Testo Raffaele Gomiero

La nuova MX-30 segna indubbiamente un passo importante per Mazda nell’approccio per ridurre le emissioni. Grazie soprattutto alla nuova tecnologia di trazione elettrica denominata e-Skyactive. Il sistema e-Skyactive con cui è equipaggiata la Mazda MX-30, garantisce il giusto equilibrio tra autonomia ed emissioni di CO2. Di serie il G-Vectoring Contro Plus elettrico (e-GVC Plus) che gestisce il controllo della coppia rispetto alle azioni compiute dal guidatore sul volante, in modo da assicurare un’ottimale stabilità di marcia su tutti i percorsi.

Il design Kodo è stato ulteriormente evoluto basandosi sul concetto di “Human Modern”. Introduce elementi nuovi che integrando alcuni richiami al passato. Un esempio su tutti l’apertura delle porte posteriori controvento (come la RX-8) e quelle anteriore stile “freestyle” senza montante centrale. Così da trasmettere la sensazione di uno spazio ampio e arioso. Pregiati anche gli interni, arricchiti da materiali raffinati e soprattutto sostenibili come sughero e fibre realizzate con bottiglie di plastica riciclate.

Si tratta del primo veicolo di Mazda 100% elettrico monta una batteria da 35.5 kWh. Ha un’autonomia dichiarata di circa 200km, ampiamente sopra la media giornaliera del cliente tipo europeo che secondo un sondaggio di effettuato da Mazda è di circa 48 km. Per la ricarica completa invece sono sufficienti solamente 4 ore e mezza tramite colonnina. Se si utilizza una presa casalinga si parla di circa 14 ore.  A livello di prestazioni il motore elettrico genera 143 CV di potenza, mentre i valori di velocità massima e accelerazione ancora non sono stati comunicati. In compenso la garanzia sulla batteria è di 8 anni o 160.000 km.

La nuova Mazda MX-30 è già ordinabile sul sito ufficiale Mazda nella sola versione speciale “MX-30 Launch Edition”, con colorazione metallizzata monotono Ceramic e wallbox da 7.4 kW. Sarà disponibile esclusivamente fino al 31 marzo 2020.

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Raffaele Gomiero