Luna Rossa si distingue alla Prada Cup
Luna Rossa, nella seconda giornata della Prada Cup, batte American Magic che non riesce neanche a tagliare la linea immaginaria del traguardo nel tempo limite. La Prada Cup è una selezione dei challenger volta a scoprire chi sarà il predestinato che affronterà i detentori neozelandesi del titolo nella Coppa America.
Luna Rossa Prada Pirelli Team, con al timone la coppia composta dalla tecnica di F. Bruni e l’algida aggressività di J. Spithill, riportano una vittoria di non poco valore, ottenuta in una regata altrettanto insidiosa. Nel Golfo di Hauraki infatti le condizioni del vento erano al limite della regatabilità, per questo tipo di barche pensate per sfiorare l’acqua.
Condizioni che hanno complicato, non poco, le cose ad American Magic, di Dean Baker, che ingoia la seconda sconfitta consecutiva e vede sempre più irta la strada verso la Coppa America. Luna Rossa ha dato prova di concentrazione e freddezza durante una regata che equivale ad un campo minato a causa dell’incostanza del vento. Ma sono questi i casi in cui si vede la bravura di tutto il Team. Al primo gate di bolina Luna Rossa ha un vantaggio di sette minuti e 38 secondi su Patriot e, nonostante nel corso della regata tale vantaggio sia come un elastico che si allunga e ritrae, l’ AC75 italiano riesce a tagliare il traguardo per primo.
La discesa verso il gate di poppa, tra foiling e displacement, sembra durare in eterno. Amenrican Magic riesce a pescare l’aria giusta e recupera. Ma gli italiani non mollano e riescono a primeggiare non solo nel raggiungere l’assetto di volo, quando possibile, anche nel leggere le raffiche. Il percorso viene ridotto a due giri (4 lati) senza che il vento riesca a stabilizzarsi. Quando Luna Rossa, dopo 38′ e 54” taglia il traguardo, gli americani navigano in molte difficoltà al gate di bolina. Non è stata una regata da manuale, ma l’equipaggio dell’AC75 si è comportato in modo impeccabile. La vittoria è servita a Luna Rossa per risollevarsi dopo lo scivolone della gara iniziale e mantenere così una concentrazione massima.
Co-fondatore e caporedattore