull’accelleratore con uno stile grintoso tra artigianalità e sperimentazione. Entrano nel guardaroba di lei e di lui tute da pilota rivisitate per il quotidiano accompagnate da guanti biker in pelle in un connubio tra moda e racing. Scendiamo in passerella!
 

La passione Ferrari per la moda: il lato glamour della velocità

modelle in passerella indossano outfit la moda Ferrari

 
Gli outfit ideati da Rocco Iannone il direttore creativo di Ferrari moda. Raggiungono un nuovo traguardo, sfilando alla Milano Fashion Week con la collezione P/E 2024 pensata trasversalmente per lei e per lui. Il richiamo all’universo dell’automotive imbastisce attraverso gli abiti un racconto di stile che riporta sotto i riflettori la casa del Cavallino Rampante, a tutti gli effetti un brand del lusso a 360 gradi. Del resto “Sono i sogni a far vivere l’uomo” era il motto di Enzo Ferrari, fondatore della scuderia Ferrari, la cui appassionante storia è diventata un film diretto da Michael Mann. In concorso alla 80^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia la pellicola arriverà nelle sale italiane dal 30 novembre, con Adam Driver nei panni di Enzo Ferrari, il patron della scuderia di Maranello.

 

Ferrari moda: la rossa scende in passerella

 

La passione Ferrari per la moda: il lato glamour della velocità

Le tute Ferrari presentate alla Milano Fashion Week

 
Correva il giugno del 2021 quando l’azienda automobilistica presentò la sua prima collezione Ferrari  prêt – à – porter debuttando nel mondo del fashion. La passerella fu allestita nel quartier generale della Ferrari a Maranello, in provincia di Modena, tra macchinari e telai di auto. Dal debutto del brand Ferrari nella moda ad oggi, il direttore creativo Rocco Iannone ha intrecciato i due mondi di moda e motori facendoli matchare nell’estetica dei capi d’abbigliamento. Così la tipica forma della griglia anteriore della Ferrari è stata rappresentata sia nel design di un cappotto che negli occhiali da sole. I fari rielaborati, sono diventati gomitiere; la linea della livrea caratteristica delle Ferrari si è reiventata come tessuto dei capispalla.

Ferrari prêt – à – porter lo stil del Cavallino Rampante

Per la P/E 2024 la collezione Ferrari  prêt – à – porter prende il nome di “Power of desire”,  La collezione  Ferrari  prêt – à – porter porta sotto i riflettori un guardaroba che si muove sul doppio binario di seduzione e sperimentazione di tessuti e silhouette. Il concerto dal vivo di cinque strumenti ad arco introduce lo show. Dominato dal bianco, dal nude con incursioni nel denim e culminante nel rosso Ferrari. Un crescendo affidato alle prime uscite candide tra completi bermuda per lui e gonne plissé per lei accompagnate da giacche simil bomber. Un territorio estetico in cui riconoscere i codici distintivi dell’automotive. Dai box della Formula 1 arrivano i guanti sportivi in pelle rieditati anche in versione preziosa da sera. Il nude look e le trasparenze con tanto di lingerie a vista per lei, fanno da contraltare all’anima racing che batte forte per tute da pilota e salopette workwear da indossare nel quotidiano. Calcano la passerella due super top: la russa Irina Shayk e l’italianissima Maria Carla Boscono. La prima in un soprabito in denim che sposa lo spirito utility con il glamour; in rosso Ferrari la seconda.
 

 

Rocco Iannone anima della moda Ferrari

 

La passione Ferrari per la moda: il lato glamour della velocità

Rocco Iannone direttore creativo Ferrari moda

 
Nato nel 1984 a Catanzaro, Rocco Iannone  direttore creativo della moda del brand Ferrari. Entra nella moda nel 2006 con Dolce&Gabbana, dopo esssersi laureato in Fashion design all’Istituo Marangoni di Milano. Fa esperienza da Armani nel ruolo di head designer uomo fino al 2017, fino a essere nominato direttore creativo di Pal Zileri. Poi l’arrivo in Ferrari: “Questi capi non sono solo Ferrari in virtù dell’emblema del Cavallino Rampante, ma sono vere rivisitazioni dei codici estetici Ferrari”, ha affermato lo stilista in un’intervista. “Nella fase iniziale della mia ricerca, quando studiavo i bozzetti dei car designer di Ferrari. Sono rimasto subito colpito dal rapporto straordinario che hanno con il corpo umano. In particolare con il busto, il collo, la vita e i fianchi, che nel design delle automobili sono rappresentati attraverso sinuosità, proporzioni armoniose ed eleganti linee curve”
 

Di seguito il video della sfilata Ferrari P/E