Mangiare con stile durante la Deisgn week i ristoranti segreti (e bellissimi) del Fuorisalone a Milano
Durante la Milano Design Week ogni angolo della città si trasforma: gli showroom aprono le porte, le strade si popolano di creativi e appassionati, e persino i ristoranti si vestono di design. Perché se c’è una cosa che a Milano non manca è la capacità di far dialogare bellezza e gusto, estetica e sapore. In questo contesto unico, il ristorante Fuorisalone non è solo un luogo dove fermarsi a mangiare: è un’esperienza da vivere. Un viaggio tra progetti gastronomici e allestimenti che rendono ogni pausa un’estensione del Salone stesso.
Mangiare con stile durante la Deisgn week i ristoranti segreti del Fuorisalone a Milano
Quest’anno, più che mai, il binomio cibo e design ha conquistato la scena. Dai bistrot più raccolti alle terrazze panoramiche, dai cocktail bar ai caffè più chic, è tutto un fiorire di collaborazioni, installazioni site-specific, piatti ideati ad hoc e atmosfere che cambiano radicalmente da un quartiere all’altro. E allora, se siete a caccia del miglior ristorante Fuorisalone, pronti a vivere la Milano Design Week anche con il palato, questa è la guida che fa per voi. Perché a Milano, si sa, non basta mangiare bene: bisogna farlo con stile.
Antonio Marras il sapore della Sardegna tra arte e poesia
Lo showroom di Antonio Marras con i suoi spazi si trasforma in un ristorante con un giardino segreto. Il ristorante è gestito dalla Famiglia Rana. La visione anticonformista dello stilista sardo incontra l’eccellenza culinaria dello chef stellato del Ristorante Famiglia Rana di Verona, insignito di 1 Stella Michelin. Qui, la cucina incontra l’arte in un racconto che profuma di Sardegna, tra piatti evocativi e un’atmosfera sospesa tra il sogno e la realtà. Il menù, curato dallo chef Francesco Sodano, omaggia i sapori di Alghero e della memoria, con accenti contemporanei e presentazioni curate al millimetro. Durante il Fuorisalone, questo ristorante si trasforma in un piccolo teatro delle emozioni: ogni tavolo è una scenografia, ogni piatto un atto.
Antonio Marras il sapore della Sardegna tra arte e poesia
Ristorante di Ralph Lauren eleganza americana in via della Spiga
Se il design ha un sapore, da Ralph Lauren è quello dell’eleganza senza tempo. Il ristorante The Bar at Ralph Lauren, incastonato nel flagship store di via della Spiga, accoglie i visitatori della Design Week con un’ambientazione da sogno: fiori freschi, tovaglie bianchissime e un tocco di Hamptons. La proposta gastronomica? Americana raffinata, dai club sandwich ai cocktail Martini, con un servizio impeccabile e un’atmosfera che sembra uscita da un set cinematografico. È il posto perfetto per una pausa chic tra un’esposizione e l’altra.
Ristorante di Ralph Lauren
Material Bar a Villa Valsecchi l’aperitivo diventa installazione
Tra le novità più interessanti del Fuorisalone c’è il Material Bar, ospitato nei suggestivi spazi di Villa Valsecchi. Più che un semplice bar, si tratta di un vero e proprio progetto immersivo che fonde design, mixology e sostenibilità. Gli arredi cambiano ogni sera, i bicchieri sembrano pezzi da collezione, e i cocktail raccontano materiali e superfici. Un ristorante Fuorisalone in chiave liquida, dove anche l’aperitivo diventa parte del discorso estetico.
Material Bar a Villa Valsecchi
“Trattoria” di Bitossi Home il design si serve in tavola
Bitossi Home porta in scena un progetto che è una dichiarazione d’amore alla convivialità. “Trattoria” è un’esperienza temporanea che si svolge in uno spazio allestito come una vera osteria italiana, ma con i codici visivi del design contemporaneo. Piatti in ceramica colorata, bicchieri che sembrano usciti da un laboratorio di vetro artistico, ricette che rievocano la cucina della nonna ma con un twist. È il ristorante perfetto per chi cerca ristoranti in zona che uniscano cuore e concept.
- “Trattoria” di Bitossi Home
- “Trattoria” di Bitossi Home
Strucchi x Cassina Café un nuovo indirizzo in via Durini
Nel pieno centro del design district di via Durini, Cassina apre le porte al suo nuovo café in collaborazione con Strucchi. Un luogo in cui il design iconico della maison dialoga con la pasticceria d’autore: viennoiserie, dolci monoporzione, caffè selezionatissimi. Il tutto in un contesto in cui sedersi significa vivere un pezzo di storia del design italiano. È l’ideale per una colazione o una merenda che non dimenticherete facilmente.
Strucchi x Cassina Café
Oysteroom by Radetzky la sorpresa più cool della Design Week
Il Radetzky, storico locale milanese, apre una stanza segreta: Oysteroom è il micro bar più sofisticato del Fuorisalone. Pochi posti, luci soffuse, atmosfera da speakeasy e un menù dedicato alle ostriche e ai vini naturali. Un’idea semplice, ma eseguita con maestria e stile, capace di trasformare anche un semplice assaggio in un evento sensoriale. Ideale per chi vuole esplorare Milano Design Week con curiosità e leggerezza.
Principe Bar e Missoni il salotto d’autore dell’hotellerie milanese
All’Hotel Principe di Savoia, il Principe Bar si rifà il look grazie ai tessuti iconici di Missoni. Il risultato è uno spazio caldo, colorato e accogliente dove sorseggiare drink d’autore circondati dai motivi zigzag del celebre brand. Per tutta la durata del Fuorisalone, la drink list include cocktail ispirati alle collezioni moda, in una perfetta fusione tra mixology e stile. Un ristorante Fuorisalone atipico, che celebra la moda e il design con un bicchiere in mano.
Principe Bar e Missoni
Mangiare bene durante il Fuorisalone? Sì, ma con carattere
Trovare dove mangiare bene durante la Design Week non è difficile. La sfida è farlo con personalità, scoprendo quei luoghi in cui la proposta gastronomica si fonde con l’identità del quartiere e con il linguaggio del design. Che si tratti di un micro bar con ostriche o di un bistrot poetico nel cortile di un designer, ogni indirizzo racconta qualcosa di più. È la città stessa che parla, che si lascia assaggiare. E voi, siete pronti a lasciarvi stupire dal gusto del Fuorisalone?
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine