Le Mans Classic 2023 è l’evento che può essere definito in un solo modo, superlativo. Non solo per aver coinvolto intorno a sé un pubblico di 235.000 spettatori, ma soprattutto per le auto storiche, più di 800, che vi hanno preso parte, costruite tra il 1923 e il 2010.

Quello di diventare pilota, l’attrazione per le corse e la velocità, è uno dei sogni più ricorrenti che invaghisce bambini e bambine. Tuttavia per un motivo o per l’altro, solo alcuni decidono di seguire pienamente tale “vocazione”. Per tutti gli altri resta la consolazione, neanche troppo amara, di partecipare alle gare storiche. La Le Mans Classic è una di queste ed offre l’opportunità di vivere un’esperienza completa e definitiva, misurandosi sullo storico e famoso circuito, quello della Sarthe.  

La particolarità di Le Mans Classic 2023 

Per garantire uguali possibilità in termini di prestazioni, le auto partecipanti sono suddivise in sei categorie in base alla loro pertinenza storica, dando priorità a quelle che effettivamente hanno preso parte alle 24H di Le Mans tra il 1923 e il 1981. 
Le Mans Classic è la storia dell’automobilismo sportivo rappresentato da oltre 800 vetture. Guidate rispettivamente da equipaggi che hanno affrontato stanchezza, imparato cosa significa cooperazione e vissuto un’emozione indescrivibile. Gareggiare su uno dei circuiti più belli e famosi al mondo. Quello della Sarthe! 

Little Big Mans

A dare il via in grande stile all’edizione 2023, ci pensa la Little Big Mans, che rappresenta un po’ un evento all’interno dell’evento. La parata, in perfetto stile endurance, è dedicata ai campioni del futuro, bambini in età compresa tra i 7 e i 12 anni, al volante di bolidi in miniatura con motore elettrico o endotermico, che rappresentano vere e proprie repliche di modelli che hanno reso celebre la 24H du Mans. 

La tradizione Alfa Romeo a Le Mans Classic

Nella straordinaria atmosfera della manifestazione francese, Alfa Romeo ha l’occasione di celebrare il 100° anniversario del Quadrifoglio. Un posto molto speciale per il brand, poiché è proprio su questo circuito che ha scritto una parte della storia del motorsport. 
Un’opportunità fantastica per tutti gli appassionati del Biscione cha hanno potuto ammirare rare gemme da collezione. Tra cui la Alfa Romeo 6C 3000CM del 1953, l’Alfa Romeo 33 Stradale prototipo del 1967, la 33  3 Litri “Le Mans” del 1970 fregiata del logo Autodelta scuderia ufficiale del reparto corse di Alfa Romeo che quest’anno celebra il suo sessantesimo anniversario e la 33 TT 12 del 1975. Al loro fianco, le ultime nate della gamma. Le esclusive Giulia e Stelvio Quadrifoglio “100° Anniversario” e la Tonale, il primo SUV Plug-in Hybrid Q4, di Alfa Romeo.

Gaetano Piazzolla

Co-fondatore e caporedattore